alessio : [post n° 481932]

ATTUALIZZAZIONE MONETIZZAZIONE

Buongiorno a tutti,
ho un cantiere incompiuto a causa di fallimento del costruttore. Il Pdc e scaduto, per decorrenza dei termini, nel 2011 e il cantiere si presenta allo stato di rustico con involucro esterno ultimato e da rifinirsi nelle parti interne. A questo punto mi chiedo che tipo di pratica occorra fare per ultimare le opere come da progetti approvati e non realizzati e se sia necessario attualizzare le monetizzazioni. Grazie in anticipo per la risposta.
arch_mb :
Per il titolo, devi valutare tu se la consistenza delle oepre da ultimare richiede una SCIA o un PDC (dalla descrizione mi sembra la prima, ma non si può essere esaustivi su un forum). La presenterai come "completamento opere autorizzate con...". Non compendo cosa intendi con attualizzazione delle monetizzazioni... Parli del contributo di costruzione o delle monetizzazioni degli standard?
alessio :
Prima di tutto ti ringrazio per l'intervento. Provo a spiegarti da dove nascono i miei dubbi. Se inizio delle opere sotto Pdc, non riesco a ultimarle e faccio decorrere i termini di validità senza fare una chiusura anche parziale, vado a perdere i diritti edificatori acquisiti? Il Pdc in mio possesso va a perdere valore come se cessasse di esistere? Se così fosse riprendendo i lavori mi troverei in una situazione di fabbricato realizzato senza titolo e quindi più che basarmi sulle opere da eseguire per definire il titolo, dovrei basarmi sulla storia documentale. Se dovessi ripresentare un novo Pdc o Scia in cui vado anche a legittimare lo stato attuale, dovrei anche ricalcolare costi di costruzione, primarie, secondarie e standard facendo la differenza tra quanto già versato 14 anni fa e il valore degli stessi ad oggi?
Non so se sono stato chiaro, grazie.
arch_mb :
Nel momento in cui un PDC "X" decade, non si possono più eseguire opere senza l'acquisizione di un nuovo titolo. Ma il fabbricato, per la parte in essere, è stato effettivamente realizzato con un titolo valido (per cui non capisco la tua preoccupazioone: a meno che il fabbricato non sia stato realizzato in modo difforme dal progetto, non "perdi alcun diritto", per usare le tue parole). Per il completamento delle opere mancanti si deve chiedere un nuovo titolo "Y" che dovrà essere tarato sul tipo di opere da eseguire e dovrà essere conforme alla normativa edilizi e urbanistica vigente (non, per intenderci, a quella in vigore all'epoca di "X").
Per la parte da completare si dovrà pagare il conguaglio degli oneri di urbanizzazione (il dovuto a oggi meno quanto già versato) e si dovrà ri-pagare una quota parte del costo di costruzione, calcolato dall'UT in base alla percentuale delle opere che devono essere ancora realizzate.
Per una descrizione chiara vedi qui pagliai https://www.studiotecnicopagliai.it/completamento-edifici-permesso-d…
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