Luca : [post n° 491016]

CILA e accesso agli atti

Buonasera, quando è necessario richiedere un accesso agli atti? Mi spiego meglio: nel caso di lavori relativi a opere interne, è indispensabile verificare che lo stato attuale dell'immobile corrisponda all'ultimo progetto approvato in Comune, oppure posso omettere questo passaggio?
Kia :
Non sei un tecnico vero?
Luca :
no non lo sono
paola2 :
sempre.
ArchiFra :
Bisogna sempre fare l'accesso agli atti per verificare la presenza di eventuali abusi.
archspf :
chi fa certe domande nel 2024 deve essere PER FORZA un cliente finale/non addetto ai lavori.
davide :
l'accesso agli atti ed il rilievo dell'immobile sono due passaggi fondamentali prima di procedere con un intervento di manutenzione ordinaria. La verifica di conformità che ne consegue da il risultato per il quale poi in fase di compilazione della pratica (CILA, SCIA, PdC) si fa una dichiarazione ufficiale. Dichiarare il falso è reato.
Pertanto se si dichiara che è conforme, senza aver fatto le verifiche si commette un reato (se va di fortuna che è conforme allora va bene). In fase di vendite dell'immobile, quando la banca fa uscire il suo tecnico per eventuale mutuo e il notaio chiede le dichiarazioni di conformità, potrebbe uscire il problema. Meglio spendere qualche euro in questa fase, che trovarsi con dei problemi dopo
Kia :
azzardo che il motivo della domanda del post iniziale sia il Salvacasa. Con le linee guida ha fatto più casino di prima. Io per non sbagliare dico che è tassativo fare accesso atti a tutto campo. E poi si valuta.
archspf :
@condivido. peraltro pare che il "disclaimer" iniziale lo abbiamo letto in pochi (e di sicuro è stato ignorato dai committenti).
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