Claudio : [post n° 88053]

Problema con Inarcassa

Sono iscritto all'Ordine dal dicembre 2005 ma non ad Inarcassa perchè non ho partita iva, però mi è arrivato un bollettino di pagamento di Inaracassa, da pagare entro il 31 agosto, per la dichiarazione del 2005 più un contributo anuale del 2% sul fatturato.
Allora io mi chiedo, ma sono matti? Se non ho neppure la partita iva cosa c'entrano loro? E comunque io non ho fatturato nulla nel 2005 perchè mi sono laureato ad aprile dello stesso anno e in pratica sono senza lavoro da allora.
Come mi devo comportare? Grazie.
arch :
non devi fare nulla.....
desnip :
... ti manderanno sempre i bollettini, ma finchè non sei iscritto non ti preoccupare. Pensa che a me mi hanno torturato per anni, e quest'anno che ero iscritta mi hanno sbagliato indirizzo e non sono arrivati! Ho dovuto fare un bonifico...
Claudio :
non devo fare nulla? Ma perchè arrivano i bollettini allora? Che senso ha se non sono iscritto?
Fra :
anche io ho ricevuto lastessa conmunicazione da Inarcassa (sono iscitta all?ordine, ma non ad Inarcassa...ho un contartto a progetto).Addirittura mi hanno assegnato un numero di matricola Inarcassa. Ma come faccio ad avere un numero di matricola se non sono iscritta? Sulla busta c'è scritto:contiene documento previdenziale obbligatorio.
Allora dite che devo far finta di jiente e non rispondere?
Grazie, ciao
arch :
ma dove c'è da mettere n. P.iva....cosa mettete?
momi :
Non hai alcun obbligo nei confronti di Inarcassa, ma forse è più opportuno che tu risponda con una raccomandata o con un fax, facendo presente che da parte tua niente è dovuto.
In questo modo dovrebbero depennarti dai loro elenchi, mentre, non facendo nulla, probabilmente riceverai ancora comunicazioni simili in futuro.
Ciao.
Fra :
scusa, ma non ho capito la tua affermazione"...certo..
ma dove c'è da mettere n. P.iva....cosa mettete?"...io non sono isritta ad Inarcassa (ma mi hanno assegnato un numero di matricola Inarcassa) e non ho partita iva.
Claudio :
...è che l'Ordine e Inarcassa non si parlano. E' l'Ordine che DEVE comunicare che l'iscritto non ha partita iva, infatti quando si apre la partita iva, bisogna comunicarlo al proprio ordine che a sua volta lo comunica ad Inarcassa. Se Inarcassa NON ha ricevuto tale comunicazione, prima di mandare bollettini a destra e a manca (oltretutto spendendo soldi), si informi al limite, o dia per buona non non comunicazione da parte dell'Ordine.
Vanno per compartimenti stagni. Comunque entrambi buoni per chiedere soldi ma quando hai bisogno di una mano ti scaricano. Ne so una in proposito su un collega iscritto da vent'anni da loro...
arch :
se uno non ha P. IVa.....non può mica dire che ce l'ha tanto per riempire i quadretti....cmq ha ragione Claudio.....e io chiedo...a quando una liberalizzazione anche di INARCASSA????
Fra :
Ok. Scusa, adesso ho capito. Grazie
chicca2 :
La comunicazione più efficace secondo me consiste in una raccomandata a/r in cui dite testualmente che ai sensi dell'art. 7.2 dello STATUTO DI INARCASSA non siete in possesso dei requisiti per l'iscrizione ad INARCASSA.
Infatti deve iscriversi obbligatoriamente ad INARCASSA solo chi è in possesso contemporaneamente di tutti i seguenti requisiti:
-iscrizione all'ordine
-possesso di partita IVA
-non iscrizione a forme di previdenza obbligatorie in dipendenza di un rapporto di lavoro subordinato o comunque altra attività esercitata

Claudio :
secondo voi faccio finta di niente e se poi mi dicono qualcosa, fargli notare che non ho i requisiti di iscrizione. Sembra facile. ;-)
Comunque non è sensato tutto questo. Mi sembra di dialogare con dei sordi...
Fra :
Ok.Grazie per il consiglio.Allora farò finta niente e se un giorno aprirò la p.iva, allora sì che incomincerò a versare in cassa. Ciao.Fra
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