Viola : [post n° 497762]
Progetto bocciato in commissione paesaggistica. Per rifarlo devo chiedere soldi?
Buongiorno a tutti, scusate per il titolo scritto con i piedi, ma avevo pochi caratteri a disposizione. Ho presentato un permesso di costruire per cambio di destinazione d'uso di un garage in abitazione in zona vincolata. Purtroppo questo progetto è stato bocciato in commissione paesaggistica in quanto sul prospetto principale sono presenti troppe aperture. Poiché dovrei rifare il progetto daccapo, con fotoinserimenti e tutto quanto (probabilmente cambiando anche le divisioni interne) è giusto che io emetta ugualmente la parcella per fare queste variazioni? Considerate che la realizzazione di tutte queste aperture è stata una scelta del committente e abbiamo dovuto rimodularle già una volta sotto consiglio del tecnico comunale perché già sapeva che ci sarebbero stati problemi in paesaggistica. Potrei magari chiedere un compenso inferiore a quello del primo progetto oppure sarebbe giusto non chiedere nulla?
Non so quanta responsabilità tu abbia avuto nell'aver assecondato il committente nelle sue richieste, se, prima della presentazione tu gli abbia detto chiaramente che in quel modo il progetto poteva essere bocciato. Aver seguito le indicazioni del tecnico comunale ti discolpa in parte, la responsabilità rimane sempre in capo al progettista. Fossi in te proverei ad anticipare al cliente la richiesta di un compenso extra per ripresentare la pratica e vedere come reagisce.
Considera che ancora non ho ricevuto il parere vincolante della Soprintendenza, quindi questa rappresenta solo una proposta di diniego da parte della commissione paesaggistica. Però io penso che in questi casi quasi certamente verrà bocciata anche in Soprintendenza
Si, è così. Il punto fondamentale è sapere se il committente era consapevole che la pratica, con le sue richieste, poteva essere bocciata
Nel caso in cui la soprintendenza non risponda entro 20 giorni dalla trasmissione (è una semplificata) posso richiedere il silenzio assenso oppure in questo caso, avendo dato la commissione locale per il paesaggio parere negativo, non è possibile richiederlo? Immagino ovviamente che non si possa richiedere. Ad ogni modo il committente era stato avvisato dal tecnico comunale che potevano esserci problemi con le aperture, ma a parte qualche piccola modifica al progetto iniziale ha voluto comunque creare dei finestroni per dare luce all'immobile
Attenderei comunque il parere della Soprintendenza (anche se difficilmente darà esito positivo), e visto che il committente era consapevole puoi (devi) richiedere un compenso per il nuovo progetto.
Eh, bella questione. Se la bocciatura non deriva da errori in interpretazione regolamenti ma solo per il gusto della commissione...direi che intanto ti fai pagare questo e gli dici che il prossimo te lo paga lo stesso ma ti deve dare retta. Magari ragiona su una parcella leggermente inferiore perché parte del materiale lo hai già prodotto e forse riesci a riutilizzare con modifiche, cioè non parti proprio da zero, ma vedi tu su questo.Non ho capito però la questione della commissione locale per il paesaggio.... dovrebbe esserci già un componente della Soprintendenza all'interno. Non mi torna che devi aspettare altre cose ma forse ho capito male quello che intendi.
I professionisti hanno obbligo di mezzi, non di risultato. Ovvero il professionista è tenuto a svolgere l'attività con la massima diligenza, ma non è obbligato a garantire un risultato specifico.
Ciò premesso, le valutazioni sono da farsi sul concetto di diligenza. Se non ho nulla da rimproverarmi, direi che il compenso è dovuto, tanto per il lavoro svolto, quanto per quello a venire.
Ciò premesso, le valutazioni sono da farsi sul concetto di diligenza. Se non ho nulla da rimproverarmi, direi che il compenso è dovuto, tanto per il lavoro svolto, quanto per quello a venire.