ArchM : [post n° 497773]
Autorizzazione soprintendenza
Salve, ho redatto un progetto per un appalto pubblico per un piccolo pase. Il progetto era la riqualificazione di uno spazio all'aperto adiacente ad una chiesa (ci troviamo nel centro matrice del paese ed in una zona S2 del PUC) realizzata negli anni 80 (chiesa con nessun pregio artistico e architettonico realizzata in cls armato). Il progetto prevede la realizzazione di una piccola pergola ad aria passante nel cortile della chiesa e una nuova pavimentazione. Ho redatto la relazione paesaggistica semplificata e il comune ha poi indetto la conferenza dei servizi lo scorso agosto. Sono ormai passati 3 mesi e ad oggi abbiamo ricevuto solo il nullaosta della Diocesi locale ma la Soprintendenza non si è espressa. Il Comune dice che possiamo procedere all'inizio dei lavori in quanto ormai siamo nel silenzio assenso ma secondo me non è cosi e bisogna per forza avere l'autorizzazione che però non arriva. Vi è mai capitata una cosa del genere? Cosa fareste nel mio caso se la soprintendenza non si esprime? Iniziereste i lavori o cosa?
Buongiorno, la conferenza dei servizi è un "tavolo tecnico" dove più enti o amministrazioni si incontrano proprio per condividere scelte e accelerare i tempi per cui il solo svolgimento della Cds dovrebbe avere come conseguenza un parere: a me è capitato in occasione di un lavoro pubblico condiviso con la protezione civile, la soprintendenza, il comune. In ogni caso anche in regime di silenzio assenso, l'autorizzazione viene rilasciata come atto autorizzativo
Il silenzio assenso (orizzontale, in questo caso, se non erro), in tema di autorizzazione paesaggistica vale solo per l'amministrazione comunale. Ovvero, se la soprintendenza non si esprime nei termini previsti, il Comune è legittimato a concedere comunque permessi, autorizzazioni, ecc.
Tutto ciò, essendo in Italia, rietra a pieno titolo nel campo della teoria e dell'utopia, visto che recentemente sembrano esserci chiavi di lettura diametralmente opposte a quanto legalmente pareva essere consolidato.
Mi sorge il dubbio che la soprintendenza non si sia espressa perchè, magari, l'area ed i fabbricati interessati non sono effettivamente oggetto di vincolio paesaggistico.
Mi sorge un ulteriore dubbio. Sicuri che la soprintendenza fosse da interessare per aspetti paesaggistici e non per questioni afferenti interventi su fabbricati/beni vincolati poichè facenti parte del patrimonio architettonico?
Tutto ciò, essendo in Italia, rietra a pieno titolo nel campo della teoria e dell'utopia, visto che recentemente sembrano esserci chiavi di lettura diametralmente opposte a quanto legalmente pareva essere consolidato.
Mi sorge il dubbio che la soprintendenza non si sia espressa perchè, magari, l'area ed i fabbricati interessati non sono effettivamente oggetto di vincolio paesaggistico.
Mi sorge un ulteriore dubbio. Sicuri che la soprintendenza fosse da interessare per aspetti paesaggistici e non per questioni afferenti interventi su fabbricati/beni vincolati poichè facenti parte del patrimonio architettonico?
Mi son scordato di dire che nella conferenza dei servizi è stato convocato anche il Servizio tutela del paesaggio. Anch'esso non ha dato nessun cenno di vita
Scusa ArchM, il Comune ha indetto la conferenza di servizi e... Qual è il contenuto della determinazione motivata di conclusione della conferenza? Chi indice la conferenza di servizi si occupa anche di inquadrare assensi, dissensi, silenzi, e di tutto ciò dà conto in un provvedimento. Non è onere tuo scegliere "se iniziare i lavori o meno"
ecco appunto c.v.d. concordo con il post precedente. Ma per quale motivo continuiamo ad onerarci di compiti che non ci competono? Al massimo, se proprio sei interessato, vai a farti una chiaccherata con il funzionario della Soprintendenza per capire che aria tira
Sarò anche il DL e presumo debba verificare che comunque ci siano tutte le autorizzazioni necessarie per poter far iniziare i lavori. E' questo il punto.. Se è stata indetta la conferenza dei servizi dal Comune e a seguito di mesi non mi è stata comunicata nessuna autorizzazione da enti terzi (necessari in questo caso per la tipologia di lavori) mi sorgono dei dubbi
ArchM, il punto è che l'istituto della conferenza di servizi (art. 14-bis della L. 241/1990) prevede che NECESSARIAMENTE, e dopo un tempo ristretto, tra l'altro, il soggetto che l'ha indetta la concluda con una determinazione positiva o negativa. Non è che la possono lasciare così, sopesa.
Ok è tutto chiaro e ti ringrazio! Però mi sorge una domanda anche se non di mia competenza.. e se chi ha indetto la Conferenza dei servizi non rilasci nessuna determina? Io in quanto DL che posso fare?
è sempre obbligatorio concludere i lavori della cds! ai sensi della 241, il parere non espresso nei termini dei lavori si intende acquisito favorevolamente. Io ne faccio moltissime di cds e chiudo sempre i lavori col verbale dove riepilogo tutto e ne determino l'esito favorevole, neegativo o sospensivo (solo nei casi in cui qualche ente abbia rilevato questioni da risolvere entro un congruo tempo).
tu come dl assolutamente non puoi fare iniziare i lavori, devi sollecitare l'ente inditore al rilascio di verbale e di autorizzazione.
tu come dl assolutamente non puoi fare iniziare i lavori, devi sollecitare l'ente inditore al rilascio di verbale e di autorizzazione.
Per prima cosa verificare l'esistenza o meno di uno o più verbali, che ad esempio potrebbe (per inefficienza) non esserti stato trasmesso dall'ente. Indizione, esiti, conclusione.
Se non esiste nulla di tutto ciò (siamo alla follia, ma potrei stupirmi), mandare una pec dove richiamando i vari procedimenti e dove si chiede conto di verbale, pareri, documentazione. Tutte cose che avrebbero necessariamente dovuto trasmetterti. E pretendere la risposta su questo, positiva o negativa che sia.
Da qui in avanti dovrai avventurarti in territori inesplorati, ma immagino che qualcosa dovranno produrre.
Se non esiste nulla di tutto ciò (siamo alla follia, ma potrei stupirmi), mandare una pec dove richiamando i vari procedimenti e dove si chiede conto di verbale, pareri, documentazione. Tutte cose che avrebbero necessariamente dovuto trasmetterti. E pretendere la risposta su questo, positiva o negativa che sia.
Da qui in avanti dovrai avventurarti in territori inesplorati, ma immagino che qualcosa dovranno produrre.