Buongiorno colleghi, vorrei porvi il seguente quesito che non riesco a risolvere neanche con i tecnici del Comune.
In un Condominio costruito negli anni '50, devo fare l'agibilità di un Appartamento che presenta un Bagno con un controsoffitto/soppalco (putrelle e tavelloni) con Altezza 2,10 m da pavimento (nella parte sovrastante è presente riserva idrica) Tale soppalco comprende tutta la superficie del bagno. Tale sopplachino è stato costruito ante '67 (dichirazione scritta dal vecchio proprietario nel 1986) e quindi realizzato Ante DM.1975 (H minime). Lo stesso è stato inoltre condonato successivamente (Condono 1985, e concessione edilizia in sanatoria ottenuta nel 2017). Ora visto che è stato costruito in un periodo antecedente all'entrata in vigore del DM '75, secondo voi posso dichiararlo Agibile? Oppure sarebbe conveniente demolirlo e riportare l'altezza ai requisiti minimi di 2.40m della normativa attuale? Ringrazio in anticipo chi può darmi consigli a riguardo! un cordiale saluto a tutti.
Gian. : [post n° 494449]
Altezza Bagno Ante 1966
Purtroppo spesso ci si incarta su queste cose dovute ad evoluzione normativa e condoni. A mio avviso a volte conviene, se si può, intervenire e adeguare alla norma attuale soprattutto se in Comune non sanno come districarsi. È una scocciatura ma almeno poi il proprietario di casa non dovrà più discutere su questo punto con l'amministrazione. Soprattutto non resta in capo a te tecnico una decisione/dichiarazione su un aspetto per cui manco il Comune sa dire la sua in modo univoco
Se ante DM '75, mi sfugge per quale ragione sia stato condonato. Ciò premesso, il rilascio della C.E. in sanatoria, farebbe presupporre che ad oggi, risulti regolare e non impedisca il rilascio dell'agibilità.
Resta il fatto, più volte chiarito e puntualmente disatteso, che in teoria, i condoni, non avrebbero potuto regolarizzare situazioni in deroga ai requisiti igienico sanitari (altezze minime in primis).
Resta il fatto, più volte chiarito e puntualmente disatteso, che in teoria, i condoni, non avrebbero potuto regolarizzare situazioni in deroga ai requisiti igienico sanitari (altezze minime in primis).
Può essere forse che sia stato condonato perché il comune aveva un regolamento edilizio o di igiene con altezze minime prima del Dm 75 ? Da me prima del 75 esisteva un bel regolamento di igiene con tutte le cose da rispettare e se non le rispettavi eri in abuso.Comunque i condoni venivano fatti in fretta e con i piedi senza mettersi a guardare ante 75 o post 75. Si condonava e fine. Ultimamente mi stanno capitando cose assurde proprio su condoni che mi confermano la fretta e la poca cura degli esimi colleghi dell'epoca nonché degli uffici che dovevano smaltire pratiche. Errori incredibili che mettono a rischio tutte le pratiche successive ..per cui non mi stupisco di una cosa come l'altezza del tuo bagno. Ripeto, se hai spazio e devi magari fare lavori butta via e alza