Salve,
Devo aprire una CILA per la ristrutturazione interna di un appartamento in centro storico a Roma. L'edificio non è vincolato ma ricade nella zona UNESCO, per la quale gli interventi in prospetto sono soggetti a parere preventivo della Soprintendenza di Stato. La pianta catastale è del 1939 e risulta sommaria e incompleta, per cui sono riuscita a recuperare la pianta di progetto, ante 1933, rappresentata correttamente. Nè da progetto, nè da pianta catastale, risulta una finestra attualmente presente. Con buona probabilità è stata aperta senza autorizzazione. Come devo muovermi?
Grazie mille
alice : [post n° 480585]
Finestra non presente da progetto in immobile in centro storico
Se la finestra non è presente nei "titoli", occorre prima sanare la situazione, ricorrendo, ad un accertamento di conformità ex. art 37 DPR 380/2001, seguendo le indicazioni della DAC 44/2011 e della L.R. Lazio 15/2008 (modificata dalla L.R. Lazio 1/2020) in merito ai criteri di determinazione delle oblazioni. Attenzione al fatto che l'intervento comporti modifica sulle strutture (muratura portante, immagino) poichè a seconda del grado di complessità e l'anno di realizzazione, occorre la perizia di uno strutturista (si può arrivare alla verifica dell'immobile!). Se non si ha dimestichezza si consiglia di affidare l'incarico ad un tecnico più esperto.
Inutile dire che la procedura è soggetta a ricezione dei pareri preventivi.
Inutile dire che la procedura è soggetta a ricezione dei pareri preventivi.
Lavoro in centro storico in un'altra città... finestre e finestrine in più o in meno è una situazione abbastanza all'ordine del giorno. Non so se dalle tue parti sia praticabile ma.... da noi se la finestra non è proprio indispensabile la chiudiamo e ripristiniamo lo stato legittimo e andiamo avanti con le nostre cose. Poi se il cliente vuole si farà la domanda per riaprirla.
