alice : [post n° 71983]

ritenuta d'acconto

salve a tutti, qualcuno per favore mi spiega in maniera chiara cosa s'intende per "ritenuta d'acconto"?E chi la paga? Il tecnico o il cliente?
alinger :
E' un acconto (20% dell'imponibile) sulle tasse da versare. Se emetti fattura a una società o a un titolare di p. IVA dovrai detrarre tale importo dal totale a pagarsi in quanto te lo versano direttamente loro.
Se fatturi a un privato (a chi non possiede partita IVA) incassi tutto (quindi non detrai il 20%) e pagherai le tasse relative in sede di dichiarazione dei redditti.
Scusa se magari non sono stato chiaro ma a furia di rispondere sempre sugli stessi argomenti si diventa un po' svogliati.

saluti
alice :
Grazie per i chiarimanti Alinger, sono io che non mi sono spiegata bene.Non possiedo partita iva e devo fatturare a un privato, insomma è una prestazione occasionale.Grazie se vuoi aggiungere altro.
alinger :
..nessuna ritenuta d'acconto. Incassi tutto e inserirai tale introito nella prossima dichiarazione dei redditi.

ciao
lorenzo :
anche la collaborazione occasionale è soggetta a ritenuta

Come dice Ronin "Google forever"
www.google.it/search?hl=it&q=fattura+prestazione+occasionale&btnG=Ce…
alinger :
certamente anche la prestazione occasionale è soggetta a ritenuta ma sempre se la ricevuta la fai a soggetto con IVA.
Nel caso di alice mi pareva di capire che emette ricevuta a un privato e quindi non detrae la r.a.
PS
google forever of course

ciao
laurark :
Che ne dite del fatto di fare ricevute occasionali a privati?
non c'è l'obbligo trattando con l'utente finale e con clienti diversi di emettere la fattura?
Mi sono sempre chiesta dove scatta questo obbligo e se scatta (oltre un certo numero di clienti, di ricevute, oltre una certa cifra di imponibile? boh!) non ho mai capito se è un rischio o se alla fine ci rimettiamo solo noi che paghiamo le tasse anche sulle spese sostenute e non solo sul "netto".
Ronin :
per quel che ne so non scatta mai, se il rapporto di collaborazione rimane inferiore a 30gg di durata con ogni singolo committente, il che per inciso ti renderebbe (il condizionale è d'obbligo, siamo in italia...) possibile legalmente solo fare un progetto e non dirigerne anche i lavori, visto che il tempo che intercorre tra la presentazione della dia e l'inizio dei lavori è appunto di 30 gg.
Cmq, per restare in tema, in effetti, su queste prestazioni non si paga iva, ma solo irpef; aprire la PI diventa "obbligatorio" in modo "naturale" quando si comincia ad avere un giro e una struttura decente, per cui si fatturano delle spese: usare la prestazione occasionale non consente infatti di dedurre alcunchè.
laurark :
Sai da dove esce questa regola dei 30 giorni?
vorrei leggerla per capire.....30 giorni in un anno? consecutivi? e per incarichi per cui non si riesce a valutare il tempo......si fa come si crede?

il fatto di aprire partita Iva come dici tu dovrebbe in teoria essere un vantaggio per il professionista, perchè scarica le spese, quindi non un obbligo appunto.
ma visto che senza PI sei meno "controllabile" mi pare strano che non abbiano inventato l'obbligo da qualche parte.....meglio così.
Ronin :
Legge 14 febbraio 2003, n. 30 e Decreto Lesgislativo
10 Settembre 2003, n. 276.
Però non saprei l'articolo esatto (anche perchè nella legge a un certo punto c'è scritto che le professioni intellettuali sono escluse dall'applicazione, il che per alcuni significherebbe che per i professionisti le prestazioni occasionali non si possono proprio fare, per altri che si possono fare senza limiti e senza regole).
Io non sono un avvocato, per cui mi limito a ripetere quello che mi spiegano le persone di cui mi fido...
laurark :
mi basta questo.
le ultime volte che ne ho parlato è stato prima della legge biagi quindi non ho idea se qualcosa esisteva anche prima.

cmq appena riesco do un'occhiata almeno a quella per farmi un'idea. l'articolo me lo cerco, figurati....

oramai io per il sentito dire non mi fido più di niente....anche i commercialisti ovviamente.....hanno interesse che uno la partita IVA la apra.....
grazie
cinzia :
ciao ragazzi. devo fare un lavoro per i datori di lavoro di una amica, si tratta sol odi un lavoro grafico. non ho PI e non mi interessa assolutamente aprirla per il momento. Loro mi pagherebbero con ritenuta d'acconto, ma non so cosa significa in LINEA TEORICA e non saprei affrontare la cosa in LINEA PRATICA.
Oltre a chiedervi gentilmente di fami capire tutto questo (sono una testa dura sulla burocrazia!), mi chiedo anche cosa succederà l'anno prossimo nel mio 730...
Chi sa aiutarmi???
giuseppe :
evadi non te ne pentirai mai
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