Buongiorno,
volevo chiedere se sapete se ci sono dei termini di risposta alle scia in sanatoria? dalle mie ricerche pare che in comune debba rispordere entro 30 gg.
Poi vale il silenzio assenso o no?
Giovanni : [post n° 496405]
Scia in sanatoria art. 36 bis del dpr 380/01
A me, giusto qualche settimana fa, il Comune ha richiesto una integrazione ben oltre i 30 giorni (ma entro i 60). Alla mia domanda sul perché la richiesta fosse arrivata dopo il termine, mi è stato risposto che si trattava "solo di una richiesta di conformazione e non di sospensione". Tant'è!
per la SCIA il termine è 30 giorni ma gli effetti possono essere sospesi per diversi motivi tra cui:
a) richiesta pareri (es. paesaggistica)
b) ricezione della valutazione sull'AVV da parte dell'agenzia delle entrate.
Il comma 6 recita:
«Decorsi i termini di cui al primo [45 giorni per il Permesso], secondo [30 giorni per la Scia] e terzo periodo [definizione del procedimento di compatibilità paesaggistica], eventuali successive determinazioni del competente ufficio comunale sono inefficaci. Il termine è interrotto qualora l'ufficio rappresenti esigenze istruttorie, motivate e formulate in modo puntuale nei termini stessi, e ricomincia a decorrere dalla ricezione degli elementi istruttori. Nei casi di cui al presente comma, l'amministrazione è tenuta a rilasciare, in via telematica, su richiesta del privato, un'attestazione circa il decorso dei termini del procedimento e dell'intervenuta formazione dei titoli abilitativi. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, l'istante può esercitare l'azione prevista dall'articolo 31 del codice del processo amministrativo, di cui all'allegato 1 annesso al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. In caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti per la sanatoria, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale applica le sanzioni previste dal presente testo unico.»
Tuttavia la giurisprudenza è consolidata sul principio per cui per valere il silenzio-asseso l'istanza presentata deve essere impeccabile sul profilo formale (procedure, documentazione) e sostanziale (dichiarazioni): ad esempio il mancato saldo ancorché temporaneo (per esempio perchè in attesa della determinazione del funzionario) a consuntivo delle oblazioni anticipate, rende "inefficace" il titolo che si "consolida" una volta concluso formalmente.
a) richiesta pareri (es. paesaggistica)
b) ricezione della valutazione sull'AVV da parte dell'agenzia delle entrate.
Il comma 6 recita:
«Decorsi i termini di cui al primo [45 giorni per il Permesso], secondo [30 giorni per la Scia] e terzo periodo [definizione del procedimento di compatibilità paesaggistica], eventuali successive determinazioni del competente ufficio comunale sono inefficaci. Il termine è interrotto qualora l'ufficio rappresenti esigenze istruttorie, motivate e formulate in modo puntuale nei termini stessi, e ricomincia a decorrere dalla ricezione degli elementi istruttori. Nei casi di cui al presente comma, l'amministrazione è tenuta a rilasciare, in via telematica, su richiesta del privato, un'attestazione circa il decorso dei termini del procedimento e dell'intervenuta formazione dei titoli abilitativi. Decorsi inutilmente dieci giorni dalla richiesta, l'istante può esercitare l'azione prevista dall'articolo 31 del codice del processo amministrativo, di cui all'allegato 1 annesso al decreto legislativo 2 luglio 2010, n. 104. In caso di accertata carenza dei requisiti e dei presupposti per la sanatoria, il dirigente o il responsabile del competente ufficio comunale applica le sanzioni previste dal presente testo unico.»
Tuttavia la giurisprudenza è consolidata sul principio per cui per valere il silenzio-asseso l'istanza presentata deve essere impeccabile sul profilo formale (procedure, documentazione) e sostanziale (dichiarazioni): ad esempio il mancato saldo ancorché temporaneo (per esempio perchè in attesa della determinazione del funzionario) a consuntivo delle oblazioni anticipate, rende "inefficace" il titolo che si "consolida" una volta concluso formalmente.