Devo progettare un nuovo edificio in un lotto (con volumetria definita) che è stato reso edificabile con Piano di Lottizzazione nel 2009.
Attualmente nella tavola di azzonamento il PGT lo qualifica (il lotto) sia come area di consolidamento (con indice 1.6 m3/m2) che come Piano Attuativo confermato.
Considerate che col tecnico precedente, essendo il PL scaduto , si è sempre considerato l'indice della zona di consolidamento.
La mia progettazione è andata avanti con questi dati , ma mi sta venendo il dubbio della ultima ora..
La domanda è: quale volumetria massima devo prendere in considerazione ?
Perchè da PL avevo una volumetria definita di circa 1800 m3 mentre con l'indice fondiario della zona di consolidamento è decisamente superiore.
Ai sensi di una Legge di Regione Lombardia, se l'intervento ha specifiche prestazioni energetiche, posso calcolare il volume detraendo gli spessori dei muri perimetrali.
Pertanto potrei pure progettare un fabbricato che supera nominalmente il Volume Consentito (SLx3) ma che in virtù della detrazione degli spessori, ci rientra appieno.
Il mio progetto eccederebbe la volumetria definita da PL, ma in virtù della LR di cui parlavo sopra ci rientro tranquillamente.
Vi è mai capitato?
grazie
Una chiacchiara in ufficio tecnico comunale, in ogni caso, me la farei. Se non per togliere dubbi, quantomeno per spiegare le tue convinzioni (e verificare che siano condivise).