A fine Novembre son stato alla mostra dei lavori dello studio David Chipperfield a Padova.....beh...sono rimasto alquanto perplesso....totalmente insipida...tavole e spazi immensi che nn dicevano nulla. Tavole pressoche vuote, con disegni "anestetizzati" per portarli ad un unico stile, plastici nuovi realizzati per la mostra ma che hanno la stessa caretteristica delle tavole...muti
Il tutto investendo una cifra notevolissima....le tavole sono stampate su un supporto di altissima qualità (assomiglia alla tela per dipingere..sorry ignoro il nome tecnico) e i plastici sono in materiale lapideo!!!!!!
E dire che i progetti e le realizzazioni di David Chipperfield li apprezzo molto...ma la mostra...curata dal suo studio...bah....uno scivolone....
Ora ho visto in internet la pubblicità della mostra...beh....io nn farei più di 10 km per andarla a vedere.....
ema : [post n° 70937]
David Chipperfield
informazione utilissima anche se ovviamente è un parere personale.
questi sono gli argomenti di cui dovremmo scrivere .....
grazie davvero
questi sono gli argomenti di cui dovremmo scrivere .....
grazie davvero
Sono andata anch'io all'inaugurazione e condivido la tua opinione: più che ad una mostra di architettura, sembrava di assistere una mostra di pittura e scultura.
Le tele esposte hanno un aspetto tutto sommato gradevole (le scelte cromatiche mi ricordano vagamente i dipinti di Andreolo), ma non sono assolutamente esplicative dell'opera di Chipperfield, ne aiuta il catalogo che è una semplice riproduzione del materiale esposto.
La scelta del materiale lapideo per i modelli ha prodotto un risultato a mio avviso raffinato, ma altrettanto gelido e asettico.
Risultato: sono uscita dalla mostra con le stesse lacune conoscitive che avevo nel momento in cui sono entrata.
Le tele esposte hanno un aspetto tutto sommato gradevole (le scelte cromatiche mi ricordano vagamente i dipinti di Andreolo), ma non sono assolutamente esplicative dell'opera di Chipperfield, ne aiuta il catalogo che è una semplice riproduzione del materiale esposto.
La scelta del materiale lapideo per i modelli ha prodotto un risultato a mio avviso raffinato, ma altrettanto gelido e asettico.
Risultato: sono uscita dalla mostra con le stesse lacune conoscitive che avevo nel momento in cui sono entrata.