sophi : [post n° 494280]

INDETERMINATO O TENGO P.IVA

Ciao a tutti,
come in altri post avrei bisogno di un consiglio. Attualmente lavoro in uno studio a Milano con partita IVA in regime forfettario il cui compenso lordo annuale è di circa 33 mila (incluso il 4%) ho già passato i 5 anni di agevolazione. Mi è stato proposto un contratto a tempo indeterminato di poco più di 37mila lordi, ccnl edile 5 livello, 14 mensilità. La tipologia di lavoro sarebbe diversa, in azienda lavorerei su progetti pubblici. Consapevole che in entrambi i casi non parliamo di grandi compensi, cosa conviene secondo voi in una prospettiva a lungo raggio? e quanto sarebbe un netto ipotetico dell'indeterminato? seppure da un lato propendo per l'indeterminato temo che lo scatto di carriera sia minimo negli anni, invece con la partita iva non so... magari potrei in futuro farmi pagare di più e guadagnare di più.
sclerata :
la butto lì, credo sui 1800 mensili. che oggi come oggi per uno che è sempre stato a p.iva (prendevo poco meno circa 10 anni fa) è manna dal cielo.
Ma... dipende. Dipende cosa ti piace, cosa andresti a fare, come è l'ambiente ecc...e quello che fai adesso, quello che potresti fare in prosettiva ecc...
Come ti ricevo io prendevo circa quella cifra lì mensile, ma facevo cose che poteva fare una qualsiasi impiegata amministrativo (contratti di subappalto) o qualsiasi geometra (pos+roba di iso 9001 a livelli ridicoli, perchè in modo ridicolo era impostata). Ero una mera passacarte. Formalmente non ero responsabile di nulla (perchè per il mio ex capo una donna è idiota a prescindere) e se le cose andavano bene era merito del responsabile dell'ufficio tecnico, se andavano male era colpa mia. Ambiente tossico, misogino, sempre sul filo del mobbing. Non andavo in cantiere se non ogni morte di papa, non progettavo nulla, non avevo alcun tipo di autonomia.
Ho resistito un anno entrando al lavoro tutte le mattine con il vomito. Poi me ne sono andata.
Sono sicuramente più povera da libera professionista, arranco, barcollo come tutti quelli che non hanno parenti altolocati o spalle coperte, ma non ci ho rimesso la salute.
Ovvio che tu non puoi sapere dove andrai a finire, non so quanti anni hai, se intendi avere una famiglia ecc, ma io ti ho dato il mio punto di vista: non conta solo il soldo. Contano anche altre cose.

Poi se mi dici che a te frega niente, se sei una di quelle che appena firmi l'indeterminato resti incinta due/tre volte di fila e ti fai 4 anni a casa pagata ... allora direi che un posto vale l'altro e che forse non è male.
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