milano cafè : [post n° 83903]

quesito primo impiego per delli, lorenzo,ronin e chiunque c'e' passato help!

lavoro da una settimana in un studio di architettura e ho bisogno di un vostro parere.
Premetto che e' la mia prima esperienza e ce la sto mettendo davvero tutta....e che non sono ancora laureata.
Dunque..io avevo iniziato a fare questa esperienza per migliorarmi e per poter fare o iniziare a fare quel che voglio fare e lo voglio tuttora ma mi sento giàun po' sfruttata.
Nello studio dove lavoro rispondo alle telefonate, porto i pacchi alla posta, imbuco le lettere nella cassetta postale e vadoi a aprire la porta.
In piu' disegno al cad ovviamente.
Al momento mi e' stato dato un lavoro loro da riportare su cad.
Premetto che il mio intento era capire come ci si muove all'imterno di uno studio, come si applica una dia, vedere come si fa un rapporto aeroilluminante....migliorarmi insomma. Anche nel disegno al cad confrontandomi con i imiei colleghi o futuri tali.
E la paga e' miserevole.
Ma e' giusto tutto questo voglio dire e' una cosa normale per chi e' alla prima esperienza o si puo' avere di piu'?
E' una cosa che subiscono tutti?
E' nella prassi?
Vorrei tanto poter crescere ma so che in queste condizioni piu' di tanto non posso anche perche' anche mentre disegno sono in una stanza da sola e gli architetti invece sono ogniuno nel proprio studio.
Ci sono altre 2 ragazze che lavorano li' da un po' di tempo e a volte mi domando come abbiano fatto a resistere tanto.
Non mi sembra che siano cresciute molto professionalmente, tra l'altro anche loro fanno quello che faccio io e hanno la stessa paga oraria.
Che mi consigliate di fare?
Cercare gia' da ora altrove o e' sempre una prassi comune di sfruttamento che deve essere superata.....?????
Mi sento meta' praticante e meta' segretaria....
HELP
GRAZIE
milano cafè :
paga oraria=poco piu' di 2 euro.
lorenzo :
guarda. Nei limiti del possibile in uno studio, specie piccolo, tutti fanno un pò tutto. Se suona il campanello si apre, il caffè si fa a turno, ecc.
Il problema è diverso.
Come dici tu, specie all'inizio uno sarebbe anche disposto a fare sacrifici, ma per imparare qualcosa. Fare la caddista in realità non aggiunge in te nulla di nuovo.
Quindi passi pure di imbucare le lettere alla posta (se è una tantum e non diventa un obbligo), ma solo se hai la certezza di imparare giorno dopo giorno qualcosa di pratico.
Altrimenti vai da un'altra parte.
lorenzo :
la paga oraria è praticamente... simbolica

Forse faceva più bella figura a non pagarti una lira (o euro).
Però ti ripeto se serve per la tua crescita i primi mesi si può fare
desnip :
sei fortunata perchè non sei ancora laureata e puoi già fare esperienza e per giunta pagata! (Anche se poco). Molti di noi hanno dovuto fare questo per anni dopo essere laureati e abilitati...
Pensa che ora puoi fare esperienza (respirare la "puzza" di studio, come mi disse un ing. dove andavo prima di laurearmi.) Mentre fai la semisegretaria cerca di rubar loro il lavoro. E poi, quando sarai già laureata avrai subito l'esperienza per metterti in proprio.
In bocca al lupo!
patty :
è meglio che te ne vada...non vedo dove stia il problema!
carimba :
pensa ad una cosa... loro sfruttano te e tu sfrutta loro!!! io sono laureata da circa due anni e come dici tu porto avanti uno studio sola di una testa di cavolo a paga oraria... 600eurini mensili per 10ore al di ma.... se fossi a cercare sempre il meglio primo spenderei un pacco in cavolate, dovrei riempire la giornata e poi cmq non ho/avevo le ossa per poter affrontare un progetto da sola (non avevo mai fatto un esecutivo in vita mia).... ora cmq so molto di piu'!!!
ti consiglio di sfruttarli, farti vedere interessata, cercare di andare nei cantieri, fare i rilievi. Ora se fai un errore sono loro che si prendono la responsabilità se fossi sola..... certo pero' che devi trovare uno studio interessante e che facciano cose di un certo spessore e a passo con i tempi.... se ti fanno disegnare residenze con timpano, colonna e i sette nani sono la prima a dirti di alzare i tacchi!
forza e coraggio, ci siamo passati tutti e purtroppo è lo scotto di questa professione!!
in bocca al lupo
delli :
quoto patty... guardati in giro... hai l'età e la possibilità di fare esperienza: cerca di trovare una situazione dove impari qualcosa e incassi un "minimo" decoroso: certo non ti devi mantenere (almeno credo) quindi approfitta per girare e fermati quando trovi una situazione che ti dia soddisfazione... o almeno ti dia la possibilità di imparare...
bye bye
massimiliano :
Consideriamo anche che, premettendo che non conosco la tua preparazione, sei in quello studio da solo una settimana!
Ora, dal momento che dici essere la tua primissima esperienza, ti dovranno un pochino testare! prova a vederla sotto un'altra angolazione:
-aprire la porta serve per capire chi sono i clienti, fornitori e gli attori dello studio
-consegnare lettere e pacchi ti comincia a far creare in te una serie di domande: perche' questa va' all'uffico tecnico? cos'e? a cosa serve? perche' questo pacco va' restituito all'azienda di rubinetti? qual'era il problema?
- rispondere al telefono e' un po' come aprire la porta ma moltiplicato x 100 :fornitori che anticipano il problema o la soluzione, clienti, ecc...
Il dubbio resta nelle tue fanciulle che non "crescono" e la soluzione al dilemma penso che si ottenga in un paio di settimane tra le "intelligence" che otterrai tra un panino e un caffe'!
per essere la prima settimana e la prima esperienza...non e' poi cosi' male! ma 2 euro l'ora!!!!!facevano piu' bella figura se ti proponevano di pagarti le spese per la tesi!
ma la parola signori non sempre coincide con quella di professionisti!
Tutto il meglio per te
davide :
ciao anch'io faccio caffè e apro alla porta, ricevo clienti, fornitori vado alla posta, a far fotocopie e così via non ci vedo nulla di male (già ti ritengo fortunata, dato che ti paga ad ore) intanto però ogni cosa che mi capita sotto gli okki cerco di leggermela e capirla anche perchè è molto raro che ti insegnino qualcosa .....in sostanza bisogna imparare a camminare con le proprie gambe....le prime volte si cade e poi.....pian piano si migliora ...secondo me dovresti rimanere almeno un3-4 mesi se (riesci) in questo tempo lo capisci che metodo usano nello studio sempre che ne abbiano uno.....
patty :
scusa..hai scritto "...Ora se fai un errore sono loro che si prendono la responsabilità se fossi sola..... "....
...ma lo pensi veramente?
Angy :
Si è vero Patty, anch'io ho letto quella frase e mi sembra inquietante...che tristezza...è proprio vero che la parola "collaborazione" è riferita soltanto all'inquadramento lavorativo....

Angy

P.S. : Ti viene voglia di non prendere più collaboratori...



Fedro :
la frase rilevata da Patty è un po' triste ma purtroppo ho constatato che molti collaboratori (forse la maggior parte, ma non tutti) la pensano così.

Per milano cafè: il problema vero è se è possibile imparare qualcosa lì o meno, e se è possibile nelle tue condizioni di tempo (visto che devi ancora laurearti non avrai la possibilità di lavorare a tempo pieno in uno studio) e di esperienza trovare qualcuno che ti dia più responsabilità.
Poi molto dipende anche dal tipo di studio (se lavorano poco e guadagnano poco è difficile chiedere di più).
Valuta la tua situazione con oggettività e poi agisci di conseguenza.
In bocca al lupo
carimba :
purtroppo è vero! e io sono la prima allucinata e delusa!
io non so voi che genere di collaborazioni abbiate ma sinceramente io produco disegni, esecutivi, rilievi ecc il piu' delle volte a mio gusto e piacere pero' dall'altra parte non ho rapporto con i clienti, fornitori, cantiere (visite continuative), neppure il nome sulle tavole.... e non perchè non lo voglia io ma perchè non ci viene data la possibilità! Non vi sembra una perdita immane di tempo il fatto che io produca degli elaborati, poi il grande capo arch li controlli e li porti al cliente o in cantiere, poi il più delle volte ci sono delle modifiche, ritorna in studio e spiega le modifiche da apportare ???e così per mesi o anni, per le durate dei lavori!
anche a me piacerebbe che mi dessero un progetto da capo a piedi (e le cose le faccio con testa) ma i grandi capi arch temono che portiamo via i clienti!
vi pare giusto??? io sono tenace e rimango fino a che mi si propongono occasioni migliori ma tanti ragazzi si demoralizzano e scappano a fare i camerieri!
baci baci
patty :
mi spiace...ma la delusione per un tipo di lavoro che non ti piace...non giustifica affatto il menefreghismo!
carimba :
ti sembra che: -non mi piaccia il lavoro -dimostri menefreghismo???
il minimo di tirocinio che fa un collaboratore post laurea è tre anni!!
il piu' delle volte i "collaboratori" conoscono un progetto meglio di chi firma proprio perchè non fanno le cose a vanvera e allora sarebbe giusto riconoscere un minimo e dare fiducia!
patty :
inutile che ti arrabbi...la tua situazione è quella della maggior parte di tutti noi...durante i primi (solo i primi???) anni di attività....
quindi capisco benissimo quello che dici....
ma quella frase che ho citato prima...bhè quella io non la capisco....perchè quella frase E' menefreghismo....ed io non la condivido!
...forse ti sei espressa male.....
Ronin :
io quando ho cominciato ad andare in uno studio ci andavo proprio gratis (altro che paga oraria...).
però se ci fossi andato senza imparare nulla, ovviamente avrei smesso immediatamente: non sentirti in debito morale con chi ti paga poco o nulla (loro verso di te, debiti non ne sentono sicuro...)
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