Buongiorno a tutti.
E' mai successo a qualcuno di voi di dover aspettare 5 mesi per farsi fare gli incarichi professionali per poter emettere successivamente le parcelle?!?
E' quello che sta capitando a me: è da giugno che continuo ad andare in ufficio e non vedere gli incarichi professionali compilati. Ho sollecitato più volte il responsabile dello studio in cui lavoro a farmi sti benedetti incarichi ma nulla. Ho chiesto anche alla signora che si occupa dell'amministrazione dello studio ma lei non può fare molto se non sollecitare a sua volta sto tizio.
Nel momento in cui chiedo se sono stati redatti gli incarchi il responsabile accampa sempre mille scuse per non farli, eppure non mi pare che lo studio navighi in brutte acque.
Di solito gli incarichi vengono consegnati a tutti nello stesso momento. Il problema è che con i colleghi non posso confrontarmi perché non mi fido, sono le classiche persone che davanti fanno gli amici e dietro se ne dicono di ogni. Inoltre a causa di impegni personali per qualche giorno sono stata assente dal lavoro quindi non so se gli incarichi sono stati consegnati agli altri colleghi proprio nei giorni in cui ero assente.
A questo punto cosa dovrei fare per ottenere finalmente gli incarichi?? 5 mesi per farsi pagare il proprio lavoro mi sembrano eccessivi. Voi come vi comportereste in questi casi?
Ringrazio tutti coloro che vorranno darmi un consiglio.
archistufa : [post n° 497685]
Cosa fare se uno studio non paga da 5 mesi??
Buonasera, supponendo che si tratti di una collaborazione a p.iva buona prassi professionale è di emettere nota proforma ogni quanto concordato che di solito è mensilmente a cui segue l'emissione di fattura. Svolto il proprio dovere, è buona prassi rispettare gli accordi stabiliti. Nel caso specifico intimerei il brillante collega via email di provvedere al saldo di quanto dovuto, pena formale comunicazione della situazione all' ordine professionale. Ciò comporta la fine della collaborazione professionale che visto le circostanze può essere più un'occasione che una reale perdita. Di solito i rapporti lavorativi non equilibrati causano situazioni negativa, è inutile continuare a svalutarsi.
E' il classico modo carino di indicarti la porta di uscita.
Ti consiglio di ricercare, per il tuo e non per il suo di interesse, un nuovo lavoro.
Ti consiglio di ricercare, per il tuo e non per il suo di interesse, un nuovo lavoro.
Buongiorno, sì è una collaborazione a partita iva. La ringrazio molto per le utilissime informazioni. Avevo già intenzione di contattare l'ordine professionale per segnalare la questione ma volevo prima avere pareri da colleghi più esperti.
Credo anche io che sia a questo punto meglio concludere la collaborazione che non sta portando a nulla di produttivo. Concordo sul fatto che questa potrebbe essere l'occasione per concludere la collaborazione.
Aspetterò ancora qualche giorno, giusto solo per preparare la mail, tanto non credo che le cose cambieranno.
La ringrazio molto per i preziosi consigli.
Credo anche io che sia a questo punto meglio concludere la collaborazione che non sta portando a nulla di produttivo. Concordo sul fatto che questa potrebbe essere l'occasione per concludere la collaborazione.
Aspetterò ancora qualche giorno, giusto solo per preparare la mail, tanto non credo che le cose cambieranno.
La ringrazio molto per i preziosi consigli.
d.n.a si hai ragione, è da tempo che cerco altre opportunità ma al momento non ho trovato nulla ancora. In ogni caso è inutile continuare a perdere tempo, soldi ed energie per questa collaborazione che non sta portando a nulla.
Grazie mille per il consiglio.
Grazie mille per il consiglio.
Se fossi al tuo posto smetterei immediatamente di presentarmi in ufficio, ferie da ora, subito.
Poi alla prima telefonata in cui viene chiesto, come mai?, si spiega con molta tranquillità
"no pagare = no lavorare"
Se questo non porta neanche ad un dialogo, e un'idea di quando intende pagare, mi darei un mio termine personale di giorni, prima di contattare un avvocato (poi l'ordine).
5 mesi sono tanti per questo tipo di collaborazione, se nel mezzo non si è nemmeno parlato e chiarito la motivazione (che comunque non è un tuo problema), è una totale mancanza di rispetto.
Poi alla prima telefonata in cui viene chiesto, come mai?, si spiega con molta tranquillità
"no pagare = no lavorare"
Se questo non porta neanche ad un dialogo, e un'idea di quando intende pagare, mi darei un mio termine personale di giorni, prima di contattare un avvocato (poi l'ordine).
5 mesi sono tanti per questo tipo di collaborazione, se nel mezzo non si è nemmeno parlato e chiarito la motivazione (che comunque non è un tuo problema), è una totale mancanza di rispetto.
Scusami ma l'accordo cosa prevedeva? Ogni quanto si stabilivano obiettivi e compensi? È una situazione che non mi è tanto chiara. Anche io collaboro da moltissimi anni con uno studio ma non ho mai avuto di questi problemi anzi. Non faccio fattura ogni mese ma non esiste che per 5 mesi nessuno si fa vivo sull'argomento. Devi un attimo forse rivedere anche il tuo approccio....
Kia di solito funziona così in questo studio: si viene pagati 18.000 euro all'anno (esclusa la cassa al 4%) che sono 1.500 euro al mese. I 18.000 euro annuali vengono "modulati" attraverso la redazione di 2-3 incarichi. Ad esempio: 1.500 euro x 5 mesi di lavoro = 7.500 euro + cassa al 4%. Questi 7.500 euro vengono però suddivisi, ad esempio 4.000 euro un incarico, 2.000 un altro incarico e 1.500 un altro incarico ancora. Una volta redatti gli incarichi e firmati dal responsabile e dalla sottoscritta posso successivamente andare sul sito dell'agenzia delle entrate e fare fattura allo studio.
L'accordo iniziale era di farsi pagare ogni 3 mesi anche se in passato è capitato che il pagamento avvenisse anche dopo 4 mesi. 5 mesi mai successo però.
E' un pò contorto ma funziona così qui. E' normale, mah non direi visto che in passato ho collaborato con altri studi e non mi era mai successo. Ho sempre portato a termine ciò che mi veniva chiesto di fare.
L'accordo iniziale era di farsi pagare ogni 3 mesi anche se in passato è capitato che il pagamento avvenisse anche dopo 4 mesi. 5 mesi mai successo però.
E' un pò contorto ma funziona così qui. E' normale, mah non direi visto che in passato ho collaborato con altri studi e non mi era mai successo. Ho sempre portato a termine ciò che mi veniva chiesto di fare.
Sì Arch. Esaurimento dovrei fare come dici te ma voglio prima risolvere questa situazione. Finché non mi vengono consegnati gli incarichi non me ne posso andare. :(
Quindi manca proprio la formalizzazione degli incarichi... Non so quanto l'Ordine sia collaborativo in queste situazioni.
Di fatto al momento non hai il diritto contrattuale di emettere fattura, ma solo morale. Quindi se te ne vai è probabile che tu perda i 5 mesi di retribuzione. Brutta situazione.
Di fatto al momento non hai il diritto contrattuale di emettere fattura, ma solo morale. Quindi se te ne vai è probabile che tu perda i 5 mesi di retribuzione. Brutta situazione.
Archistufa... cosa vorresti esattamente andare a dire all'ordine se non hai un incarico firmato?non si "compila" l'incarico dopo averlo svolto ma se mai lo si fa prima... Dovrebbe funzionare all'inverso. Parla un attimo con i colleghi, non ho capito tutte queste remore. Magari anche loro sono nella stessa tua situazione e tutti stanno zitti facendosi le pare mentali....Oppure vai direttamente dal responsabile e dici che devi incassare per 5 mesi lavorati e che non puoi attendere oltre. Bisogna che sblocchi questa situazione di silenzio o in un modo o nell'altro. La situazione non fa presumere cose buone ed è indice anche di noncuranza rispetto ai collaboratori. Io preferirei uno che mi parla chiaro che non riesce ad incassare e quindi si scusa per i ritardi nei pagamenti ma si impegna a farli mettendo sto benedetto incarico in forma scritta.
È abbastanza di prassi. Io lavoro a p.iva in uno studio ormai da tre anni e per non far risultare che sono li come dipendente a tutti gli effetti pagano un mese si, uno no, avvolte pagano due mesi in uno e poi non pagano per 3 mesi. Ho preso lo stipendo a luglio e poi mi hanno pagato a fine ottobre. Comunque io sono andata dalla segretaria e ho chiesto quando pagavano perche avevo delle cose urgenti da pagare e mi ha dato un acconto dell'importo che dovevo pagare per non stare fuori troppo.
Direi che lo studio/azienda sta avendo dei problemi o sono dei truffatori.
1) tu devi sempre emettere le fatture a lavoro finito, non alla data del pagamento, perchè ti vale come prova
2) l'ordine non fa niente
3) cerca di raggruppare tutte le informazioni sugli elaborati realizzati, mail etc.
4)se per caso hai pec che parlano di lavoro o con indicate cifre del "pagherò", non ti serve avere il contratto vero e proprio
5) se hai queste prove, passa tutto ad un avvocato civilista per invio pec. Se non si risolve in modo normale, andrai fino in fondo e se hai queste prove, vinci. Alla cifra che ti deve dovrà aggiungere il costo dell'avvocato e gli interessi maturati dal 30esimo giorno dall'emissione della fattura. Nella fattura devi sempre indicare i 30 giorni massimi per il pagamento, altrimenti potresti non avere gli interessi.
Se invece non hai nulla, beh, hai due strade: 1)aspettare e stare nel suo ufficio finchè non paga creando una situazione assolutamente da ribellione 2) iniziare in modo fraudolento a vendicarti, e le strade del signore sono infinite (e tu come professionista non sei mai stato nel suo ufficio no?mica sei un dipendente).
Sicuramente non lavorerei a testa bassa perchè saresti solo fessa.
1) tu devi sempre emettere le fatture a lavoro finito, non alla data del pagamento, perchè ti vale come prova
2) l'ordine non fa niente
3) cerca di raggruppare tutte le informazioni sugli elaborati realizzati, mail etc.
4)se per caso hai pec che parlano di lavoro o con indicate cifre del "pagherò", non ti serve avere il contratto vero e proprio
5) se hai queste prove, passa tutto ad un avvocato civilista per invio pec. Se non si risolve in modo normale, andrai fino in fondo e se hai queste prove, vinci. Alla cifra che ti deve dovrà aggiungere il costo dell'avvocato e gli interessi maturati dal 30esimo giorno dall'emissione della fattura. Nella fattura devi sempre indicare i 30 giorni massimi per il pagamento, altrimenti potresti non avere gli interessi.
Se invece non hai nulla, beh, hai due strade: 1)aspettare e stare nel suo ufficio finchè non paga creando una situazione assolutamente da ribellione 2) iniziare in modo fraudolento a vendicarti, e le strade del signore sono infinite (e tu come professionista non sei mai stato nel suo ufficio no?mica sei un dipendente).
Sicuramente non lavorerei a testa bassa perchè saresti solo fessa.
Se sei iscritta all'albo quello che ti dicono è completamente falso. Gli iscritti all'albo, essendo professionisti, non hanno lo stesso trattamento di qualunque altra persona e pertanto non possono essere indicati come "finte p.iva". Se sei iscritta, semplicemente stanno guadadnando interessi a pagarti meno frequentemente.
Scusate, ma sieti rimasti un po' indietro. Gli ordinistici per la legge (poi di fatto sappiamo come è..) non sono finte p.iva per cui anche ogni settimana possiamo fare fattura al nostro monocommittente se ci aggrada. Non è possibile che un professionista architetto non sappia queste cose di base! Rischiate di farvi prendere per il naso
Sì Adam , hai ragione, infatti pensavo di aspettare ancora qualche giorno perché altrimenti, come dici te, rischio davvero di perdere i 5 mesi di retribuzione.
Kia venerdì sono andata di nuovo nell'ufficio del responsabile e gli ho ribadito di fare gli incarichi per gli ultimi 5 mesi . Mi ha detto che li "stava preparando anche perché devo fatturare". Staremo a vedere. Sì probabilmente anche gli altri colleghi stanno aspettando gli incarichi.. Farò un sondaggio e vedo cosa m dicono.
Sì hai ragione anche te Giusy, in effetti non siamo dipendenti dello studio ma collaboratori e questi escamotage li hanno sempre usati.. Attenderò ancora qualche giorno e vedo come evolve la situazione.
Mitch grazie per i preziosi consigli. Attenderò ancora qualche giorno per vedere come evolvono le cose e poi prenderò una decisione sulla scorta di quanto mi hai consigliato.
Mi riallaccio perchè vorrei vederci chiaro dal momento che c'è chi è fermamente convinto di una cosa e molti altri credono l'esatto opposto.
Per quanto non faccia giurisprudenza e comunque rispetto all'attendibilità della fonte riporto la risposta di Gemini alla richiesta se sia ammissibile in campo delle professioni ordinitsiche la condizione di "falsa p.iva":
«Per i professionisti iscritti ad albi professionali (cd. professioni ordinistiche: avvocati, ingegneri, architetti, commercialisti, ecc.), la situazione è particolare:
Esclusione dalla Presunzione Fornero/Jobs Act (in origine): Le prestazioni rese da titolari di Partita IVA iscritti ad albi professionali erano state escluse dall'applicazione della presunzione di subordinazione introdotta dalla Legge Fornero (e poi ripresa, con criteri diversi, dal Jobs Act). Questo significa che i semplici indici (come la monocommittenza) non bastano automaticamente per riqualificare il rapporto.
Permane il Rischio di Riqualificazione Giudiziale: Nonostante l'esclusione dalla presunzione legale, il rapporto di un professionista ordinistico è comunque esposto al rischio di riqualificazione a lavoro subordinato se, in concreto, le modalità di svolgimento della prestazione (il cd. fatto) rivelano la sussistenza degli elementi tipici della subordinazione:
Vincolo di soggezione al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro/committente.
Inserimento stabile nell'organizzazione aziendale.
Orario e luogo di lavoro imposti (etero-organizzazione).
In sintesi, la sola iscrizione all'Albo non è uno scudo assoluto contro la contestazione di una "finta Partita IVA". Se un professionista, pur iscritto all'Ordine, opera in una condizione di fatto assimilabile a quella di un dipendente, il rapporto può essere riqualificato dal giudice o dall'organo ispettivo.»
Per quanto non faccia giurisprudenza e comunque rispetto all'attendibilità della fonte riporto la risposta di Gemini alla richiesta se sia ammissibile in campo delle professioni ordinitsiche la condizione di "falsa p.iva":
«Per i professionisti iscritti ad albi professionali (cd. professioni ordinistiche: avvocati, ingegneri, architetti, commercialisti, ecc.), la situazione è particolare:
Esclusione dalla Presunzione Fornero/Jobs Act (in origine): Le prestazioni rese da titolari di Partita IVA iscritti ad albi professionali erano state escluse dall'applicazione della presunzione di subordinazione introdotta dalla Legge Fornero (e poi ripresa, con criteri diversi, dal Jobs Act). Questo significa che i semplici indici (come la monocommittenza) non bastano automaticamente per riqualificare il rapporto.
Permane il Rischio di Riqualificazione Giudiziale: Nonostante l'esclusione dalla presunzione legale, il rapporto di un professionista ordinistico è comunque esposto al rischio di riqualificazione a lavoro subordinato se, in concreto, le modalità di svolgimento della prestazione (il cd. fatto) rivelano la sussistenza degli elementi tipici della subordinazione:
Vincolo di soggezione al potere direttivo e disciplinare del datore di lavoro/committente.
Inserimento stabile nell'organizzazione aziendale.
Orario e luogo di lavoro imposti (etero-organizzazione).
In sintesi, la sola iscrizione all'Albo non è uno scudo assoluto contro la contestazione di una "finta Partita IVA". Se un professionista, pur iscritto all'Ordine, opera in una condizione di fatto assimilabile a quella di un dipendente, il rapporto può essere riqualificato dal giudice o dall'organo ispettivo.»
Archspf, grazie per la condivisione. Resto però scettica sulla fattibilità della cosa nella realtà. Negli studi non sono così scemi da farti timbrare il cartellino. Questa sarebbe la prova regina di subordinazione. La collega che da 5 mesi non viene pagata è poi l'apoteosi, non ha manco un incarico scritto per cui è come se per questi mesi non fosse esistita. Quindi non può provare di avere ricevuto un incarico e neppure di essere una p.iva mascherata
kia questo sì.. ma mi chiedo... per lavorare usa strumenti suoi? o dello studio ? (banalmente il pc) qualcuno l'avrà vista in 5 mesi entrare in studio e stare lì. A fare che se non fare qualcosa che gli ha detto il suo "capo".
Al di là di tutto, io sono dell'idea che altro che aspettare qulache giorno, deve pretendere di essere pagata, non esiste. Non so come sia strutturato lo studio ma se è lo studio "arch. Pinco Pallo" cazzarola... vada direttamente dall'egregio arch. Pinco Pallo senza stare a fare giri strani..
Al di là di tutto, io sono dell'idea che altro che aspettare qulache giorno, deve pretendere di essere pagata, non esiste. Non so come sia strutturato lo studio ma se è lo studio "arch. Pinco Pallo" cazzarola... vada direttamente dall'egregio arch. Pinco Pallo senza stare a fare giri strani..
Sclerata, in ufficio uso il pc e le stampanti dello studio.
Sono andata a prendere le fatture emesse l'anno scorso ed è prassi dello studio redigere incarichi anche dopo 5 mesi. Comunque sì, i colleghi che sono con me nella stessa stanza possono certamente testimoniare che in ufficio sono presente. Oltre a loro ci sono anche i titolari dello studio, compreso sto tizio.
Venerdì sono andata per l'ennesima volta a chiedere al responsabile di farmi sti benedetti incarichi e lui mi ha risposto scocciato che li stava facendo, tutte balle...Non sono ancora riuscita a confrontarmi con i colleghi per sapere se loro sono nella mia stessa situazione. In questi giorni spero di riuscirci.
Sono andata a prendere le fatture emesse l'anno scorso ed è prassi dello studio redigere incarichi anche dopo 5 mesi. Comunque sì, i colleghi che sono con me nella stessa stanza possono certamente testimoniare che in ufficio sono presente. Oltre a loro ci sono anche i titolari dello studio, compreso sto tizio.
Venerdì sono andata per l'ennesima volta a chiedere al responsabile di farmi sti benedetti incarichi e lui mi ha risposto scocciato che li stava facendo, tutte balle...Non sono ancora riuscita a confrontarmi con i colleghi per sapere se loro sono nella mia stessa situazione. In questi giorni spero di riuscirci.
Ma ora stai andando in studio a lavorare gratis? Se è così, non potresti andartene da un giorno all'altro senza avvisare nessuno e sfruttare il tempo per cercare altro? Così de botto.
Archilo il problema è che se me ne vado da un giorno all'altro temo di perdere definitivamente i 5 mesi di retribuzione. Darei la possibilità al tizio di non farmi gli incarichi, di non poter emettere le fatture sul sito dell'AdE e di conseguenza perdere ciò che mi spetta.
Giusto per tenere aggiornata la situazione sono finalmente riuscita a confrontarmi con i colleghi. Anche loro è da qualche mese che non emettono fattura, quindi è normale.
La cosa che mi lascia perplessa è che immediatamente dopo essermi confrontata con loro magicamente il responsabile è passato a dirmi che domani mattina, insieme alla dottoressa che si occupa dell'amministrazione dello studio, verranno fatti sti benedetti incarichi.
Mi sembra di essere in quelle inchieste sulle liste d'attesa nella sanità pubblica: appena si mettono in allarme le persone magicamente spuntano le soluzioni. Forse anche per non far emergere il sistema, anche perché sanno benissimo che si può coinvolgere un legale per farsi vedere riconosciuti i propri diritti. Vedrò come evolveranno le cose.
Per il momento grazie a tutti per i preziosi consigli.
La cosa che mi lascia perplessa è che immediatamente dopo essermi confrontata con loro magicamente il responsabile è passato a dirmi che domani mattina, insieme alla dottoressa che si occupa dell'amministrazione dello studio, verranno fatti sti benedetti incarichi.
Mi sembra di essere in quelle inchieste sulle liste d'attesa nella sanità pubblica: appena si mettono in allarme le persone magicamente spuntano le soluzioni. Forse anche per non far emergere il sistema, anche perché sanno benissimo che si può coinvolgere un legale per farsi vedere riconosciuti i propri diritti. Vedrò come evolveranno le cose.
Per il momento grazie a tutti per i preziosi consigli.
" Anche loro è da qualche mese che non emettono fattura, quindi è normale."
Insomma... proprio normale non direi.
Mesi e mesi gente in studio non pagata.
Insomma... proprio normale non direi.
Mesi e mesi gente in studio non pagata.
a parte che non mi sembra normale ma vabbeh, forse sono io all'antica. Ma quanto cavolo ci vuole a fare sto benedetto incarico? sarà da scrivere due righe usando un word precedente, digli che lo fai tu così la dottoressa se ha tanto da fare risparmia tempo! ma questi sono proprio fuori, ma anche voi ci mettete del vostro.
Sclerata hai ragione, mi sono espressa male.. E' normale per lo studio non fare incarichi per mesi. Poi certo come situazione collaborativa non è normale per niente. Però quando mi sono confrontata con i colleghi non sembravano affatto stupiti e preoccupati di ciò. O forse sono solo rassegnati, in quanto è prassi dello studio fare incarichi dopo molto tempo.
Fosse possibile l'avrei già fatto Kia, il fatto è che è il responsabile che redige gli incarichi, dopodiché li stampa e li consegna alla dottoressa che li registra nella cartella con gli incarichi di ogni collaboratore. Lo so, è contorto ma qui funziona così. In ogni caso spero che la questione si risolva al più presto.
Dopo questa testimonianza di archistufa, non mi lamenterò più degli studi poco strutturati. Questo è un chiaro esempio di "strutturato" ma male. Dove i collaboratori fanno anche difficoltà a parlarsi tra loro della situazione di fatturazione. Vi auguro di risolvere ma non lo trovo accettabile pagamento a 5 mesi..
Beh dove lavoro io, tra colleghi spesso chiediamo uno all’altra se ha preso lo stipendio, da quanto non lo prende o comunque quale cliente paga la fattura (sempre per la questione che non devo risultare come dipendente ) e parlo con gente che è lì da 20 anni e subisce questo trattamento. Io sono solo da 3 anni li e sta cosa non la concepisco, perché faccio 9 ore, colleghi che ne fanno 10-11, e gli sta bene sta cosa. Si la questione che puoi rivolgerti a un giudice per dimostrare che sei trattato come dipendente, ma a p.iva, si puoi farlo, ma a che prezzo? Se il tribunale ti dà ragione, lo studio ora che paga tutti gli arretrati come dipendente indeterminato chiude, senza contare che resti senza lavoro e chi assume uno che ha fatto questo? Noi in studio per esempio abbiamo tutti un doppio lavoro, facciamo lavori per conto nostro (tanto siamo p.iva) , anche di nascosto in studio, per colmare il vuoto dello stipendio nei mesi in cui non viene pagato.
Scusami Giusy, ma il messaggio che stai facendo passare, scusami la schiettezza, ma fa schifo. Si, sottolineo lo schifo. Stai dicendo che è meglio essere omertosi, perchè "non sia mai che giri la voce e non mi chiamano altri", non sia mai che "lo studio debba pagare tutti e chiuda"....ma magari! Ho sempre pensato che sia meglio andare a chiedere da mangiare alla caritas, chiedere aiuto, lavare i cessi, che essere omertosi, o chissà, abbassarsi a fare ciò che altri mafiosi fanno, perchè alla fine stiamo parlando di un sistema per lo più mafioso, dove dovete stare zitti e abbassare la testa.
Mi spiace ma io me ne sono sempre andato e cambiato zona/settore/studi e persone.
Mi spiace ma io me ne sono sempre andato e cambiato zona/settore/studi e persone.
no Mitch hai completamente frainteso le mie parole, forse mi sono spiegata male. Intendevo che il sistema è questo, per quanto tu posa avere ragione, rischi di passare dalla parte del torto perche questo sistema funziona cosi in italia da anni...tutti si lamentano, ma perche nessuno sapendo che esiste sta cosa ha mai portato il problema in tribunale? perche nessuno fa niente per cambiare quasto sistema? nessuna protesta o altro? L'esempio te l'ho fatto con i miei colleghi li da 20 anni.... Comunque anche io mi auguro che dove lavoro, lo studio fallisca e di brutto, ma spero di andarmene prima possibie aprendo un mio studio, dove posso lavorare si mille ore, si anche a pochi soldi, ma con moltissime soddisfazioni in più
Nessuno fa niente perchè dentro quegli studi ci si sta di passaggio nella vita o almeno per me è stata così (meno di 5 anni sono durato a quelle condizioni) e in secondo luogo a casa loro ognuno ha le proprie regole, se non ci stanno bene si può non accettare. Poi alla fine il tipo di persone che rimangono a lungo e chi se ne va presto viene da sè, ci sta chi è fatto per stare a quelle condizioni e chi no, io preferisco stare sotto padrone da vero dipendente. Da libero professionista lavorerei o in proprio oppure collaborando con questi studi/altri professionisti, ma mantenendo un certo distacco, indipendenza e autonomia di pensiero/orario/luogo di lavoro, da vero collaboratore esterno.
Giusto per dare un aggiornamento sulla situazione, lunedì ho finalmente ricevuto gli incarichi sia dei 5 mesi arretrati sia di novembre che di dicembre. Ma quanta fatica però.. Chiedere a chi è responsabile di redigere gli incarichi, che spettano di diritto, è una cosa da pazzi.. Dovrebbe essere il responsabile a farlo, senza avere sollecitazioni esterne e invece.. Comunque dopo tanto tempo ho risolto il problema fortunatamente. Mi auguro che non capiti più ma visto l'andazzo temo che la cosa si ripeterà.
archistufa...il bonifico è accreditato? se tanto mi dà tanto io darei solo il riferimento del numero di fattura giusto per farmi fare il bonifico ma non registrerei subito all'ade prima di vedere i soldi accreditati....scusatemi se sono mal pensante...
Vero, mai fidarsi, perché senza contabile nulla è certo. Sottolineo che è sempre meglio inviare subito ad Ade, prima di ricevere i soldi, perché certifica la fine lavori e vale come prova di avvenuto lavoro.
Kia e Mitch, ho fatto le fatture sul sito dell'AdE solo ieri sera in realtà quindi non credo di avere già il bonifico accreditato sul conto.. Qualche giorno ci vuole sempre. Vigilerò comunque che tutto vada a buon fine! Avete ragione voi, mai fidarsi completamente, anche se in realtà per principio non mi fido.. Ora sono un pò più tranquilla ma lo sarò ancora di più quando vedrò i soldini sul conto.
Mitch, io non sono d'accordo. Scusa sai ma che prova sarebbe di aver finito un lavoro? ! Se domani mi gira faccio una fattura a tizio ed è la prova che ho fatto un lavoro per lui e ......magari non lo ho fatto? E allora mi deve pagare perché la fattura all'Ade è la prova?mi pare invece un rischio, di trovarsi cioè con fattura emessa e non pagata. Mi spiace ma io salvo alcuni casi di provata onestà e fiducia dovuta ad anni di conoscenza con i soggetti che siano privati o altri professionisti, faccio solo avvisi di fattura. Piuttosto cerchiamo sempre di fare preventivo e lettera di incarico...
Ciao Kia, capisco a cosa ti riferisci, ma mi spiego meglio. Per legge, dobbiamo emettere fattura (per servizi, come i nostri) alla conclusione dei lavori, e non al pagamento (come invece avviene per le merci). Quando emetti la fattura, soprattutto per le aziende perché riceveranno il tutto tramite PEC, devi indicare il termine massimo dei 30gg. La ricezione da parte dell'azienda è un inizio di prova di lavoro concluso, insieme agli elaborati e prove che riguardano il lavoro svolto. Senza la fattura, non puoi esigere un pagamento perché appunto, non concluso. Senza la fattura e la sua scadenza, non puoi esigere gli interessi successivi ai 30gg e, senza la fattura, non puoi richiedere un decreto ingiuntivo (perché il lavoro non so è concluso). Se sei forfettaria/o, la fattura non corrisponde alle tasse che dovrai pagare, perché siamo in un regime di cassa, ovvero paghi le tasse sull'incassato nel conto e non sulle fatture emesse. Pertanto potresti aver emesso una fattura nel 2023 e non averci pagato ancora le tasse, perché sei d'accordo con il cliente che ti pagheranno, per esempio, nel 2026; le tasse pertanto le pagherai nella dichiarazione dei redditi di quell'anno.
Spero di essermi spiegato! Se hai dubbi chiedi pure!
Spero di essermi spiegato! Se hai dubbi chiedi pure!
I 30 giorni sono una convenzione in ambito commerciale (D.Lgs. 231/2002 per le transazioni commerciali): nel nostro campo esistono i disciplinari di incarico (obbligatori) in cui indicare i termini di pagamento in accordo con il committente che possono essere ben diversi (solitamente molto inferiori proprio in quanto il servizio risulta espletato e ci si aspetta un pagamento "immediato" dato che il committente è ben consapevole ed informato dei termini e scadenze con largo anticipo). Ed esiste anche l'avviso di parcella, detta anche nota pro-forma, che serve apposta per evitare di emettere fatture potenzialmente insolute.
Certo archspf, come indicato alla fine del mio precedente messaggio puoi emettere la fattura e, se sei d'accordo con il cliente, farti pagare anche due anni dopo (come da disciplinare d'incarico, scusami non l'ho nominato). Io sono solito indicare i 30gg in fattura, così in caso di problemi allo scadere del 30gg partono gli interessi. Mi ripeto per quanto riguarda le fatture: nel regime forfettario, dove ricade il 90% degli architetti, vige il principio di cassa; l'emissione della proforma risulta pertanto inutile e controproducente visto che la fattura in se è già una specie di "proforma", non dovendoci pagare le tasse sino al giorno dell'incasso, e permette di aggiungere maggiori tutele sui lavori svolti.