Buonasera, ho acquistato un immobile a Milano su tre livelli: piano quarto, quinto e piano sottotetto accessibile tramite scala e regolarmente accatastato come vano non abitabile.
Il sottotetto è dotato di una finestra.
Questo spazio sottotetto occupa una porzione ridotta di quello che potenzialmente sarebbe lo spazio utile, infatti il piano quinto ha una metratura di circa 50mq, mentre lo spazio sottotetto è di circa 14mq ed è chiuso su tutti i lati (2 lati dove allargarmi sono muri non portanti).
Io vorrei allargare questo spazio sottotetto sfruttando sostanzialmente gli ulteriori 36mq disponibili attraverso la creazione di un soppalco.
Quello che vorrei capire e' se si tratta di soppalco che già so avere una regolamentazione piuttosto stringente o si configura come una sorta di deposito in quota non avendo un'apertura sul piano di sotto se escludiamo l'accesso tramite scala.
Le altezze del piano 5 superano i 5 metri di altezza nei punti di massimo.
A livello di struttura si ipotizza un soppalco in legno di cui esiste già un progetto strutturale da parte di un ingegnere.
Il mio tema è più una fattibilità "amministrativa" di un progetto di questo tipo.
Zena : [post n° 496628]
Estendere deposito in quota - Milano
L'intervento descritto presuppone il passaggio tra una superficie accessoria "non abitabile" ad una "abitabile", che comporta ampliamento ancorché la destinazione funzionale risultante dell'area ricavata dovesse ospitare "vani di servizio".
La differenza è sostanziale tra il sottotetto assentito come "locale tecnico" o "di sgombero" e locali mansardati che aumentano la superficie utile.
Le strade sono due:
a) se sussistono le condizioni ordinarie (cubatura residua, altezze massime, altezze minime, distacchi, parametri igienico-sanitari ecc.) si ricorre alla richiesta di PDC
b) diversamente al verificarsi dei requisiti propri, si potrebbe ricorrere al "recupero ai fini abitativi del sottotetto", mediante l'applicazione della legge regionale in deroga.
Aggiungo che se la superficie "disponibile" è di 14 mq ci sarà un valido motivo.
Si affidi ad un tecnico di fiducia per sviluppare uno studio di fattibilità: gran parte delle argomentazioni come questa non si risolvono in un forum.
La differenza è sostanziale tra il sottotetto assentito come "locale tecnico" o "di sgombero" e locali mansardati che aumentano la superficie utile.
Le strade sono due:
a) se sussistono le condizioni ordinarie (cubatura residua, altezze massime, altezze minime, distacchi, parametri igienico-sanitari ecc.) si ricorre alla richiesta di PDC
b) diversamente al verificarsi dei requisiti propri, si potrebbe ricorrere al "recupero ai fini abitativi del sottotetto", mediante l'applicazione della legge regionale in deroga.
Aggiungo che se la superficie "disponibile" è di 14 mq ci sarà un valido motivo.
Si affidi ad un tecnico di fiducia per sviluppare uno studio di fattibilità: gran parte delle argomentazioni come questa non si risolvono in un forum.