221 : [post n° 222949]

fattura per l'estero

Buongiorno a tutti,
il mio problema è il seguente: ho regime IVA ordinario e devo fatturare per una società italiana che presta il proprio servizio per un lavoro fuori dalla comunità europea, mi s'impone di non mettere l'IVA in fattura, ma solo la RDA, poichè trattasi di un progetto al di fuori dell'Europa.
Qualcuno può dirmi se è giusto? Saluti...
luca :
La societa' è italiana, tu lavori in italia per loro, quindi fai normale fattura. Poi se il sevizio viene fatto sulla luna che centra?. Il loro discorso avrebbe senso se facessi fattura ad una societa' straniera senza sede in italia
matteo.s :
Se la società è italiana devi emettere IVA.
A te non interessa se poi questa società utilizzerà il tuo lavoro in capo al mondo.
221 :
Anche io la penso come voi, ma facendo un giro sul web ho potuto constatare che come al solito la legge italiana è confusa, sembrerebbe che dipende da dove la prestazione viene materialmente eseguita, ed in particolar modo esiste un fantomatico art.7 da citare in fattura:

www.buildlab.com/article/111/211

Questo il link, ditemi cosa ne pensate anche io sono ancora dubbioso....grazie a tutti!
matteo.s :
Sinceramente non capisco i tuoi dubbi.
La ditta è italiana? si? allora emetti IVA. non vedo dubbi a proposito.

Se la ditta ABC (italiana) ti ha commissionato un lavoro, e quest'ultimo sarà poi eseguito da terzi in burundi o tasmania, a te non interessa.
Il tuo lavoro è stato richiesto da una società registrata in italia, pertanto emetti IVA.
221 :
i miei dubbi nascono dal fatto che la legge considera dove la prestazione viene materialmente eseguita e non se la società è italiana o extraeuropea, anche a me lascia perplesso, ma sul web ho avuto riscontro in tal senso...
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