Buongiorno,
Sto preparando una sanatoria per modifiche prospettiche e diversa distribuzione interna. Verificando lo stato di fatto e il progetto del 1965 ho visto che il tetto è stato costruito più alto di circa 60cm. Inoltre il sottotetto che da progetto non sarebbe dovuto essere accessibile è stato reso accessibile da una rampa di scale in più. Si tratta di modifiche realizzate nel momento della costruzione, quindi ante 67. Allo stato attuale il sottotetto non ha nessun requisito di abitabilità (altezza minima 50cm e altezza massima 240cm) ma è solamente praticabile. Penso che si tratta di aumento di superficie accessoria. La destinazione urbanistica attuale da PRG consente un indice di utilizzazione territoriale di 0,40 mq/mq. Visto che dalle norme comunali non è molto chiaro, ho il dubbio se la superficie massima realizzabile è la Superficie Lorda con esclusione delle superfici accessorie oppure invece è quella totale? Io immagino che sia totale, in quel caso sarebbe insanabile perché la superficie esistente è superiore al massimo realizzabile. Chiedo a voi suggerimenti poiché sto cercando qualsiasi appiglio interpretativo normativo per poter sanare questa difformità. Grazie
ArchDT : [post n° 481087]
Aumento superficie accessoria ante 67
Se c'è un progetto non esistente alcun ante 67, poichè il fatto di possedere una licenza dimostra che si era fuori dalla deroga prevista dalla Legge 765/67. Il confronto per verificare la fattibilità della sanatoria, pertanto andrà eseguito rispetto alle possibilità di allora (progetto) e quelle attuali.
L'indice territoriale è prescrizione in riferimento alla sul o alla cubatura, abitabili. Regolamenti e NTA prescrivono anche limiti alle superfici accessorie: consultare l'U.T.
L'indice territoriale è prescrizione in riferimento alla sul o alla cubatura, abitabili. Regolamenti e NTA prescrivono anche limiti alle superfici accessorie: consultare l'U.T.