In una palazzina regolarmente edificata nei primi anni '20 dello scorso secolo e composta da varie unità immobiliari residenziali è stata modificata la consistenza di alcune U.I. incrementandole mediante l'occupazione ai vari piani di parte degli spazi comuni distributivi delle scale. Essendo la proprietà pervenuta agli attuali proprietari per successione si presume che le modifiche siano avvenute fra il 1940 ed il 1987. La denuncia catastale depositata nel 1940 riporta la planimetria dell'autorizzazione originale.
Tutte le modifiche sono interne al volume autorizzato e computato a metri cubi e rispettose delle norme tecniche.
Ultimamente il nuovo PRG comunale ha introdotto nelle NTA il calcolo della potenzialità edificatoria con la SL (sup. lorda) escludendo le scale e la superficie dei pianerottoli dal calcolo della potenzialità edificatoria.
E' POSSIBILE SANARE L'INCREMENTO DELLA CONSISTENZA DELLE U.I. CHE HANNO OCCUPATO UNA PARTE DELLA SUPERFICIE DEI PIANEROTTOLI (INTERNI AL VOLUME AUTORIZZATO DELL'EDIFICIO) QUANDO IL NUOVO PRG LI HA ESCLUSI DAL CALCOLO DELLA S.L.?
Grazie
Fabrizio : [post n° 484938]
