klim : [post n° 252009]

denuncia lavoro nero

Ciao. Ho lavorato per alcuni mesi presso uno studio a nero. Ora che me ne vado, per diverse ragioni (non ultima la voglia di debellare questa piaga del lavoro nero a cui dovevo dire no da subito e me ne pento), vorrei denunciare il datore di lavoro nero. Io non ne faccio più parte, ma nello studio ci sono altre persone che continuano a lavorare senza regolarizzarsi. A chi mi devo rivolgere e soprattutto con quali mezzi? Vorrei rimanere nell' anonimato: posso spedire una lettere senza mittente? Grazie a quanti vorrano rispondermi
john :
Il lavoro nero è una piaga, ma non va debellato solo quando le cose per chi non è soddisfatto si mettono male....comuqnue a parte ogni opinione, la denuncia presuppone un gesto coraggioso e bisogna metterci la faccia.

Rivolgiti ad un bravo avvocato esperto in vertenze sindacali
Kia :
Devi rivolgerti all'Ispettorato del lavoro della tua zona. Chiedi a loro come fare.
mia :
il lavoro nero VA denunciato..anche perchè molte volte non siamo noi a voler lavorare a queste condizioni ma ci vengono imposte dal "datore di lavoro".. di solito le frasi sono: o apri P.Iva per questi spiccioli o te li metti in tasca a nero...
chi lavora a nero ci rimette in tutto..
Io l'ho denunciato..e sinceramente non me ne pento.
Se conosci un BUON avvocato specializzato in cause del lavoro e hai un pò di soldi da dargli, vai da lui..le pratiche sono più veloci....altrimenti se le finanze sono poche rivolgiti ai sindacati..come ho fatto io...ma i tempi sono più lunghi..e devi avere pazienza..
Ti consiglio però di tenere e recuperare tutto ciò che può servire a testimoniare che tu eri subordinata al tuo capo..e soprattutto di avere qualcuno disposto eventualmente, in caso di non conciliazione, a venire a testimoniare a tuo favore in caso di processo difronte al giudice di pace. L'iter, nel caso della non conciliazione, è lungo..ma non devi dargliela vinta...naturalmente se hai tutte le carte in regola per farlo..altrimenti sarà l'avvocato a dirti che non ne vale la pena continuare...perchè in certi casi oltre la beffa anche il danno..cioè se vai verso un processo senza prove certe e testimonianze potrebbe capitare che perdi la causa e devi pagare anche le spese processuali.. Questa signori, è l'Italia dei lavoratori...
tes :
Potrei consigliarti di fare un giro ai sindacati per avere una prima consulenza!
Se potranno, ti faranno seguire da avvocati convenzionati a costo nullo e, semmai dovessi riuscire a ottenere qualcosa dal procedimento, agli stessi avvocati dovrai il 20% di quanto recuparato (se non ricordo male!).
Il costo della consulenza del sindacato per tutti il procedimento è quella della tessera associativa annuale al sindacato stesso.
Lo consiglio perchè, per altri motivi, mi hanno seguito bene e per molto tempo!
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