Ciao a tutti,
mi scuso in anticipo per la domanda che è volutamente "provocatoria" perchè avrei bisogno di un confronto con altri colleghi professionisti.
Sono un Architetto e per diversi anni in passato ho lavorato per studi di Architettura con p.iva dove principalmente mi occupavo di progettazione d'interni e render (niente di particolare). Lo stipendio era bassissimo (non sono mai arrivato a 1500€ al mese) e la soddisfazione professionale non troppo alta (ero di fatto un disegnatore).
Da qualche anno lavoro come dipendente in tutt'altro settore (che niente ha a che fare con l'Architettura) ma la mia passione e interesse più grande è sempre stata l'Architettura. Il contesto in cui lavoro attualmente è un contesto sicuro ma che non mi fa sentire bene ne tantomeno mi fa sentire realizzato professionalmente al punto che vivo abbastanza male il mio attuale lavoro.
Ho sempre il desiderio di tornare sull'Architettura (ho 40 anni, non sono più un ragazzino) ma sono cosciente che non è una cosa facile ne tantomeno è una cosa che gli altri mi consigliano di fare. Anzi: mi sconsigliano tutti di riapprocciare all'architettura. Leggendo i messaggi su questo forum questa cosa sembrerebbe confermata da decine di testimonianze a dir poco tristi di colleghi che vengono pagati pochissimo per lavorare come "liberi professionisti" a partita iva ma, di fatto, dipendenti.
Faccio presente che io anche ho partita iva perchè l'idea sarebbe quella di tornare a collaborare con studi di architettura (magari anche part-time) ma ho visto che la tendenza è quella a voler "assumere internamente" anzichè instaurare "collaborazioni esterne".
Poichè sono fuori da questo mondo da diversi anni mi sarebbe molto utile capire quali sono gli stipendi medi di Architetti (con p.iva evidentemente) che lavorano all'interno degli studi sia full-time che part-time e se davvero è tutto un eterno pianto come leggo oppure se ci sono dei casi baciati dalla fortuna per i quali gli stipendi e le condizioni di lavoro sono dignitose.
Se vi va di dirmi la vostra esperienza-opinione mi sarebbe molto utile.
Grazie molte
l.am86 : [post n° 497428]
Quanto guadagna un Architetto?
Buongiorno, intitolerei il suo post con "come è la professione d'architetto?" Penso che il problema maggiore sia che, pur trattandosi di un mestiere tecnico intellettuale, venga svilito al ribasso dalla logica di mercato e dall'ignoranza di buona parte della committenza che non ha capito cosa fa un architetto. Alcuni pensano che si debba limitare al colore delle tende e del divano. Ciò supera di gran lunga l'apparato di burocrazia, spesso formato da colleghi che tentano di sbarcare il lunario. La libera professione risulta difficoltosa per i temi di bassa lega che ci si trova ad affrontare, è positivo affiancarsi anche per mezza giornata con colleghi più inseriti di modo che anche la collaborazione a p.iva diventa effettiva e non fittizia come capita spesso. Il dato economico tra controparti ben disposte , sarà quindi conseguenza delle competenze professionali che riuscirà ad offrire.
facciamola breve: io di anni ne ho 45, lavoro da sola da 10 circa (prima ero dipendente di un'impresa di costruzioni) al momento ho in essere una collaborazione con un'impresa a cui fatturo 1600 + oneri vari al mese, ma non ho alcun obbligo di presenza in studio, di ore ecc. Faccio quello che devo fare quando mi aggrada (alle 5 di mattina, la sera alle 20 è uguale) l'importante è che produco quello che serve quando serve. Quindi non è un rapporto da dipendente camuffato da collaborazione.
Per il resto ho altri lavori miei che possono essere l'appartamento della sciura Maria, le manutenzioni straordinarie del condominio X ecc...
Ci ho messo anni e fatica e fatico ancora.
Se a 40 anni sei completamente fuori da anni da questo mondo, la vedo dura, sia come collaboratore sia come freelance ma se la cosa si limita ai render ecc... forse lì come freelance hai più mercato.. conosco un paio di persone (un geometra e una ing) che fanno solo quello e ci campano bene..
Per il resto ho altri lavori miei che possono essere l'appartamento della sciura Maria, le manutenzioni straordinarie del condominio X ecc...
Ci ho messo anni e fatica e fatico ancora.
Se a 40 anni sei completamente fuori da anni da questo mondo, la vedo dura, sia come collaboratore sia come freelance ma se la cosa si limita ai render ecc... forse lì come freelance hai più mercato.. conosco un paio di persone (un geometra e una ing) che fanno solo quello e ci campano bene..
Ciao, contento che ci siano colleghi che di fatto lavorano in libera professione vera e non camuffata e che comunque stiano bene nella condizione in cui si trovano.
Quello che fai tu è esattamente quello che avrei voluto fare io. Da diversi mesi sto riprendendo contatti con aziende, studi, architetti, aziende di sviluppo immobiliare anche partecipando in presenza a degli eventi (cosa che ho visto funzionare molto meglio di decine di email).
Purtroppo per ottenere quello che hai tu e fare in modo che abbia una continuità con il tempo è necessario faticare per molti anni e quindi per me la vedo dura.
Io odio il "lamento" a prescindere e quindi non sono uno di quelli che vede tutto nero e che dice che l'architettura fa schifo e che l'architetto di oggi fa la fame però vorrei essere realista e non sognatore: da qui l'idea di confrontarmi su questo post.
Il render è molto interessante ma mi sembra di capire (dopo aver contattato decine di studi) che anche qui la maggior parte preferisce assumere a partita iva un renderista interno, tenerlo 10 ore in studio a lavorare su tutto piuttosto che pagare 500-600€ ad uno esterno che lavora solo su un progetto. Se ci pensi la prima opzione conviene molto di più: in un mese ti do 1500€ per lavorare full time su tutti i render e/o disegni 2D e/o altro supporto che può servirmi invece di darti 500-600€ per un solo render da esterno. Da qui la sostanziale impossibilità di lavorare bene come libero professionista che produce visual di progetto.
Il problema non è tanto trovare collaborazioni, il problema è trovare collaborazioni durature nel tempo: è questo il grande problema.
Quello che fai tu è esattamente quello che avrei voluto fare io. Da diversi mesi sto riprendendo contatti con aziende, studi, architetti, aziende di sviluppo immobiliare anche partecipando in presenza a degli eventi (cosa che ho visto funzionare molto meglio di decine di email).
Purtroppo per ottenere quello che hai tu e fare in modo che abbia una continuità con il tempo è necessario faticare per molti anni e quindi per me la vedo dura.
Io odio il "lamento" a prescindere e quindi non sono uno di quelli che vede tutto nero e che dice che l'architettura fa schifo e che l'architetto di oggi fa la fame però vorrei essere realista e non sognatore: da qui l'idea di confrontarmi su questo post.
Il render è molto interessante ma mi sembra di capire (dopo aver contattato decine di studi) che anche qui la maggior parte preferisce assumere a partita iva un renderista interno, tenerlo 10 ore in studio a lavorare su tutto piuttosto che pagare 500-600€ ad uno esterno che lavora solo su un progetto. Se ci pensi la prima opzione conviene molto di più: in un mese ti do 1500€ per lavorare full time su tutti i render e/o disegni 2D e/o altro supporto che può servirmi invece di darti 500-600€ per un solo render da esterno. Da qui la sostanziale impossibilità di lavorare bene come libero professionista che produce visual di progetto.
Il problema non è tanto trovare collaborazioni, il problema è trovare collaborazioni durature nel tempo: è questo il grande problema.
Buongiorno,
esistono condizioni dignitose e stipendi accettabili. Dove collaboro l'accordo è avere un fisso mensile ("""stipendio""" del fulltime), più l'impegno alla distribuzione di parte degli incarichi. Per ora sta funzionando abbastanza bene, il fisso è di circa 22k euro l'anno, mentre la parte variabile è stata di 10k euro l'anno scorso e di circa 4k euro quest'anno.
Ovviamente funziona bene perchè l'architetto senior vuole che il nostro accordo funzioni bene. Quindi è fondamentale la professionalità e la buona fede del tuo """datore di lavoro""".
esistono condizioni dignitose e stipendi accettabili. Dove collaboro l'accordo è avere un fisso mensile ("""stipendio""" del fulltime), più l'impegno alla distribuzione di parte degli incarichi. Per ora sta funzionando abbastanza bene, il fisso è di circa 22k euro l'anno, mentre la parte variabile è stata di 10k euro l'anno scorso e di circa 4k euro quest'anno.
Ovviamente funziona bene perchè l'architetto senior vuole che il nostro accordo funzioni bene. Quindi è fondamentale la professionalità e la buona fede del tuo """datore di lavoro""".
Ciao,
ho letto il tuo post e mi sembra di averlo scritto io...ho 45 anni sono un architetto e ho pensato di fare questo lavoro fino ai 40 anni ma è sempre andata male sia negli studi, non pagata, malpagata etc , sia nei concorsi per la PA, non li ho mai superati. Poi per caso un giorno a 40 anni ho provato un concorso nella scuola e lì è andata bene. Sono di ruolo, ho il mio stipendio statale e tante tutele ma all' architettura penso sempre, solo che ora è relegata ai fine settimana, ai momenti di svago, ai libri.. insomma al tempo libero. Dal lunedì al venerdì lavoro e il fine settimana "sogno" quel lavoro che non posso fare , ma per cui il cuore mi batte ancora. L' architettura non è il mio lavoro ma il mio interesse per le mostre, le città, i film, i viaggi, il disegno e il sogno nel cassetto chiuso.
ho letto il tuo post e mi sembra di averlo scritto io...ho 45 anni sono un architetto e ho pensato di fare questo lavoro fino ai 40 anni ma è sempre andata male sia negli studi, non pagata, malpagata etc , sia nei concorsi per la PA, non li ho mai superati. Poi per caso un giorno a 40 anni ho provato un concorso nella scuola e lì è andata bene. Sono di ruolo, ho il mio stipendio statale e tante tutele ma all' architettura penso sempre, solo che ora è relegata ai fine settimana, ai momenti di svago, ai libri.. insomma al tempo libero. Dal lunedì al venerdì lavoro e il fine settimana "sogno" quel lavoro che non posso fare , ma per cui il cuore mi batte ancora. L' architettura non è il mio lavoro ma il mio interesse per le mostre, le città, i film, i viaggi, il disegno e il sogno nel cassetto chiuso.
Ciao, io ho 30 anni, e lavoro in uno studio full-time come se fossi un dipendente a tutti gli effetti, ma sono a p.iva e porto a casa 1300 netti. Anche se le mie mansioni all'interno dello studio richiederebbero una paga molto più alta. Oltre a questo faccio lavoretti per conto mio per crearmi una base di clienti che mi permettano di staccarmi, visto che vorrei essere indipendente lavorativamente ma anche per un futuro dedicare del tempo alla famiglia e figli. Mi accontento di quello che prendo e della situazione abbastanza pessima nello studio in cui sono perché riesco a fare di nascosto lavori miei durante l'orario di lavoro, visto che poi la sera a casa non ne ho molto.