arch.sergio : [post n° 494529]

Immobile asta fallimentare

Buongiorno colleghi, chiedo un consiglio su un tema che non seguo molto,
asta fallimentare, architetto incaricato fa parere di congruità e accatastamento senza consultare lo stato legittimo del bene. Il mio cliente compra, non c'è mai stata una licenza e si ritrova a rimuoverlo.
Posso fare rivalsa sul tecnico? non esiste una legge che sulle aste dei tribunali permette di condonare? a quali condizioni? Grazie a chi ha avuto casi simili.
archspf :
dopo aggiudicazione valgono i seguenti principi generali (distinti/paralleli):
a) "aliud pro alio" se è stato acquistato un immobile profondamente diverso o "compromesso" > risoluzione della vendita
b) "dolo o colpa grave" ovvero negligenza del CTUI per omissioni ed errori > rivalsa su questi
contatta l'avvocato immediatamente.
arch.sergio :
Io ho un dubbio, tra me e me, che io sappia se uno ha l'incarico di fare l'accatastamento non è obbligatorio controllare la legittimità, difatti il catasto non è probatorio.
Cosa che io faccio fare in qualunque caso ma vedo che alcuni colleghi se ne sbattono.
Il tecnico del tribunale potrebbe dire io ho solo fatto il dovuto? Ma penso che per il parere di congruità anche solo economico sia obbligatorio farlo perché avrebbe dovuto segnalare gli abusi e se sanabili o meno e quantificare le sanatorie.
Mi sbaglio?
ponteggiroma :
è obbligatorio per l'Esperto del Giudice (ex CTU) verificare la legittimità urbanistica e dichiarare eventuali irregolarità sulla perizia, oltre ai relativi costi per la regolarizzazione, ove possibile, o la demolizione. Tali costi vanno detratti dalla stima finale. La presenza di eventuali irregolarità tuttavia, solo nel caso di aste fallimentari, non pregiudicano la validità dell'atto (decreto di trasferimento). Ti puoi rivalere sull'Esperto del Giudice per omissione ecc...
Kia :
Il CTU deve fare tutte le indagini per cui avere contezza anche delle questioni edilizie. Per cui deve dire in relazione se ci sono abusi, se c'è conformità edilizia, catastale ecc. Per quanto riguarda invece la questione docfa in altre circostanze (quando ti chiedono di fare aggiornamento catastale), non è che il tecnico incaricato del Docfa sia obbligato a conoscere vita morte e miracoli dell'immobile. Lui deve accatastare quello che rileva in quel preciso momento, le verifiche di legittimità non fanno parte dell'incarico. Io per scrupolo chiedo se c'è e di darmi copia dell'ultimo atto edilizio per confrontare un attimo l'immobile e riportare il protocollo nella relazione tecnica del Docfa, ma non sarei obbligata. Per cui i colleghi citati da arch.sergio "che se ne sbattono" non è che stiano facendo qualcosa di disdicevole...
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