Buongiorno,
ho il dubbio sulla presentazione di una pratica.
So già che l’altezza dei vani sarà inferiore alla quota minima, ma rientrerebbe nelle tolleranze del 2%.
Voi la presentereste con la misura minima e nel caso di contestazioni fareste leva sulla tolleranza o la presentereste con la misura rientrante nella tolleranza?
Grazie
Dec : [post n° 489728]
dubbio tolleranze
le tolleranze vanno attestate ed in ogni caso la rappresentazione deve essere quella reale non una invenzione....
Io avrei qualche perplessità, nel progetto non posso riportare misure che non sono autorizzabili; se ad esempio viene indicata l'altezza di un vano (es. camera da letto) a 2,65 cm e sappiamo che l'altezza minima è 2,70 la pratica verrebbe rigettata seppur con altezza rientrante nelle tolleranze.
Si, io la presenterei comunque con altezza di progetto conforme a regolamento edilizio, l'importante che tu sia più che sicuro, completati i lavori, di rientrarci con le tolleranze del 2%.
E' del tutto evidente che nessuno di voi ha chiaro il concetto di tolleranza. Il principio è l'esatto contrario: si rappresenta lo stato dei luoghi esattamente come è nella realtà e si attesta che le differenze rispetto al progetto/regolamento rientrano nelle tolleranze, indicando sia il riferimento di legge che a livello di alea percentuale (il tutto andrebbe anche dimostrato).
Tutti gli altri "espedienti" sono false attestazioni!
Tutti gli altri "espedienti" sono false attestazioni!
Credo che si stia parlando di un progetto e non di uno stato di fatto, dove ancora non è definita con precisione l'altezza, si sa soltanto che non rientrerà in quella minima consentita