Alexarchitext : [post n° 493210]

Detrazioni Fiscali per le spese di una CILA IN SANATORIA

Buongiorno, ho una domanda, ho effettuato una Cila in Sanatoria per un Cliente che ha eseguito redistribuzione interna con frazionamento/accorpamento di una porzione di unità contigua senza presentare nulla. Ad oggi ho effettuato e presentato la pratica con le relative variazioni catastali.
Lui mi chiede se può detrarre le spese relative alle spese del mio compenso e quindi fare un bonifico parlante, leggendo nei vari articoli trovo pareri contrastanti, qualcuno potrebbe chiarirmi se sia o meno possibile detrarre le spese della mia parcella? grazie
desnip :
Ma quali pareri contrastanti??? E' NO e basta.
Per curiosità, mi potresti linkare qualche "autorevole fonte" che dice il contrario?
archsp :
Fermo retando che non esistono pareri ma solo la legge e che in ogni caso se fosse sono stupito che nel 2025 ancora sussistano ancora pensieri "contrastanti", le spese per la sanatoria NON sono detraibili in quanto secondo l'art. 49 TUE, manca proprio il presupposto della legittimità dell'immobile.
sclerata :
mai nella vita, le spese per una sanatoria non sono mai detraibili.
Alexarchitext :
L'articolo 49 l'ho letto, gli immobili erano legittimi in ogni parte, ovviamente al momento in cui lui si è preso una stanza dall'appartamento affianco, gli stessi sono diventati non conformi.
Il comune ovviamente mi ha richiesto 1.000 euro per la CILA IN SANATORIA.
L'unica cosa che non mi era chiara era se la parcella per avergli regolarizzato il tutto era detraibile.
archsp :
@Alexarchitext hai un concetto di legittimità tutto tuo: se c'è stato un intervento (tipo un frazionamento/fusione) eseguito senza titolo, questi è a tutti gli effetti un abuso da sanare, giustamente con CILA tardiva, ed a nulla rileva (non ha senso) che in precedenza "gli immobili erano legittimi in ogni parte".
Nè la parcella nè tantomeno gli oneri sono detraibili.
Kia :
Ma per carità avevi anche dubbi?Né la sanzione né la parcella. Non sono detraibili le spese di sanatoria in generale. Praticamente vuole anche il premio della detrazione fiscali dopo che ha fatto opere abusive? comunque se il tuo cliente insiste a volerlo fare sono cavoli suoi e del suo commercialista ma non avallare questa pretesa. Digli di consultare il suo "consulente fiscale", ormai è il mantra di studio a tutte le richieste strampalate di tipo fiscale.
Alexarchitext :
Grazie a tutti per la conferma che volevo, ho posto questo quesito per fare l'avvocato del diavolo contro me stesso...La mia risposta al cliente è stata che per me è così, (come mi avete tutti ribadito) poi se il suo consulente gli dà certezza del contrario per me non c'è problema.
desnip :
Io gli direi no e basta. Se il suo consulente fiscale è fesso (e ce ne sono!) pretenderà di farti il bonifico parlante e quindi ti applicheranno la ritenuta dell'11%. D'accordo che è un "anticipo" delle tasse ma è sempre una seccatura a livello burocratico e poi perchè devi avere la ritenuta se a lui non spetta nessun bonus?
Kia :
Si anche l'aspetto sollevato da Desnip può essere rilevante. È una scocciatura avere la ritenuta della banca. Tra una cosa e l'altra l'anno passato ho collezionato quasi 600 euro di ritenute per i bonus e l'anno prima ancora ero sui 900 ......ed è un anticipo sulle tasse, va bene, ma se il cliente ha diritto al bonus ok altrimenti un po' da fastidio! :-) vedi tu, se vuoi chiudere rapidamente la partita e farti pagare con il rimando al consulente fiscale (scriviglielo) e non ti scoccia la ritenuta dell'11%....di questi tempi forse meglio farsi pagare velocemente e amen per la ritenuta!!!
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