Loty : [post n° 497195]

Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio.

Salve a tutti, ho bisogno di un consiglio.
Un mio cliente deve vendere un appartamento a Roma, prima di farlo deve sanare alcune difformità nelle finestre (fatte all'epoca della costruzione del palazzo). Nal progetto originario, una stanzetta di 7 mq dotata di finestra che affaccia in chiostrina e dalla quale si accede ad un bagnetto di servizio. Questa stanza è considerata ripostiglio nel progetto originario, ma per il reg. Edilizio di Roma non può essere tale perchè superiore a 4 mq ma neanche camera perché con finestra in chiostrina. Il palazzo è stato realizzato con regolare licenza negli anni 50, quindi era già in vigore il reg. Edilizio. La mia domanda è: dovendo sanare le difformità delle finestre, devo obbligatoriamente verificare anche il rapporto aeroilluminante? Se si, come posso giustificare la presenza di questa stanza che non posso considerare ripostiglio ma neanche camera?
Posso, nella scia in sanatoria, cambiare la funzione della stanza da ripostiglio a disimpegno o antibagno, visto che crea una zona antistante il bagno? Anche se sarebbe più grande del bagno che serve?oppure lascio la dicitura ripostiglio visto che nel progetto originario era così, ed è comunque stato approvato dal comune? Cosa rischio?
Grazie a chi mi risponderà.
archspf :
Troppi dubbi di base per poter rispondere. Suggerisco al massimo di farsi affiancare da un professionista più esperto.
Loty :
Beh...se lo avessi avuto, un tecnico più esperto come riferimento, sicuramente non avrei avuto bisogno di scrivere qui. Comunque grazie per il tempo perso.
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