vighi : [post n° 236077]

netto e lordo

ciao a tutti,
ho aperto la partita iva minimi (forferttone) con apertura inarcassa.
volevo chiedervi, quando si parla di netto e lordo della fattura cosa si intende..?
cioè quando faccio per esempio un preventivo non posso dire per esempio 1000+iva perchè l'iva non cè .. quindi come posso dare un valore al netto?
grazie
Ci :
se fai il forfettonel'iva ce l'hai mi pare.Io uso i regimi minimi (l'altra soluzione senza l'IVA che non la chiedo e non la detraggo a fine anno).
Io ho 1000 euro di netto più il 20 % (250 euro) ritenuta d'acconto da pagare allo stato da chi mi dà il lavoro che poi è l'acconto per le mie tasse, chiaro?Poi a fine anno si vede se devi degli altri soldi ti tasse o no allo stato.l'iva non la paghi abbiamo detto ...il 2% (che il prossimo anno sarà un 4%) lo applichi solo se fai fattura a uno che non è architetto quindi o privato o ingegnere ad esempio!
desnip :
Io dico x + oneri fiscali, che sarebbero il 2% inarcassa (dall'anno prossimo 4%) e quella minima marca da bollo che si mette.
Simone C. :
Allora...fatturerai sempre e solo il "lordo": mi spiego.
Se fatturi ad un privato chiedi il tuo compenso sul quale a fine anno pagherai il 20% di tasse. Se fatturi ad un professionista sarà lui a pagare questo 20% e la fattura sarà leggermente diversa. Nei due casi comunque ciò che ti rimane è l'80% di quello che riporti in fattura. Ricorda che la fattura a piè pagina deve SEMPRE riportare il riferimento al regime dei minimi (es. fattura esente da iva ai sensi del bla bla bla bla). da qualche parte on-line troverai l'esempio di fattura per i regimi minimi.
Kia :
x Ci.
Il 2% nn lo metti neppure all'ingegnere perchè pure lui è iscritto a inarcassa. Tra iscritti non si mette.
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