Esiste obbligo normativo di richiesta della Agibilità (SCA) a seguito di Scia in sanatoria?
Quale è la discriminante per cui va depositata la SCA?
paola2 : [post n° 497520]
Scia in sanatoria e Segnalazione Certificata di Agibilità
Non serve alcuna SCEA. E' facoltà del dichiarante presentarla, ma capisci bene che in molti casi è un "suicidio". Vado a sanare un abuso, ad esempio, di natura architettonica/distributiva e mi tocca rifare o riverificare tutti gli impianti per avere le conformità necessarie per l'asseverazione della SCEA?
confermo, in risposta anche al tuo precedente post, che non vi è un obbligo diretto/conseguente la sanatoria e che, sposando il più che perspicace commento di Archifish, in alcune situazioni è materialmente impossibile (v. idoneità statica...del fabbricato!)
Mettiamo il caso di Scia in sanatoria di un appartamento per diversa distribuzione interna e diversa posizione di alcune aperture in facciata.
Esistono già le Di.CO degli impianti e l'APE.
Esiste anche il collaudo del fabbricato fatto a suo tempo (1965... incredibile!).
Ma l'appartamento in questione non aveva certificato di Abitabilità prima della SCIA in sanatoria.
Probabilmente o per rapporti incrinatisi tra il tecnico di allora e il proprietario ( e tendo ad escluderlo perchè il tecnico in questione ha firmato innumerevoli altre successive pratiche sullo stesso fabbricato) oppure più semplicemente potrebbe essere stata una dimenticanza/qui pro quo (abbastanza strano anche questo perchè sempre nello stesso fabbricato ha collaborato alla stesura (firmata poi dalla proprietà) di altre 2.
Ma insomma questo poco importa ...
Per la cronaca, il vecchio tecnico ancora esercita (seppure fino a fine 2025)
ma non è il tecnico che ha fatto la Sanatoria...
In questo caso cosa fareste colleghi?
Attendo Vs pareri
Esistono già le Di.CO degli impianti e l'APE.
Esiste anche il collaudo del fabbricato fatto a suo tempo (1965... incredibile!).
Ma l'appartamento in questione non aveva certificato di Abitabilità prima della SCIA in sanatoria.
Probabilmente o per rapporti incrinatisi tra il tecnico di allora e il proprietario ( e tendo ad escluderlo perchè il tecnico in questione ha firmato innumerevoli altre successive pratiche sullo stesso fabbricato) oppure più semplicemente potrebbe essere stata una dimenticanza/qui pro quo (abbastanza strano anche questo perchè sempre nello stesso fabbricato ha collaborato alla stesura (firmata poi dalla proprietà) di altre 2.
Ma insomma questo poco importa ...
Per la cronaca, il vecchio tecnico ancora esercita (seppure fino a fine 2025)
ma non è il tecnico che ha fatto la Sanatoria...
In questo caso cosa fareste colleghi?
Attendo Vs pareri