Ciao a tutti,
avrei bisogno di un consiglio. Sono laureata in architettura, ma ormai da diversi anni mi occupo di altro. Da sempre la mia passione è stata il campo della sostenibilità, e dopo una breve esperienza estera, al mio rientro non ho mai lavorato in questo settore. Perciò da qualche settimana ho in mente di intraprendere nuovamente l'università, nel settore dell' Ingegneria Energetica che è sempre stata la mia seconda scelta dopo il liceo. Sfrutterei l'iscrizione part-time, consapevole che non sarà un percorso facile, dato che non riuscirò a seguire tutte le lezioni. Ma per poter operare in questo campo, penso che le mie competenze acquisite studiando Architettura non siano sufficienti.
Vorrei un parere da parte vostra, magari da chi lavora in questo settore capire di cosa si occupa e da quale background proviene.
Grazie mille!
house.ma : [post n° 496173]
Ricominciare a studiare Ingegneria
Ciao, dipende molto cosa devi fare...magari valuta non dover rifare 5 anni ma c'è qualche master o corso di specializzazione che ti permetta firmare progetti / impianti energetici.
Puoi iniziare a cercare qualcosa come architetto specializzato (intanto che fai i tuoi corsi di studio) in quel settore e vedi se la richiesta c'è o meno
Puoi iniziare a cercare qualcosa come architetto specializzato (intanto che fai i tuoi corsi di studio) in quel settore e vedi se la richiesta c'è o meno
Grazie mille per la risposta! Si non rifarei i 5 anni, ma al massimo intraprenderei un percorso triennale e nel frattempo comincerei a guardarmi intorno. Diciamo che con l'università posso gestirmi lo studio in autonomia, dato che la frequenza non è obbligatoria. Ma valuterò anche altro! Grazie
verifica di poter fare direttamente la magistrale oppure, come ti hanno detto, master di qualità.
La mia domanda è, cosa ti cambia dall'essere architetto ad ingegnere iunior? Se fai solo la triennale non so (magari mi sbaglio e chiedo scusa) quante cose puoi firmare che adesso non puoi firmare.
Personalmente mi concentrerei su corsi di formazione o master universitari utili ad acquisire effettivamente le competenze specifiche per operare nel settore in cui intendi specializzarti. Una seconda laurea triennale mi pare un'inutile perdita di tempo. In primo luogo perchè rischia di non fornirti una formazione approfondita (con limitazioni operative, per giunta), in seconda istanza perchè il titolo di architetto (e relativa laurea) già ti consente di poter operare e "firmare" in molteplici settori afferenti l'edilizia.
Se invece hai necessità/volontà di progettare/firmare opere ed impianti che sono appannaggio esclusivo degli ingegneri (succede, specie in campo impiantistico o infrastrutturale), informati bene su quali sono i limiti di una triennale poichè potrebbe non essere sufficiente.
Se invece hai necessità/volontà di progettare/firmare opere ed impianti che sono appannaggio esclusivo degli ingegneri (succede, specie in campo impiantistico o infrastrutturale), informati bene su quali sono i limiti di una triennale poichè potrebbe non essere sufficiente.
