paola2 : [post n° 498059]

Acquisto immobile con sanatoria incompleta

Questa volta sono dalla parte dell'acquirente che ha un compromesso di acquisto di 1 appartamento (in centro storico) di cui è stata fatta una Scia in sanatoria.
Prima del rogito sono riuscita a farmi inviare la Scia depositata.
E nella Scia non viene evidenziata la diversa quota del pavimento esistente rispetto alla quota del loggiato , da cui si accede all'appartamento.
Ora, trattandosi di ben 18 cm di soletta realizzata non so quando e non so da chi, e soprattutto non so come (siamo in centro storico, cortile vecchio più di 100 anni... con classici solai in legno , su cui hanno gettato 18 cm di nuovo pavimento/soletta) ritengo di dovere segnalare la cosa al mio cliente in modo che PRIMA del rogito si sistemi lo stato di fatto autorizzato.
Non per altro, ma come farei a giustificare questo gradino?
Guardando lo stato autorizzato si potrebbe evincere che è stato realizzato post rogito e non ne voglio proprio sapere che le conseguenze, anche statiche, ricadano su chi seguirà i lavori di rifacimento impianti e quant'altro.
Cioè la sottoscritta.
archspf :
Corretto ragionamento e metodo.
Kia :
Un dislivello di questo tipo dovrebbe essere rappresentato graficamente. Poi, dovresti tu avere un po' l'occhio per capire epoca di realizzazione ossia se è cosa fatta recentemente o roba che ha 200 anni. Dislivelli del genere se ne trovano in edilizia storica per differenza quota di solaio per esempio tra due porzioni di edificio collegate e non è che ci siano tutti sti misteri dietro.
paola2 :
Appunto.
dovrebbe essere indicato graficamente ed io devo averlo già nello stato autorizzato.
E appunto nei centri storici interventi di questo tipo se ne trovano a bizzeffe, ma essendo lo stato di fatto "SANATO" deve essere chiaro da subito.
Io come tecnico non ho alcuna intenzione di prendermi carico di questa cosa.
Come giustifico un gradino da 18 cm?
E poi perchè mai dovrei farlo io?
E' stata fatta una Sanatoria?
E allora, se è sanato, tutto deve rispettare le normative.
Tanto più che non è stato fatto neppure un certificato di idoneità statica...
E anzi, questa Scia in sanatoria secondo me "Zoppica"..
Oggetto della SCIA in SAnatoria:
"Frazionamento dell'unità originaria in due unità indipendenti, con modifiche interne per adeguamento igienico e revisione dei collegamenti tra i locali"
Nella Relazione Tecnica di Asseverazione si dichiara non essere soggetta alle prescrizioni della normativa sull'abbattimento delle barriere architettoniche.
Perchè no?
IO nelle Sanatorie verifico sempre almeno la adattabilità delle opere.
Riguarda 2 appartamentini (1 sopra l'altro) con impianto di riscaldamento comune, (ma sono 2 subalterni diversi) e con un solo contatore elettrico e dell'acqua.
Infatti prevedo che i 2 APE che mi verranno consegnati saranno relativi a 2 unità con in comune la caldaia ovvero un Centralizzato...
Ma se poi le 2 unità vengono dichiarate "indipendenti", e vengono vendute come tali, lo devono essere anche dal punto di vista impiantistico.
Cioè il mio acquirente compra 2 unità ma con in comune tutta la parte impiantistica.
Boh.. io non so se al momento della firma del preliminare aveva chiara questa situazione.
Mi ha riferito che sapeva non esserci il gas al piano secondo, e che quindi aveva pensato di alimentarlo elettricamente (cosa semplice da pensare meno poi da mettere su carta ai fini della futura ri vendita di questo appartamentino)
Ma a quanto pare c'è un solo contatore elettrico ...
E dell'acqua..
Premetto che io sono stata contattata "dopo" la firma...
Kia :
Paola, sei stata contatta dopo la firma e gli dirai quali sono le criticità. Miracoli non se ne possono fare. Gli impianti si possono sempre sezionare ma secondo me doveva essere fatto prima, anzi cercherei di capire se è stato già fatto effettivamente qualcosa e basta fare la richiesta di contatore elettrico nuovo. Stessa cosa per l'acqua. A meno che non vogliano gestire la cosa come un piccolo condominio con contabilizzatori.Alla fin fine deciderà il proprietario.
paola2 :
Guarda, l'acquirente questa cosa la sta capendo adesso e naturalmente non gli piace perché sono tutti costi in più...
Quelli li capisce al volo...
sarà un mese che insisto con l agenzia per farmi sapere numero e tipo di contatori.
"Si si non si preoccupi, sento la prorieta"...
Ma niente da fare. Questa info non arriva...
Vabbé, ho un piano B se continuano a prendermi in giro....
Perché la sensazione e' questa.
archspf :
Verificherei anche la possibilità di frazionamento in centro storico nel tuo comune (a Roma come in molti altri comuni non è possibile, ad esempio).
Non è soggetta alla norma sulle B.A. (adattamento) perchè non è R.E.
"Ma se poi le 2 unità vengono dichiarate "indipendenti", e vengono vendute come tali, lo devono essere anche dal punto di vista impiantistico." si ma eccetto per il riscaldamento. In ogni caso non lo vedo un grosso problema se entrambi gli app.ti saranno della stessa proprietà: discorso a parte su futura rivendibilità, ma in quel caso ritengo sia più una questione economica (v. indicazione di @kia sul possibile sezionamento).
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