luis : [post n° 271166]

Apertura partita iva e cambio codice attività

Salve a tutti!
Volevo capire perchè molte volte leggo: "non aprire partita iva, rimanda finchè puoi". Capisco che costa ma altrimenti..? Io sto per aprire PI come disegnatore per 4 mesi, pagando i contributi all'Inps, per poi ad anno nuovo fare cambio codice attività e fatturare come professionista, una volta ottenuta l'abilitazione. E' così folle? C'è qualche problema a me sconosciuto? A parte perdere i contributi inps di 4 mesi, non ne vedo. Visto il lavoro che facciamo direi che prima o poi va aperta no? Faccio notare che ho già eseguito una prestazione occasionale da 5000 per quest'anno e che il lavoro nero non è contemplato.
Scusate, lo so che sembra una domanda retorica ma non credo lo sia.
sissi :
No, non è folle, è che bisogna fare bene i conti di quanto rimane in saccoccia, il problema è che ci sono studi che chiedono p. iva e propongono imponibili di 1000 euro o anche meno x un full time (sorvolo sulla questione dei finti liberi professionisti perchè se ne parla in ogni post di questa bacheca). A parte ciò, se hai intenzione di intraprendere la libera professione fai bene ad aprirla, o meglio, sei obbligato ad averla. Buona fortuna!
Kia :
Luis, il problema non è l'apertura della p.iva in sè stessa e giustamente tu dici che hai già fatto 5000 euro di prestazione occasionale e sforeresti. Il problema è quanto ti pagano, la tassazione, i contributi (che come disegnatore verseresti in gestione separata INPS e sono parecchio alti) e sottratte tutte queste voci di spesa, quanto ti resta in saccoccia. E' quello il problema. Se riesci a farti pagare bene e a gestire liberamente il tuo tempo prendendo più lavori in contemporanea può esssere ok, ma se sei un "finto autonomo" a 1000 euro e lavori 12 ore al giorno in uno studio full time non va tanto bene.
Luis :
Sissi e Kia, vi ringrazio per le risposte. Sono d'accordo con voi, purtroppo il mercato è scandaloso, sia per gli "stipendi" pagati che per i "non contratti" che ci sottopongono. Ma capite le regole del gioco, o le accetti o ne esci fuori. Anche se le vuoi cambiare, da qualche parte devi comunque partire per invertire la tendenza. I datori offrono poco. Noi accettiamo poco. Il male sta da entrambe le parti. Perdonatemi ma quando qui in studio vedo ragazzi che accettano 500 euro mese senza batter ciglio, rimango sempre senza parole. Quando me li proposero, ne chiesi invece 750 perchè la proposta era indecorosa. In sei mesi sono già a 1050. Loro ci provano, forti del numero infinito di persone a cui possono attingere, e noi allora contrapponiamogli la qualità. Altrimenti davvero fanno bene a pagarci 500 euro.
Scusate, rischio di aprire una discussione da bar che non porterebbe a niente. Grazie per le informazioni, non dovrei avere sorprese quindi dal punto di vista fiscale!
lu :
è davvero una vergogna!!
non aprirla se puoi!! diventa obbligatorio iscriverti alla cassa di previdenza!!
sono un architetto...per i miseri 1000euro netti al mese ho dovuto aprire partita iva. questo anno ho avuto il mio primo figlio ed appena incinta, al terzo mese di gravidanza sono stata costretta a letto. l'inarcassa mi ha dato a distanza di 6 mesi dalla nascita del bambino 3500 euro per la maternità e sorpresa.....sono scaduti i primi tre anni di regime agevolato ed anche se non ho percepito reddito quest'anno devo pagare 2039 euro di contributi fissi...
kketta :
Se possibile aspetta e aprila direttamente come professionista, poichè se ti iscrivi alla gestione separata dell'Inps dovrai pagare, come contributi previdenziali; il 26.70% del fatturato che, sommato alle ritenute d'acconto del 20% , ti danno una tassazione del 46.70% del fatturato, quindi se fatturi 100 "guadagnerai" in realtà 53.30!!!
Luis :
accidenti lu, mi spiace.. in effetti la situazione è veramente impossibile, se poi ci aggiungi anche la maternità diventa una follia.. sono sicuro però che almeno il figlio qualche soddisfazione in più te la stia dando :)

e kketta, hai ragione ma non sono sicuro di una cosa: credo che il 46.70% non sia sul totale fatturato ma sulla differenza fatturato-costi...ma anche così cambia poco, sono d'accordo! ed altrimenti come mi faccio pagare? contratti non ne fa, in studio nessuno ne ha mai visto uno :(
psss :
fagli una proposta semi-indecente (la butto lì, magari non è proprio perfetta ma può essere una soluzione):
ti fai anticipare i soldini di questi 4 mesi (magari con un assegno?), che terrai da parte se puoi, senza dichiarare nulla, poi fatturi a gennaio direttamente da architetto.
Ti fai pagare con regolare bonifico e gli restituisci l'assegno.
Se riesci, è una possibilità. Non è il massimo della trasparenza, ma può essere una toppa...
psss :
cioè, con "anticipare" mi riferivo all'emissione della regolare fattura, non all'anticipo della retribuzione per il lavoro...
A mali estremi...
Luis :
lo sai che potrebbe essere una buona idea? mmm devo solo trovare il modo di dirglielo ahahaha :)
cmq siete davvero tutti fantastici su questo sito, un plauso a voi :)
Kia :
Si, ho fatto anche io una cosa del genere nel mio momento di transizione verso la p.iva. Lo fanno un po' tutti a dire il vero. Pensa che il mio capo all'epoca mi aveva dato i soldi in contanti...fidandosi, senza farmi firmare manco una ricevuta inter nos. Poi ho fatto fattura qualche mese + tardi, lui ha fatto il bonifico per la questione tracciabilità e io gli ho restituito il contante. Insomma un po' una scocciatura tutti questi passaggi ma è solo per l'inizio. Poi quando apri questa benedetta p.iva ti fai fare bonifici e morta là, fine delle rotture.
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