Esaminando la documentazione di un mio cliente ho rilevato che, in occasione di una pratica di frazionamento di qualche anno fa, il tecnico non ha dichiarato l'irregolarità di un sottotetto. Il frazionamento è stato fatto con Scia alternativa e non c'è stato nessun "approfondimento" del Comune, per cui il titolo risulta di fatto valido.
Allo stato attuale del Salva Casa quel sottotetto sarebbe sanabile perchè variante ante '77. Ma come la mettiamo con il fatto che il tecnico lo ha riportato in un titolo senza farne alcuna citazione e dichiarando l'immobile conforme allo stato legittimo?
desnip : [post n° 484825]
False dichiarazioni tecnico
Giuridicamente il titolo sarebbe inefficace a prescindere dalle sopraggiunte modifiche normative. Fai attenzione che la variante deve riguardare solo le parziali difformità (a riguardo delle quali occorrerà una definizione uniforme, insieme al concetto di variazioni essenziali). In punta di diritto si dovrebbe riconsiderare il tutto anche se la linea di comportamento più diffusa è quella della sanatoria formale, prevedendo l'esatta epoca dell'abuso del solo sottotetto, aldilà delle dichiarazioni mendaci (che tuttavia andrebbero segnalate): discuterei tuttavia con il tecnico comunale l'eventuale riconsiderazione della precedente pratica.
Sì, d'accordo, ma quali saranno le conseguenze per quel tecnico nel momento in cui il suo errore o omissione che sia, venga segnalato?