Buon pomeriggio... un quesito:
- ho un appartamento in zona Novoli a Firenze in un condominio edificato nel 1965 e successiva agibilità e planimetria catastale del 1967.
- dalle indagini urbanistiche è emerso che la licenza originaria del 1965 non rappresenta lo stato effettivamente realizzato, manca quella che oggi si chiama variante finale.
Domando quindi come comportarmi.... l'immobile si può ritenere "legittimo" e quindi non occorre sanare oppure trattandosi di zona "urbanizzata" soggetta a piano di lottizzazione occorre procedere con una pratica di sanatoria?
RosGIO : [post n° 496277]
Firenze - difformità ante 1967
In teoria, se l'agibilità è rilasciata a seguito di sopralluogo nel quale non sono state contestate le difformità, si dovrebbe rientrare nella discipliana delle cosidette "tolleranze" (quantomeno nella regione in cui sono solito operare). Resta da verificare se e come la regione Toscana abbia recepito la suddetta disciplina.
l'ante 67 non legittima alcuno stato abusivo, a differenza di quanto credono molti anche tra colleghi, ed è valido solo nei casi in cui il comune era sprovvisto di strumento urbanistico. Confrontati comunque con lo sportello edilizia del comune in esame.
Concordo con il collega sul famoso ante 67. Rientra tra i luoghi comuni e la mitologia. Vale solo in alcuni contesti specifici. Punteri alle tolleranze. Il fatto che esita agibilità a volte aiuta ma a volte è indifferente perché mi pare che alla fin fine ma correggetemi se sbaglio, non sia passato il concetto di "agibilità/abitabilità sanante". Io per casi complessi preferisco parlarne con un tecnico comunale in appuntamento.