Rodion : [post n° 486780]

CILA dentro una SCIA / dubbi su inizio lavori

Avrei lavori di manutenzione straordinaria che rientrano in una CILA, ma il cliente chiede di chiedere l'autorizzazione per l'ingrandimento di un foro architettonico che necessita di SCIA + relazione paesaggistica. Domanda: si possono iniziare i lavori interni, per i quali basterebbe la CILA, senza aspettare il parere per la SCIA? in Comune insistono di accorpare le due pratiche edilizie per lo stesso immobile, ma il cliente vuole iniziare i lavori interni. Unica soluzione é inviare due pratiche distinte ?
archspf :
Le pratiche non si possono "accorpare", semplicemente la SCIA conterrà gli interventi ancorché parzialmente residuali della CILA che "cesserà" da quel momento di avere validità: di fatto non avrai mai due pratiche contemporanee perchè la SCIA "annulla" gli effetti della CILA per il principio di unicità del titolo e di assorbimento alla categoria superiore. A riguardo non esiste una procedura codificata, ma la cosa certa è che si potrebbero astrattamente iniziare i lavori autorizzati in CILA per poi sospendere il cantiere nel momento di presentazione dell'altra istanza.
Rodion :
Grazie del tuo intervento chiarificatore. Unico inconveniente é che così facendo si posticipa l'invio della SCIA e quindi del conseguente ottenimento dell'autorizzazione.
Kia :
Ma sai quante volte mi è capitato. Inizio in Cila e nel frattempo mando via la paesaggistica. Quando arriva autorizzazione presento la Scia dove descrivo che l'immobile è oggetto di cantiere in corso con la Cila xxx per xxxx opere. E fine. Non deposito la scia che sta in stand by finché non c'è parere paesaggistico altrimenti si che sono due cose sovrapposte che creano casino e basta
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