Salve a tutti
Sono stata formalmente revocata dal committente e sono molto amareggiata. Sono direttore opere architettoniche ( per opere strutturali opera un ingegnere) e CSE per rifacimento totale di un appartamento post incendio : copertura murature, ..tutto. ora che siamo arrivati alla fase di posa impianti, intonaci e finiture, il committente che è stato zitto fino ad ora, in qs giorni che stiamo completano i lavori condominiali, mi ha comunicato che finiranno il lavori un geometra e una architetta che gli avevano ristrutturato l'appartamento dieci anni fa, perché lo vuole fare uguale a prima. Io ho accettato e gli ho chiesto di inviarmi formale PEC e così ha fatto, ora cosa si risponde:in genere ? ...che delusione sognavo già gli ambienti,tra l'altro il progetto ha previsto due nuove terrazze a tasca e un ampliamento della casa, difatti per questo ho richiesto di rimanere titolare progettista nella scia in quanto da me consigliato e dì mia paternità. Sono stati molto falsi...
Silvia : [post n° 498216]
Revoca incarico direttore lavori
Ci credo che sei amareggiata. Comunque giusto che se il progetto è tuo almeno tu mantenga la paternità della cosa. Adesso fai i conti di quanto devono saldare come D.L e CSE in base allo stato di avanzamento lavori e renditi disponibile per il passaggio delle consegne. Purtroppo c'è poco da fare per cui vedi di non rimetterci economicamente. Niente sconti e altre cose.
La paternità dell'opera è cosa diversa dalla responsabilità del progettista incaricato della pratica edilizia.
Nel momento in cui vi è sostituzione di incarico, si rimette a chi subentra, rimanendo la proprietà intellettuale dell'opera originaria (non puoi sapere se e come sarà stravolto il progetto).
Io generalmente nell'incarico inserisco una penale per questi casi (cessione del progetto), oltre a quella per il recesso anticipato e non motivato da impedimento o causa di forza maggiore.
Nel momento in cui vi è sostituzione di incarico, si rimette a chi subentra, rimanendo la proprietà intellettuale dell'opera originaria (non puoi sapere se e come sarà stravolto il progetto).
Io generalmente nell'incarico inserisco una penale per questi casi (cessione del progetto), oltre a quella per il recesso anticipato e non motivato da impedimento o causa di forza maggiore.
hai fatto un disciplinare di incarico dove hai specificato le penali in caso di revoca dell'incarico senza giusta causa? è obbligatorio.
se non l'hai fatto, sarà dura farti pagare la penale che spetta sempre per interruzione dell'incarico.
se non l'hai fatto, sarà dura farti pagare la penale che spetta sempre per interruzione dell'incarico.
Se non ha previsto la penale è chiaro che non la può pretendere. Non è obbligatorio comunque mettere la penale. Uno può anche decidere di fare un disciplinare senza questa previsione
Archifra, si si certo. Era solo per chiarire, perchè magari uno si aspetta di avere diritto alla penale sempre e comunque. Se non la si mette....eh niente, la prossima volta si farà diverso.
No, nel disciplinare non ho inserito la parte che riguarda le penali...ieri ho fatto un passaggio di consegne, ora lui presenterà il subentro in comune. Ho accettato con PEC la revoca scrivendo che calcolerò le competenze maturate. La vicenda è lunga...ci sono le assicurazioni che ancora non pagano (ricostruzione post incendio), per le mie competenze c'è già una somma, lui la vorrà usare per i lavori e a me liquidarmi con soli due acconti La mia non è una situazione facile.. comunque grazie a tutti e spero in incarichi più seri
Consiglio per i prossimi lavori: metti sempre una penale se il cliente vuole rescindere il contratto e scegli tu l'importo. Io solitamente scrivo che dovrò essere pagato per quanto svolto fino a quel momento + una percentuale sul restante. Però almeno fatti pagare quanto svolto fin'ora o per stato avanzamento lavori.
ora cosa si risponde ? Hai scritto di aver fatto un passaggio di consegne,
Non è il momento per concentrarsi su eventuali penali o competenze da recuperare, ma assicurarsi che le tue responsabilità siano chiaramente delimitate per tutte le attività svolte fino alla revoca dell’incarico. Il mio consiglio è di inviare una nuova PEC in cui specifichi che il subentro, dopo la comunicazione in Comune da parte del committente, dovrà essere formalizzato con un verbale di sopralluogo congiunto firmato da te, dal nuovo DL e se possibile, anche dal cliente. È importante chiarire che, in assenza di tale verbale, il tuo incarico non potrà essere considerato concluso e non sarà possibile consegnare al nuovo DL la documentazione che hai prodotto fino a quel momento. Un documento di questo tipo è essenziale perché certifica lo stato del cantiere al momento del passaggio, definisce i confini delle tue responsabilità rispetto a quelle future del DL entrante e documenta il lavoro effettivamente svolto. In caso di contenzioso, ti tutela da eventuali contestazioni su errori o difetti che potrebbero verificarsi dopo il subentro.
Nel verbale includi lo stato di avanzamento dei lavori, condizioni del cantiere, i materiali presenti, eventuali difformità, oppure confermare la loro assenza. È utile inserire fotografie e formalizzare il controllo dei documenti che hai fatto, come permessi, varianti e certificazioni. Tutto dovrà essere firmato da entrambi i DL. Questo passaggio, oltre a proteggerti, diventa anche uno strumento utile per calcolare il tuo compenso.
Non è il momento per concentrarsi su eventuali penali o competenze da recuperare, ma assicurarsi che le tue responsabilità siano chiaramente delimitate per tutte le attività svolte fino alla revoca dell’incarico. Il mio consiglio è di inviare una nuova PEC in cui specifichi che il subentro, dopo la comunicazione in Comune da parte del committente, dovrà essere formalizzato con un verbale di sopralluogo congiunto firmato da te, dal nuovo DL e se possibile, anche dal cliente. È importante chiarire che, in assenza di tale verbale, il tuo incarico non potrà essere considerato concluso e non sarà possibile consegnare al nuovo DL la documentazione che hai prodotto fino a quel momento. Un documento di questo tipo è essenziale perché certifica lo stato del cantiere al momento del passaggio, definisce i confini delle tue responsabilità rispetto a quelle future del DL entrante e documenta il lavoro effettivamente svolto. In caso di contenzioso, ti tutela da eventuali contestazioni su errori o difetti che potrebbero verificarsi dopo il subentro.
Nel verbale includi lo stato di avanzamento dei lavori, condizioni del cantiere, i materiali presenti, eventuali difformità, oppure confermare la loro assenza. È utile inserire fotografie e formalizzare il controllo dei documenti che hai fatto, come permessi, varianti e certificazioni. Tutto dovrà essere firmato da entrambi i DL. Questo passaggio, oltre a proteggerti, diventa anche uno strumento utile per calcolare il tuo compenso.
mi dispiace per la tua situazione ma hai mollato troppo facilmente.
oltre a quanto già fatto c'è mancato guadagno e altre mille cose che il committente deve versare.
comunque che diamine, potrei diventare ricco senza muovere un foglio!!! mi auguro anche io che mi arrivi una pec da un committente che mi manda via a suo piacimento manco fossimo pezze da piedi....cosi un anno di beato relax PAGATO non me lo leva nessuno!!
oltre a quanto già fatto c'è mancato guadagno e altre mille cose che il committente deve versare.
comunque che diamine, potrei diventare ricco senza muovere un foglio!!! mi auguro anche io che mi arrivi una pec da un committente che mi manda via a suo piacimento manco fossimo pezze da piedi....cosi un anno di beato relax PAGATO non me lo leva nessuno!!
Si grazie, dopo aver ricevuto la revoca con PEC e averla accettata ho redatto un verbale congiunto con il futuro dl, inserito le lavorazioni ad oggi svolte, fotografie ed elenco allegati cioè la documentazione da inviare per mail.
Per il momento non vuole subentrare in comune, sostiene che poiché ho redatto unica Scia unica per opere condominiali (ricostruzione copertura) e opere private (tutto il resto), non se la sente di avere come committente anche il condominio e vuole subentrare quando presenterò agibilità parziale a chiusura delle op condominiali. Quindi ora praticamente lui è latente, io rimango responsabile per eventuali difformità sull'opera e infine, ha iniziato a fare tracce impianti una architetta che lavora con lui e il mio ex committente, la quale mi dice che lei non vuole più firmare progetti e che ultimamente " cura solo gli interni"..., naturalmente ho tenuto un comportamento professionale Echo cercato di stare calma. Tra l'altro ha esordito dicendo che avevamo cambiato il colmo del tetto...poi smentita subito sia da me che dall'ingegnere dl strutturali. È una situazione assurda e sarei tentata di parlarne con il mio ordine. Tra poco per finire, molto probabilmente i lavori avranno uno stop, per attendere fondi assicurazione e così i lavori condominiali non si potranno ancora chiudere.
Per il momento non vuole subentrare in comune, sostiene che poiché ho redatto unica Scia unica per opere condominiali (ricostruzione copertura) e opere private (tutto il resto), non se la sente di avere come committente anche il condominio e vuole subentrare quando presenterò agibilità parziale a chiusura delle op condominiali. Quindi ora praticamente lui è latente, io rimango responsabile per eventuali difformità sull'opera e infine, ha iniziato a fare tracce impianti una architetta che lavora con lui e il mio ex committente, la quale mi dice che lei non vuole più firmare progetti e che ultimamente " cura solo gli interni"..., naturalmente ho tenuto un comportamento professionale Echo cercato di stare calma. Tra l'altro ha esordito dicendo che avevamo cambiato il colmo del tetto...poi smentita subito sia da me che dall'ingegnere dl strutturali. È una situazione assurda e sarei tentata di parlarne con il mio ordine. Tra poco per finire, molto probabilmente i lavori avranno uno stop, per attendere fondi assicurazione e così i lavori condominiali non si potranno ancora chiudere.
Ho già detto che conteggiero le competenze dL maturate, due acconti li ho avuti e li detrarrò, credo che andrò a pari , il secondo progetto è da conteggiare a parte e di questo ha scritto che pagherà. Purtroppo non potevo fare diversamente, rimango comunque progettista dell'opera. È come un trauma aimé.
Stai gestendo molto male la situazione. Hai accettato la revoca dell'incarico, cosa aspetti a comunicarla al comune congiuntamente alla sospensione dei lavori? La nuova dl e le altre figure ti stanno bellamente prendendo per i fondelli approfittando della tua inesperienza e della tua 'sottomissione'.
Ti hanno revocato l'incarico, smetti di stare dietro ai lavori, non interessarti più della situazione e pensa solo a farti liquidare.
Le scuse del nuovo dl per non subentrare nella pratica edilizia, lasciandola a tuo nome, non stanno nè in cielo né in terra, si sta solo approfittando della tua ingenuità.
Ti hanno revocato l'incarico, smetti di stare dietro ai lavori, non interessarti più della situazione e pensa solo a farti liquidare.
Le scuse del nuovo dl per non subentrare nella pratica edilizia, lasciandola a tuo nome, non stanno nè in cielo né in terra, si sta solo approfittando della tua ingenuità.
Ti stai mettendo in una brutta situazione. Il committente ti ha inviato una richiesta formale via pec in cui ti chiede di cambiare DL.
Ti ha inviato via pec anche le motivazioni per cui il nuovo "DL" non vuole comparire nelle pratiche del comune?
Se qualcosa dovesse andare storto, e l'idillio fra DL fantasma e cliente dovesse finire, chi sarebbe il responsabile a cui imputare eventuali errori?
Stai riponendo la tua fiducia su dei personaggi che si sono già mostrati con te per quello che sono. Se i lavori vengono seguiti da loro, oltre ad una maggiore difficoltà nel farti retribuire (faranno ovviamente di tutto perchè il cliente percepisca il valore del proprio lavoro, non del tuo), avrai anche molte più difficoltà nel gestire eventuali modifiche di cui questi personaggi non sono tenuti a risponderne in nessun modo.
Non so quali siano le tue motivazioni, ma vista da fuori non hai nulla da guadagnarci con alte probabilità di rimetterci.
Ti ha inviato via pec anche le motivazioni per cui il nuovo "DL" non vuole comparire nelle pratiche del comune?
Se qualcosa dovesse andare storto, e l'idillio fra DL fantasma e cliente dovesse finire, chi sarebbe il responsabile a cui imputare eventuali errori?
Stai riponendo la tua fiducia su dei personaggi che si sono già mostrati con te per quello che sono. Se i lavori vengono seguiti da loro, oltre ad una maggiore difficoltà nel farti retribuire (faranno ovviamente di tutto perchè il cliente percepisca il valore del proprio lavoro, non del tuo), avrai anche molte più difficoltà nel gestire eventuali modifiche di cui questi personaggi non sono tenuti a risponderne in nessun modo.
Non so quali siano le tue motivazioni, ma vista da fuori non hai nulla da guadagnarci con alte probabilità di rimetterci.
@Silvia Non puoi e soprattutto non devi. Come anticipato da @ArchiFra, la tua responsabilità deve cessare con la revoca dell'incarico, e deve essere integrale, altrimenti le cose rimangono come concordato. Problemi del subentrante se "non vuole" accollarsi il committente condominiale, non tuoi. Non rischiare.
Approfittando della tua un'esperienza e ingenuità? questo tono poco professionale non va bene, io non sono sottomessa a nessuno e sono quasi 25 anni che lavoro.
Silvia, é inutile che ti offendi. Uno può avere anche 30 anni di lavoro alle spalle ma non saper gestire una situazione nuova, come stai facendo tu e come tutti noi ti stiamo dicendo.
Se ti offendi per così poco, e senza motivo perché non c'era nessun intento offensivo, non ha senso che tu chieda consiglio, peraltro ignorando tutte le risposte che ti dicono che ti stai danneggiando da sola e vai incontro a enormi rischi.
A me é già successa una cosa simile e ho pensato a tutelare me stessa, mica il committente e la nuova dl. Non sono la loro madre o badante.
Se ti offendi per così poco, e senza motivo perché non c'era nessun intento offensivo, non ha senso che tu chieda consiglio, peraltro ignorando tutte le risposte che ti dicono che ti stai danneggiando da sola e vai incontro a enormi rischi.
A me é già successa una cosa simile e ho pensato a tutelare me stessa, mica il committente e la nuova dl. Non sono la loro madre o badante.