Cla : [post n° 494318]

indecisione

Buongiorno, mi manca un anno per finire la magistrale in architettura e non sono contenta, non mi sento di aver acquisito le competenze giuste all'università (nonostante alla triennale mi sia laureata con il massimo dei voti), inoltre vedo delle prospettive di lavoro assurde, annunci che cercano neolaureati che facciano dai calcoli strutturali ai render con rimborso spese. Sapendo già che non voglio lavorare fuori dall'Italia, sto pensando di diventare istruttore o funzionario tecnico. Avete esperienze e pareri?
sclerata :
Cla: pensare di laurearti, abilitarti e poi fare subito concorsi per la PA senza aver mai avuto a che fare con nulla di pratico della professione io non la vedo una gran trovata... purtroppo le competenze giuste per fare la libera professione non te la da l'università, per fartele ci devi sbattere il muso, un minimo devi vedere come girano le cose, sempre secondo me.
arch_mb :
Ciao Cla, ti scrivo da dipendente PA. Credo non ci sia nulla di più sventurato, per gli utenti, di un dipendente pubblico che non ha vissuto l'altro lato della scrivania. A prescindere dalle decisioni che prenderai in seguito, anche io ti darei lo stesso consiglio di Sclerata e ti direi di provare almeno per un po' la professione, per capire come funziona il mondo e farti un'dea più precisa di cosa vorrai fare. Ho sempre pensato che entrare direttamente in PA può dare una percezione falsata della realtà che non forma un buon tecnico, men che meno funzionario o dirigente - il quale deve avere abilità di gestione di processi complessi, di contemperamento di interessi, che davvero trascendono la mera cononscenza e applicazione delle norme.
ponteggiroma :
una curiosità off topic, hai trovato più difficoltà a fare i 3 anni + 2, rispetto a chi ha fatto direttamente la magistrale? Mi spiego, se dovessi tornare indietro rifaresti lo stesso percorso o prenderesti direttamente la magistrale? E se posso perchè?
Cla :
La triennale è stata molto bella, ma per la magistrale non posso dire altrettanto. È totalmente tutto disorganizzato. Se tornassi indietro non rifarei 3+2 ma direttamente 5 anni, sia perchè ero decisa già su cosa fare dopo dall'inizio, sia perchè mi sono laureata a dicembre 2024, ma per non perdere l'anno ho iniziato a seguire i corsi della magistrale a settembre 2024 e tutto ciò ha portato a un forte burn out di cui sto ancora pagando le pene. Oltre al fatto che non è una passeggiata fare due tesi e due tirocini. Consiglio i 3 anni solo nel caso in cui si è indecisi sul cosa fare dopo o non si sa se continuare con la magistrale, altrimenti no. Se posso, come mai questa domanda?
ponteggiroma :
mia figlia vorrebbe fare 3+2, ma sto cercando di farla desistere e affrontare direttamente la magistrale. Grazie
fulser :
ponteggi, non me lo dire.... una figlia che seguirà le orme del padre? Nonostante tutto?
ponteggiroma :
hai capito fulser?
Di tutto mi sarei aspettato, ma questo è stato un colpo basso da parte sua.
Almeno vorrei convincerla ad evitarsi la triennale che non ha senso. Già non ne ha la magistrale figurati.
Grazie comunque per essermi vicina in questi momenti di sconforto...
desnip :
Ragazzi, però non è che uno si laurea e il giorno dopo diventa istruttore... (magari! te lo auguro, Cla).
Io direi che mentre cerca il concorso da fare, mentre fa le prove, mentre si fanno le assunzioni, ecc., almeno un anno passa, per cui, nel frattempo Cla avrà il tempo per fare un po' di esperienza. Del resto mi pare che oggi sia previsto anche un tirocinio obbligatorio... non so, non sono aggiornata in materia.
fulser :
ponteggi, pensa che mia figlia sta completando ingegneria gestionale.... Mi sento quasi fortunata. Hai tutto il mio appoggio virtuale ;-))))
sclerata :
mia figlia (che ancora sta alle elementari eh) è passata dalla gelataia, alla maestra di italiano e adesso all'ingegnere di pista della F1.
Va bene tutto, basta non architettura !!! Cercherò (cercheremo...anche mio marito è architetto) di dissuaderla in tutti i modi!! :D
fulser :
sclerata, mia figlia quando era piccolina diceva che voleva fare l'attrice (?)... alla domanda "perchè?" lei rispondeva "perchè le attrici viaggiano molto e io voglio vivere in giro per il mondo".
Mai capita questa cosa; ma grazie al cielo mai avuta la velleità nè di architettura nè di geometra (come suo padre).
Però appena diplomata ha vissuto 2 anni all'estero (ma non facendo l'attrice ;-)) ).
Tranquilla che avrai tempo per farti venire qualche coccolone, soprattutto durante l'adolescenza. E magari per l'architettura.
SCUSATE l'off topic.
Adam :
Concordo con chi dice che iniziare subito da dipendente PA dopo la laurea ti dia una visione parziale e distorta del nostro settore. Fare prima altre esperienze (in ambito professionale, in imprese, ecc.) ti renderebbe un dipendente PA più consapevole e capace di capire i punti di vista altrui. Questo dal punto di vista "filosofico".
Dal punto di vista meramente utilitaristico per te non saprei. Prima inizi nella PA, prima hai la possibilità di "fare carriera". Quando vedo dipendenti PA (pochissimi, va detto) diventare dirigenti a 30-35 anni nonostante abbiano i paraocchi (e che quindi rischiano di essere dirigenti pessimi) gli dò atto che forse a loro è comunque convenuto fare così.
Sul fatto di vincere un concorso pochi mesi dopo la laurea, oggi c'è talmente carenza che non è una eventualità così remota, almeno al nord.
Io propendo per fare esperienze diverse, dentro e fuori la PA, anche cambiando ente ogni tot anni una volta entrati nel pubblico
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.