Viola : [post n° 497434]

Permesso di costruire + cilas superbonus...aiuto

Buon pomeriggio a tutti, nel 2022 il Comune mi ha rilasciato un permesso di costruire per lavori di ristrutturazione di un sottotetto con cambio di destinazione d'uso. Poiché all'epoca, inoltre, bisognava presentare anche cilas superbonus per poter usufruire delle agevolazioni circa un mese dopo il rilascio del PdC ho presentato la CILAS comunicando all'interno la data di inizio dei lavori. I due titoli però si allacciavano, nel senso che la data di inizio lavori comunicata all'interno della CILAS era quella del Permesso di Costruire. Questo l'ho fatto sotto consiglio di un tecnico più esperto di me. Il procedimento andava bene oppure è totalmente sbagliato? Oltre alla CILAS avrei dovuto presentare a parte una comunicazione lavori relativa al PdC?
archspf :
La CILAS riguarda esclusivamente gli interventi di superbonus e viaggia per un proprio canale: il PDC avrebbe dovuto seguire il proprio iter amministrativo. Di fatto è un caso eccezionale di compresenza di due pratiche parallele.
Se per ogni istanza sono state rispettate le procedure non è di sicuro il fatto che "la data di inizio lavori comunicata all'interno della CILAS era quella del Permesso di Costruire" a costituire problematica.
arch.sergio :
Io che sono il meno esperto in tema superbonus ho sempre seguito questa strada:
- Presentare il titolo edilizio richiesto (SCIA, CILA, PdC...)
- Dopo aver ottenuto il rilascio presentavo una CILAS e in tutti i documenti scrivevo pratica utile soltanto ai fini fiscali
- Poi la lasciavo in standby e usavo la pratica edilizia
- Poi alla fine comunicavo la fine lavori di entrambi (così inizio e fine lavori coincidevano) e solo in quel caso toccavo la CILA-S se c'era stata una variante in modo che lo stato finale coincidesse con quello della pratica edilizia
Viola :
Quindi in questo caso non avendo fatto comunicazione di inizio lavori riferita al Permesso di Costruire cosa succede? Io sono andata avanti con i lavori facendo riferimento al Permesso di Costruire e ho chiesto proroga di quest'ultimo. Dovrei chiedere anche la proroga della Cilas?
archspf :
Ma il PDC è stato rilasciato?
In ogni caso ribadisco: sono due pratiche separate ed indipendenti.
Viola :
Si è stato rilasciato. All'interno della relazione tecnica allegata alla CILAS l'ho anche specificato, aggiungendo che oltre al PdC è stata rilasciata autorizzazione paesaggistica. Non so però a questo punto come mi conviene comportarmi...dovrei chiedere anche una proroga della CILAS prima del termine dei tre anni dall'inizio lavori?
Viola :
Volevo precisare che all'interno della comunicazione di proroga ho specificato che il committente è titolare sia del PdC che della CILAS e che volevo avvalermi della proroga di 36 mesi per il termine di fine lavori, quindi penso che non ci sia più bisogno di comunicare nulla, giusto?
archspf :
ma gli interventi soggetti a superbonus sono conclusi? se si si deve chiudere la CILAS.
la proroga si applica solo a PDC e SCIA.
Attenzione che se gli interventi oggetto della CILAS non risulteranno asseverabili come conclusi ancorchè parzialmente (a SAL) entro la scadenza dell'incentivo, la parte di spese sostenute non sarà agevolabile: il principio è dettato dall'avveramento della doppia condizione:
1) pagamenti effettuati (o fatture con sconto emesse)
2) interventi effettivamente realizzati

Ma poi di che soggetto beneficiario stiamo parlando? al momento il superbonus è operativo solo per i condomini/onlus che hanno rispettato i termini sopravvenuti.
arch.sergio :
Io ti direi che dovresti usare il PdC per "guidare" tutti gli aspetti urbanistici ed edilizi e "usare" la CILAS solo per gli aspetti fiscali, unica cosa fai si che i due viaggino insieme e non si contradicano quindi tratta in contemporanea le due pratiche
Viola :
Si, i lavori all'interno della cilas sono conclusi (quelli che dovevamo portare in detrazione) ma la parte interna (le divisioni interne per intenderci), non sono state ancora realizzate. Il problema è che se ora chiudo la cilas (e l'inizio lavori l'ho comunicato esclusivamente con quella cosa succede)? Come faccio a continuare i lavori interni agganciandomi al Permesso di Costruire?
arch.sergio :
Ciao scusami
Se le due pratiche sono allacciate le chiudi entrambe dicendo "manca questo"
Presenti una SCIA o CILA in base alle opere che devi finire e usi quella per viaggiare indipendentemente che magari porti al 50 o al 36
Così risolvi tutti i tuoi problemi
Viola :
Vorrei spiegare meglio il mio problema, punto per punto, perché mi rendo conto che non sono stata abbastanza chiara. Inoltre ho avuto altre informazioni certe dal committente (mio suocero) riguardo le detrazioni.
- a novembre del 2022 abbiamo ritirato il Permesso di Costruire per cambio di destinazione d'uso del sottotetto, con opere;
- il 25 novembre del 2022 abbiamo presentato CILAS superbonus legata agli stessi lavori (giustificandola con la realizzazione di un cordolo ai fini antisismici);
- all'interno della stessa CILAS abbiamo comunicato la data di inizio lavori (25 novembre 2022 - ultima data utile in quanto scadevano i termini per la presentazione della stessa);
- i lavori non sono effettivamente iniziati nel 2022, ma abbiamo presentato notifica preliminare nell'aprile del 2024, quindi la data ufficiale di inizio dei lavori è stata quella;
- qualche giorno fa ho inviato una comunicazione di proroga del termine ultimo di fine lavori di 36 mesi con decreto milleproroghe specificando che il committente è titolare di PdC e di CILAS;
- il committente mi ha ricordato che non ha più usufruito della detrazione superbonus (quindi non abbiamo problemi per quanto riguarda l'aver dovuto chiudere i lavori entro i termini);
- al momento inoltre non possiamo fare la chiusura dei lavori in quanto è in corso una causa civile con l'impresa, la quale ha arrecato dei danni all'immobile.
So che la procedura è un pó sballata, ma pensate possano esserci problemi in futuro?
archspf :
Tralasciando il fatto che tecnicamente avrei da sollevare dubbi sull'applicabilità del Superbonus ad un "requisito" necessario all'intervento di recupero, e che risulta in ogni caso sovrapposto, la CILAS autorizza solo gli interventi oggetto di agevolazione (ha finalità meramente Fiscali, come anticipato correttamente dal collega): pertanto se tali interventi sono stati realizzati e conclusi si dovrebbe chiudere la CILAS.
Non sò più come spiegarlo che le due pratiche sono svincolate, indipendenti, autonome, come se non esistesse l'una per l'altra: il PDC non ha efficacia perchè si è comunicato l'inizio lavori nella CILAS e non è certo il tenere aperta una pratica "fantasma" che si mettono apposto le cose.
Detto questo in base all'ultimo intervento è del tutto evidente che se le spese sostenute non hanno "fruito" della detrazione la CILAS non va chiusa bensì annullata e richiesta l'archiviazione.
Viola :
Quindi l'intervento realizzato sarebbe solo da Sanare se il PdC non ha più efficacia?
archspf :
cercate di ottenere la proroga. in ogni caso, ma il tecnico incaricato dov'è in tutto ciò? domanda retorica
Viola :
La proroga l'ho già presentata sfruttando il decreto milleproroghe, quindi dovrebbe essere automatica
Viola :
Ho pensato di procedere in questo modo, ma vorrei conferma...
Il permesso di costruire a quanto ho capito non è efficace, mentre i lavori eseguiti fino ad ora sono conformi a cilas. L'unica differenza tra le due pratiche era che all'interno del PdC si parlava di cambio di destinazione d'uso da sottotetto ad abitazione. Ora quello che potrei fare è questo:
- chiudere i lavori effettuati con la cilas;
- presentare una scia alternativa al permesso di costruire per effettuare il cambio di destinazione d'uso del sottotetto.
È corretta la procedura?
archspf :
"Il permesso di costruire a quanto ho capito non è efficace" Non si è detto questo o probabilmente sono stato frainteso. Il senso della frase "il PdC non ha efficacia perchè si è comunicato l'inizio lavori nella CILAS" era da intendersi che "il PdC non ha efficacia GRAZIE alla Cilas", ma lo sarebbe per fatti procedurali propri. Di fatto il problema che vi state ponendo è superabile giacché la mancata comunicazione formale di inizio lavori può configurare una violazione amministrativa, ma non necessariamente comporta la decadenza del Permesso.
Se poi avete chiesto la proroga....

- chiudere i Lavori effettuati con la Cilas: senz'altro atto doveroso ed a prescindere (ricordo: binario parallelo ed autonomo).
- presentare una scia alternativa al permesso di costruire: solo perchè avete timore di un rigetto della proroga? si rischia la compresenza non possibile di due pratiche contemporanee (la Cilas come già detto è una eccezione). E gli oneri che fate li pagate due volte?
Viola :
Quello che vorrei fare è chiedere il rinnovo del Permesso di Costruire tramite Scia alternativa, esclusivamente per il cambio di destinazione, specificando all'interno della relazione che il PdC è stato rilasciato ma l'inizio dei lavori non è stato presentato e che i lavori di ristrutturazione sono stati eseguiti tramite cilas superbonus. In questo caso eviterei anche di pagate nuovamente gli oneri. Potrebbe quadrare il discorso?
archspf :
No sia per i motivi che già ampiamente esposto sia perchè con la Scia art. 23 non si chiede il rinnovo del permesso, bensì una variante!
Cos'è che non si comprende della frase "la CILAS autorizza solo gli interventi di superbonus e non ha nulla a che vedere con il PDC od ogni altra opera non ricompresa"?
Viola :
Quello è chiarissimo.
Se invece volessi ripresentare nuovamente il Permesso di Costruire ci sarebbe un modo per non pagare nuovamente gli oneri? Tipo una dichiarazione con allegati i versamenti già effettuati con il Permesso scaduto?
archspf :
No perchè riferito ad un nuovo titolo, ma puoi richiedere il rimborso proprozionale alle opere non realizzate.
Tuttavia non comprendo il perchè si dovrebbe presentare un altro titolo e non chiedere la deroga o una variante....
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