Buongiorno a tutti,
per un cliente, devo ristrutturare una piccola casa indipendente, all'interno di un parco regionale (quindi con vincolo paesistico). I lavori saranno di manutenzione straordinaria relativamente alla diversa distribuzione interna. Dovrei però anche cambiare serramenti e mettere gli antoni al posto delle tapparelle. Domanda: se io presento una sola pratica mettendo dentro sia gli interni, sia gli esterni, in attesa che ottengo l'autorizzazione paesistica, posso comunque iniziare i lavori interni? oppure devo attendere il nulla osta paesistico?
Altrimenti che strada posso percorrere? fare una CILA per gli interni, chiuderla e poi aprire una seconda pratica per la parte paesistica? oppure fare una SCIA (ma non ho interventi strutturali) e fare variante quando ormai i lavori interni sono conclusi?
Grazie a chi mi vorrà rispondere
davide : [post n° 498306]
vincolo paesistico (parco)
Se c'è fretta nell'avviare il cantiere, potrebbe essere una buona idea quella di separare le due cose chiedendo una CILA per le modifiche di tramezzature interne e attendere l'autorizzazione Paesaggistica.
certo davide, anche perché intervieni con due situazioni distinte: cila per opere interne e scia con paesaggistica per gli esterni
Concordo con @ponteggiroma
Sempre meglio dividere le pratiche.
Poi siccome tocchi i prospetti dovrai fare una SCIA.
Allora siccome i tempi non saranno certo brevi i lavori interni finiranno prima dell'ottenimento della paesaggistica quindi secondo me dovrai fare
- CILA opere interne
- Finirai i lavori secondo me
- SCIA + paesaggistica, come stato di fatto metterai lo stato di progetto della CILA
Sempre meglio dividere le pratiche.
Poi siccome tocchi i prospetti dovrai fare una SCIA.
Allora siccome i tempi non saranno certo brevi i lavori interni finiranno prima dell'ottenimento della paesaggistica quindi secondo me dovrai fare
- CILA opere interne
- Finirai i lavori secondo me
- SCIA + paesaggistica, come stato di fatto metterai lo stato di progetto della CILA
SI ma non in contemporanea, pertanto:
a) chiudere i lavori oggetto di CILA
b) inoltrare la SCIA che sospende i lavori in attesa dell'atto di assenso, ed assorbe gli interventi della prima (che cessa di avere efficacia).
a) chiudere i lavori oggetto di CILA
b) inoltrare la SCIA che sospende i lavori in attesa dell'atto di assenso, ed assorbe gli interventi della prima (che cessa di avere efficacia).
Consiglierei di sentire anche gli uffici comunali relativamente alla possibilità di aprire due pratiche contemporaneamente. Dove lavoro io non le accettiamo, prima se ne chiude una e poi se ne apre un'altra.Che poi una scia "assorba" i lavori della Cila che cessa di avere efficacia non condivido.In Emilia Romagna anche la CILA prevede la chiusura dei lavori, quindi se quando presenti la SCIA hai già iniziato i lavori della CILA essa non può perdere efficacia, altrimenti avresti iniziato delle opere senza titolo.
Chiedere sicuramente al comune come si regolano rispetto alle pratiche. Qua da me se apro in Cila e poi vedo che c'è qualcosa di strutturale da sistemare faccio un a scia citando la Cila. Ma non è che una muore o cosa. Da me non c'è la fine lavori. D'altra parte scusatemi un attimo, se sono cose che devono andare in parallelo a livello di cantiere non posso mica aspettare di aver finito la casa (cila) e poi cambiare le travi (Scia). Dai un attimo di buon senso!