parcodeiprincipi : [post n° 216934]

truffa architetto

Ho bisogno di una consulenza per un vicenda spiacevole che mi è capitata:
Nel corso del 2008 ho contattato varie imprese edili al fine di avere un preventivo per ristrutturare un appartamento. Tutte hanno fatto un sopralluogo, e sulla base delle mie indicazioni mi hanno presentato un preventivo allegando anche uno o più disegni, non dò incarico a nessuna ditta per i lavori perchè i costi sono troppo alti.
A fine 2008 mi viene recapitata la lettera di un avvocato contenete un sollecito di pagamento da parte di un architetto ( mai contattato) che sostiene di aver avuto da me l'incarico di progettare i lavori di ristrutturazione. Contatto l'avvocato gli dico che io non ho mai dato incarichi di questo tipo e che non ho mai contattato alcun architetto ma semplicemente ho richiesto preventivi ad alcune imprese edili e comunque non mi è mai stato richiesto il pagamento di nessuna somma. Successivamente mi arriva un decreto ingiuntivo con la richiesta di pagamento di 7.000,00 euro. Faccio dei controlli e accerto che l'architetto in questione è socio di una di queste società! Faccio opposizione al decreto ingiuntivo ed ora siamo in giudizio.
Paolo :
C'è da vedere se lei ha firmato qualcosa che non era un preventivo ma l'incarico per un progetto vero e proprio, con l'indicazione del compenso dovuto al progettista...Magari non ci avrà fatto caso...o ne hanno approfittato in maniera subdola per raggirarla, purtroppo capita anche questo..
parcodeiprincipi :
No non ho firmato nulla... assolutamente nulla!!!
Paolo :
Allora si scelga un buon avvocato e denunzi queste persone per raggiro o tentativo di truffa, mi sembra che si possa trattare di questo. intanto cominci a fare vedere al suo avvocato l'ingiunzione che le è arrivata, lui saprà andare più a fondo...In bocca al lupo..
matteo.s :
Sono basito......
purtroppo dovrà mettersi in mano ad un buon avvocato, non solo per respingere le accuse, ma anche per chiedere lei a sua volta un risarcimento dei danni.
poipoi :
un'altra cosa che si può fare è di rivolgersi all'ordine di appartenenza di quell'architetto. Commissione deontologica. Se le cose stanno effettivamente così, c'è anche un problema di deontologia professionale che può essere sanzionato molto più velocemente rispetto a un processo civile.
Ily :
cREDO CHE QUESTO PERSONAGGIO ANDREBBE RADIATO: CI SCREDITA TUTTI!!!!
ale :
Concordo con i colleghi, si rivolga all'Ordine di appartenenza del "collega", il cui compartamento non contribuisce certo a risollevare le sorti di una categoria gia profondamente in crisi. in bocca al lupo. spero che se le cose stanno così come le ha descritte venga pesantemente sanzionato dall'ordine.
cram :
Se tutto quello che dice è vero, appena avrà un riscontro giuridico, faccia una cosa molto semplice: pubblichi su questo sito nome e cognome di questo pseudo professionista nonchè il nome della società!!! in bocca al lupo...
Fra :
io farei un esposto anche al collegio costruttori: può essere che la ditta abbia fatto firmare una bolla di preventivo (di solito lo fanno) però inserendo di straforo anche che c'era l'accordo a procedere coi lavori
Francesca :
non rispondere alla questua dell'architetto o dell'avvocato, non dare alcun peso perchè se non avete stipulato alcun contratto per cui non hai firmato nulla è comunque una causa persa in partenza perchè basata sul nulla. Non rispondere quindi!!! Altrimenti chiunque deciderebbe di inviare la richiesta di soldi in modo infondato!!!
Ily :
Io invece ci vedo un problema: visto che vale anche l'incarico conferito a voce, come si fa a dimostrare che in questo caso incarico non c'è stato (oppure, in caso contrario, che c'è stato incarico anche se il cliente non vuol pagare)?
Grazie.
matteo.s :
Scusami Ily, come si dimostra un incarico conferito a voce?
Ily :
Appunto Matteo, quella era la mia domanda...
Francesca :
infatti non si può dimostrare e nn deve essere tuo interesse farlo ma loro quindi finchè nn lo dimostrano con prove certe e nn testimoni orali si è tranquilli. Comunque nn ti preoccupare perchè se tu nn hai formalmente chiesto nessuno ti può chiedere soldi per un incarico mai esistito. le stipulazioni verbali nn hanno alcun peso.
eli :
ti hanno citato in giudizio per cosa? per progettazione e direzione lavori? che significa ristrutturazione di un appartamento? si tratta di manutenzione ordinaria o straordinaria? se dovesse risultare quest'ultima, è necessaria una denunzia di inizio attività (DIA) che va firmata da un tecnico abilitato (quindi niente incarico=niente DIA=niente pagamento onorari professionali).

quell'appartamento alla fine è stato ristrutturato o no?
perché basta produrre qualche foto dello stato dei luoghi per dimostrare che non è stata espletata alcuna prestazione professionale (perlomeno la direzione lavori!).

il problema potrebbe sussistere solo nel caso di sola progettazione per lavori di manutenzione ordinaria (nel qual caso €7.000,00 sono tantini!), quindi in assenza di DIA e cmq loro dovrebbero dimostrare che tu abbia firmato qualcosa.

prima di citare un professionista per mancata etica professionale con conseguente proposta di radiazione dall'ordine, o querelare per truffa e simulazione, occorre difendersi in questo giudizio e vincerlo, e poi procedere.
saluti
parcodeiprincipi :
Si trattava di lavori di ristrutturazione straordinaria, ed io come ho già detto, ho contattato varie imprese per avere un preventivo, ma non ho mai chiesto progetti a nessuno... La dia non è stata fatta dall'architetto che mi ha citato in giudizio e ripeto io non l'ho mai incontrato direttamente ma probabilmente ( anche se non ne sono per niente sicura perchè durante i sopralluoghi sono sempre venute da 2 a 4 persone ) è venuto con l'impresa di ristrutturazioni per fare il sopralluogo al solo fine di redigere un preventivo di spesa... Dunque mi hanno citato in giudizio perchè l'architetto sostiene che io gli ho dato l'incarico di progettare i lavori di ristrutturazione straordinaria del mio appartamento!
Fra :
ma una dia è stata fatta??
parcodeiprincipi :
No, la dia non è stata fatta, ma l'architetto che mi ha citato non dice di aver fatto la dia, ma di aver fatto il progetto su mio incarico!
eli :
perdonami parcodeiprincipi se puntualizzo (ma questo è un forum di tecnici e bisogna avere una serie di informazioni prima di dare un parere), è vero che hai detto che nel corso del 2008 hai fatto fare dei preventivi cui non è seguito un incarico, ma ciò non toglie che nel 2009 tu abbia dato incarico ad un'ulteriore impresa (non tra quelle del 2008)...
detto questo, la situazione ti favorisce nel senso che lo stato dei luoghi di oggi è lo stesso del 2009 (correggimi se sbaglio) e non esiste alcun documentazione (scritta o grafica) da cui si evince l'avvenuto affidamento del SOLO incarico di progettazione di ristrutturazione (come manutenzione straordinaria) né tantomeno esiste una pratica edilizia.
Io non mi preoccuperei di nulla se fossi in te, a meno che l'impresa di cui parli non dichiari il falso producendo documenti falsi!
Se non hai firmato nulla (sicuro di non aver firmato un contratto d'appalto?), non devi temere nulla; in ogni caso spulcia tra le righe del preventivo di spesa se esiste una clausola in cui si specifica un periodo di tempo entro il quale a tale preventivo segue l'incarico (cosa piuttosto bizzarra!) o se la stessa redazione del preventivo prevede dei costi.
Inoltre: controlla bene che quello che ti hanno dato sia in effetti un preventivo di spesa e non un contratto d'appalto!
ciao
eli :
ho dimenticato di chiederti che tipo di parcella ti ha fatto questo architetto... è già una fattura? (sarebbe un folle!) o un avviso di fattura? inoltre, il calcolo degli onorari come è stato effettuato? trattandosi di lavori privati il riferimento legislativo è il Testo Unico 143/1949.
Visto che ti sei già opposto, chiedi il visto dell'ordine degli architetti (che è a pagamento da parte del tecnico che si fa vistare); in questo modo, se tale tecnico ci sta provando, magari fa un passo indietro ed intanto deve produrre tutta la documentazione per l'ordine dalla quale si attesti l'avvenuto conferimento dell'incarico.
Se quello che dichiari è tutto vero, allora non riuscirà a produrre alcuna documentazione.
saluti
parcodeiprincipi :
L'architetto non mi ha fatto nessuna parcella... l'avvocato mi ha detto che ha depositato una parcella, poi vistata dal relativo Consiglio dell’ordine di appartenenza, senza produrre alcun documento comprovante il conferimento dell’incarico, salvo che delle planimetrie e capitolati vari di cui io non ho mai avuto copia! E anzi mi chiedo come abbia fatto a dargli il visto il consiglio dell'ordine, basta produrre una planimetria per averlo? Che ci vuole per un architetto a fare una planimetria e dire che è stata fatta su incarico verbale?l!!! Ripeto io non ho mai ricevuto alcuna richiesta di pagamento di parcelle prima del decreto ingiuntivo! e non ho mai dato alcun incarico... sono stata truffata dalla ditta che mi ha fatto il preventivo e che non ha accettato il rifiuto delle proposta e che ha utilizzato l'architetto socio per cercare di avere dei soldi!
eli :
Situazione davvero spiacevole, mi rendo conto.
Funziona così: ogni tecnico può far vistare una propria parcella (per le prestazioni effettuate) dalla commissione parcelle dell'ordine professionale di appartenenza per avere il visto di congruità. Questo si può fare anche in via preventiva, ovvero, anche se non è seguito alcun incarico. Tuttavia, la sola attività di progettazione è di per sé un incarico professionale, che, in quanto tale, va retribuito (motivo per cui sei citata in giudizio).
Ora, in fase di dibattimento, tale architetto dovrà documentare dove risulta che tu abbia affidato questo incarico di progettazione.
Ripeto una domanda già fatta: sei sicura che nel preventivo non ci fosse qualche postilla? sei sicura che fosse davvero un preventivo e non un contratto d'appalto? questo preventivo dovresti ancora averlo, immagino... controlla.
Spero di averti dato qualche spunto...
In bocca al lupo!
parcodeiprincipi :
Ho il preventivo a me l'ha presentato l'impresa di ristrutturazione con tanto di timbro e firma... l'architetto ha depositato lo stesso capitolato lavori togliendo il timbro dell'impresa e mettendo una sigla sotto la scritta il tecnico.
Comunque non ho firmato nulla. E poi ora siamo in giudizio e l'architetto non ha prodotto alcuna carta firmata.
parcodeiprincipi :
Comunque il preventino non l'ho firmato!
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