Arthistor : [post n° 496474]

Certificazione muro cucina Ikea

Salve a tutti,

un parente ha appena cambiato casa mi ha chiesto di certificargli la parete per il montaggio di una cucina IKEA.

La parete è già esistente almeno dal 1985, e suppongo si tratti di muratura in laterizio ma non ho la possibilità di praticare fori.

Ho intenzione di richiedere l'utilizzo di fissaggi di tipo chimico, in modo da star tranquillo sulla tenuta indipendentemente dal materiale della parete, il modulo però non è impostato come di richiesta, ma a tutti gli effetti come una certificazione, richiedendo marca e tipo di agganci utilizzati

Se firmo, sto certificando che i tasselli sono quelli che ho scritto, ma se i montatori ne usano altri a mia insaputa e succede qualcosa di brutto, non è che vengono a chieder conto a me per una certificazione falsa?
arch.sergio :
Ciao,
Che si faccia fare la dichiarazione da quello che posa la cucina o si faccia dare delle garanzie
Se firmi qualcosa (cosa che trovo fuori scala per una parete con cucina) allora fatti pagare la fase esecutiva e vedi che facciano quello che dici tu
Kia :
E' un problema che si verifica con tutti (Ikea, Mondo Convenienza, ecc.).
A Sergio che dice di far dichiarare da quello che posa ......dico che è soluzione impraticabile perchè sono mandati dal negozio per cui non certificano proprio niente, anzi!
Arthistor :
Grazie per le risposte, ti chiedono di firmare una "chiusura lavori preventiva" praticamente...
arch.sergio :
Ciao, ovviamente dipende da chi la prendi. Ad esempio IKEA a Milano le fa montare a ditte esterne e sono loro che fanno le varie dichiarazioni e rilasciano le garanzie sulla posa (invece garanzia sulla cucina ovviamente IKEA) mentre Scavolini o simili di un livello più alto fanno uscire un loro tecnico che si fa il rilievo da solo e si fa le dichiarazioni del caso.
Arch. Esaurimento :
Se la situazione è: parente->favore non retribuito->Soluzione Elegante:

- suggerisci di annullare l'ordine da IKEA, motivando con l'impossibilità di certificare la parete;

- sospetto che a questo punto troveranno una soluzione per ricevere il bonifico.

Se invece hai avuto un incarico e lo stai seguendo sugli interni, compili quello che ti chiedono, e le informazioni che chiedono a grandi linee dovresti averle tutte (se monti una cucina nuova e la parete non è rivestita in foglia d'oro, un po' di intonaco si può anche scrostare, magari due mattoni si vedono). Se invece è un bel muro portante in stile bunker dei primi del 900, un paio di scalfiture col cacciavite dovrebbero danneggiarlo meno di 10 tasselli col chimico.

Mi sembra di capire che non c'è un modulo preimpostato, il che sarebbe a tuo favore perchè decidi cosa dire, dai semplicemente delle specifiche, non stai certificando un lavoro eseguito.

Se usano tasselli diversi, la montano male, ecc. fai un sopralluogo durante e a lavoro finito e il tuo parente farà un bel reclamo a IKEA. Tutte operazioni divertentissime che ti sconsiglio di fare gratis.
Arthistor :
Grazie per la risposta,

Il modulo preimpostato c'è, contiene un campo specifico con la dicitura "marca e tipo di agganci", senza specificare se "richiesti" o "utilizzati". Essendo a risposta aperta, a questo punto pensavo di scrivere "si raccomanda l'utilizzo di ..." così da non dichiarare un'istallazione già avvenuta, ma non credo venga accettata come formula...

Non ho un incarico, ma comunque penso che nel momento in cui certifico che gli agganci sono quelli, in teoria l'IKEA potrebbe fare quel che vuole...
Archifish :
Solitamente quel modulo (da quello che apprendo tramite Google) serve per pareti diverse da quelle "tradizionali", ergo cartongessi, gasbeton e altri materiali. E' a tutti gli effetti uno scarico di responsabilità da parte del venditore e dell'installatore. Invalido, tanto quanto l'ordine, dal punto di vista giuridico, se la necessità di una certificazione non è emersa prima della firma del contratto e del pagamento.
Non trovo nulla di grave, per quanto assurdo sia richiesto, nel dichiarare il materiale con cui è realizzata la parete (in toeria dovrebbe servire a chi installa per adeguare i sistemi di ancoraggio). Diverso è assumersi la responsabilità di prevedere le tipologie di ancoraggi. Alla voce "marca e tipo ancoraggi" scriverei : "idonei alle componenti cucina ed al supporto murario".
Sarebbe come se il meccanico, chiedesse una certificazione in cui il cliente (o chi per esso) stabilisce marca e specifiche di olio e ricambi.
Si arrangino o perdano pure il cliente.
Arthistor :
Ti ringrazio per la risposta,

si, serve per le pareti in laterizio, ma la mia potrebbe anche non esserlo, la parete ha un rivestimento in ceramica su entrambi i lati, e trattandosi di un muro vecchiotto ho pensato di mettermi nelle peggiori condizioni considerandola con struttura in gasbeton e chiedendo l'utilizzo di fissanti chimici.

Se va letta come certificazione, mi sa che anche la dicitura "idonei alle componenti cucina ed al supporto murario", presuppone che ci si assuma la responsabilità che sia effettivamente così...
Archistor :
Se a qualcuno può interessare, alla fine ho risolt bypassando il modulo e fornendo una descrizione della stratigrafia presunta, senza entrare nel merito dei tasselli da utilizzare.
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