Dec : [post n° 489728]

dubbio tolleranze

Buongiorno,
ho il dubbio sulla presentazione di una pratica.
So già che l’altezza dei vani sarà inferiore alla quota minima, ma rientrerebbe nelle tolleranze del 2%.
Voi la presentereste con la misura minima e nel caso di contestazioni fareste leva sulla tolleranza o la presentereste con la misura rientrante nella tolleranza?
Grazie
archspf :
le tolleranze vanno attestate ed in ogni caso la rappresentazione deve essere quella reale non una invenzione....
alex :
Io avrei qualche perplessità, nel progetto non posso riportare misure che non sono autorizzabili; se ad esempio viene indicata l'altezza di un vano (es. camera da letto) a 2,65 cm e sappiamo che l'altezza minima è 2,70 la pratica verrebbe rigettata seppur con altezza rientrante nelle tolleranze.
Dec :
Esatto. É quello il mio dubbio.
alex :
Si, io la presenterei comunque con altezza di progetto conforme a regolamento edilizio, l'importante che tu sia più che sicuro, completati i lavori, di rientrarci con le tolleranze del 2%.
Dec :
grazie
archspf :
E' del tutto evidente che nessuno di voi ha chiaro il concetto di tolleranza. Il principio è l'esatto contrario: si rappresenta lo stato dei luoghi esattamente come è nella realtà e si attesta che le differenze rispetto al progetto/regolamento rientrano nelle tolleranze, indicando sia il riferimento di legge che a livello di alea percentuale (il tutto andrebbe anche dimostrato).
Tutti gli altri "espedienti" sono false attestazioni!
alex :
Credo che si stia parlando di un progetto e non di uno stato di fatto, dove ancora non è definita con precisione l'altezza, si sa soltanto che non rientrerà in quella minima consentita
Dec :
Esatto.
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