Buona sera avrei bisogni di delucidazioni in merito ad una difformità urbanistica riscontrata da un architetto, da noi incaricato, a seguito di accesso agli atti nel comune in cui risiedo. Palazzine (3) costruite nel 1970 dove nel disegno depositato dal costruttore risulta che le finestre delle camere, che si aprono verso i banconi, non sarebbero dovute essere normali finestre, ma porte finestre. Da documentazione consegnata dai precedenti proprietari, risulta che nel 1982 è stata fatta una sanatoria per ottenere l'abitabilità, concessa nel 1985 a seguito controlli da parte del comune e dell' asl. Lo stesso architetto però ci ha riferito che se non saniamo questa difformità non possiamo utilizzare il bonus 50% per il rifacimento delle facciate dichiarando in sede di consiglio che potrebbero annullare l'abitabilità dichiarando i nostri appartamenti abusivi.
In ringraziando anticipatamente per la risposta, cordiali saluti.
donna consigliere : [post n° 481311]
difformità urbanistica
Dici che nel 1982 è stata fatta una sanatoria, hai visto le carte, hai visto che irregolarità regolarizzava?
In teoria, se le difformità non risultano rilevate/contestate in fase di rilascio dell'agibilità (con sopralluogo), non sussiste abuso. Trattasi di difformità ascrivibili alle diverse tipologie rientranti nelle "tolleranze", ergo da "allineare" alla realtà dei luoghi in occasione del primo titolo edilizio (vedasi chiarimenti Regione Emilia Romanga e/o verificare ulteriori normative regionali/locali).
Mi domando due cose:
- come si pretende che senza visionare luoghi, documenti e fare accertamenti del caso si possa dare delle indicazioni
- per quale motivo, se è già stato affidato un incarico ad un professionista, si cerchino altre risposte
- come si pretende che senza visionare luoghi, documenti e fare accertamenti del caso si possa dare delle indicazioni
- per quale motivo, se è già stato affidato un incarico ad un professionista, si cerchino altre risposte
Buona sera, l'incarico al professionista è stato dato per effettuare una diagnosi energetica in previsione di un rifacimento facciate con cappotto termico. Congiuntamente il professionista ha effettuato ricerche, dal condominio non richieste, e ha scoperto questa difformità che, secondo alcuni condomini residenti dalla nascita del condominio, sono già state sanate
Buongiorno consigliere, il tecnico che avete coinvolto si è comportato nel modo corretto. Le ricerche "non richieste" sono nella prassi professionale un "obbligo" per il professionista che si trova ad operare sugli immobili in quanto ricade su di lui la responsabilità di dichiarare la conformità dell'immobile alla disciplina urbanistica ed edilizia.
Il collega si è comportato in modo diligente e ovviamente non viene apprezzato…. Vabbè storia già sentita. Ad ogni modo non si può rispondere su un forum a quesiti complessi come questo. Parlatene con il vostro amministratore , mi pare più utile.
Buongiorno, parlarne con l'amministratore? Certamente è stato fatto, ma la stessa è in combutta con l'architetto e chiaramente sempre contro di noi. Pertanto passaggio non attuabile. Si cercava appunto di capire quanto può essere obbligatorio sanare questa difformità che ormai dopo 54 anni potrebbe essere in prescrizione.