SCA

si, perchè stai modificando la distribuzione interna degli ambienti e quindi i vari locali devono rispettare le varie normative di riferimento e quindi devi certificare l'agibilità degli stessi. Stesso discorso per i bagni, l'idraulico dovrà, a lavori ultimati, darti le dichiarazioni di conformità dell'impianto installato (se si parla di rifacimento impianti).

Non sono d'accordo. L'art 24 comma 1 indica i casi in cui occorra depositare/aggiornare la SCA che peraltro è del tutto indipendente dal fatto di dover certificare gli impianti a norma del DM 37/2008.
Peraltro l'art. citato recita espressamente "il soggetto titolare del permesso di costruire, o il soggetto che ha presentato la segnalazione certificata di inizio di attività" che escluderebbe a priori interventi in CILA.

Peraltro secondo la giurisprudenza gli interventi che rendono obbligatoria l’agibilità sono quelli a carattere strutturale e/o che prevedono il mutamento di destinazione d’uso, ovvero legati ad una ristrutturazione rilevante del fabbricato.

La CILA impone comunicazione di fine lavori. Il rilascio di nuova agibilità non è obbligatorio, ci si può limitare ad asseverare la conformità delle sole opere realizzate. Discorso diverso per le nuove conformità degli impianti, quelle è necessario produrle ed allegarle alla comunicazione di fine lavori.

Guarda, teoricamente a mio avviso non serve perché la modifica è limitata ai soli impianti bagni come erano e dove erano. Io la faccio di default se sono lavori che coinvolgono veramente tutta l'unità immobiliare altrimenti valuto. Per esempio in centro storico su edilizia antica è difficile che ci sia una agibilità, per cui i lavori possono essere occasione per produrla il che può essere un vantaggio per il proprietario. I certificati impianti vanno prodotti in ogni caso che sia lavoro parziale o totale su un impianto di qualsiasi natura (se è una presa in più no ovviamente)

esatto.
fallo capire alla Cliente che giusto oggi mi chiede se l'abitabilità rilasciata nel 1975 è sufficiente per una villetta completamente messa a soqquadro nel 2022 col bonus 110...
Il bello è che dall'altra parte c'è un nostro collega che insiste sul fatto che sia sufficiente..
Non le rispondo neanche .

Paola, se il cliente lo hai comunque perso (non so se mi ricordo male o era un altro posto), fatti pagare per quello che hai fatto e basta. Se non vuole capire o non si fida, perso per perso non stacci a perdere tempo ed energie

Kia il cliente lo ho lasciato io per la verità.
E ero già stata saldata per il lavoro fatto.
Era sul prosieguo del lavoro che non si aveva la stessa visione.
E' il cliente che via whattsApp seguita a mandarmi gli aggiornamenti..
E chiedere conferme...
ne deduco che è nella terra di mezzo... non sa a chi dare ascolto...

Lascialo nella terra di mezzo.