danielsala : [post n° 497199]

Consiglio nomina CSE e notifca ASL per CILA E RELATIVO BONUS

Salve a tutti! avrei bisogno di un consiglio riguardante un lavoro di manutenzione straordinaria.
Devo ristrutturare il bagno e fare qualche opera muraria in casa e per poter ricevere il bonus 50% sto facendo fare una pratica Cila dall'ingegnere.
Il problema che saranno presenti più "imprese" (muratore e idraulico), da definire ancora se sono lavoratori autonomi o imprese individuali.
Quindi automaticamente dovrei fare la notifica all'asl territoriale, e fin qua niente di strano.
Il fatto è che non si è capito se sia necessario o meno nominare un coordinatore della sicurezza CSE e far fare il relativo piano di sicurezza PSC.
Visto la lieve entità dei lavori e considerando il basso rischio.
L'ingegnere che mi dovrà fare la Cila mi ha detto di informarmi da un commercialista o Caf se è proprio necessario o meno per non perdere il bonus.
Io non so come comportarmi, qualcuno mi potrebbe dare qualche consiglio?
sclerata :
1. Il caf ti chiederebbe di chiedere al progettista e DL, che cosa vuoi che sappia chi si occupa di cose fiscali, di normative tecniche?
2. Questo ingegnere cosa fa nella vita? Compila a pappagallo o è anche progettista e DL? Dovrebbe sapere cosa fare nel caso.
3. Si applica la norma ok, ma si usa anche il buonsenso. Io sono per "siete più di uno? Artigiano o impresa che sia?" PSC e quanto ne consegue. Per la norma anche 25 autonomi nello stesso bilocale non obbligano a fare il PSC ma il buonsenso grida vendetta.
Archifish :
Se serve la notifica, servono nomina CSE e redazione PSC.
L'entità dei lavori non ha nulla a che spartire con gli obblighi di legge. Compresenza di due o più imprese, impone gli adempimenti di cui sopra.
desnip :
Ancora questa storia che Cila e sicurezza si fanno solo per "avere il bonus"? Quindi se non c'era bonus facevi tutto abusivo e a nero???
archspf :
Già solo il titolo mi ha fatto venire i (soliti) brividi, come se le condizioni per accedere ad una agevolazione FISCALE dipendano da fattori esterni: urbanistica, norme di settore e di sicurezza sono sovraordinate a qualsiasi bonus e sono adempimenti necessari (quando dovuti) a prescindere.
Un commercialista per questioni tecniche o di sicurezza? non credo proprio. L'ingegnere che si presume essere un tecnico abilitato, anche se non ricopre ruolo specifico in merito alla sicurezza, dovrebbe già essere a conoscenza di questi particolari macroscopici della norma.
La «notifica preliminare» (art. 99), fuori dal caso di unica impresa in cantieri con oltre 200 uomini-giorno, va inoltrata allorquando scattano anche gli altri obblighi, vale a dire la nomina dei «coordinatori» (solo CSE se cantiere privato inferiore ai 100.000€) e l'elaborazione del «piano di sicuirezza e coordinamento», ecc.
La condizioni è che siano presenti nel corso di realizzazione dell'iter opera, anche non contemporaneamente, più IMPRESE esecutrici: per la definizione di Impresa/Lavoratore autonomo fanno fede le indicazioni del D.Lgs 81/08. Per farla breve è IMPRESA l'organizzazione ancorché temporanea ("di fatto") che prevede un titolare/responsabile e dei lavoratori/subordinati (non ho scritto "dipendenti" non a caso).
Vista la confusione generale mi sincererei anche che per il tipo di intervento occorra la presentazione del titolo, indicando da subito che se gli interventi prevedono esclusivamente opere di manutenzione ordinaria (come lo è l'integrale rifacimento del bagno), siamo in edilizia libera.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.