Pa : [post n° 283494]

Ritenuta d'acconto/Partita IVA?

Ciao a tutti!
Sono un architetto neo abilitato, non ancora iscritto all'ordine, e tra qualche mese dovrei iniziare a percepire un compenso. So gia che se dovessi superare i 5000 euro annui non potrò più utilizzare il pagamento con ritenuta d'acconto, perciò mi chiedevo se a quel punto, una volta cioè superati i 5000 euro annui, converrebbe di più iscriversi all'ordine e aprirsi la partita IVA, oppure aprirsi semplicemente la partita IVA senza iscrizione all'ordine oppure (infine) aprirsi la posizione inps (che ancora non ho ben capito in cosa consista realmente)..Grazie in anticipo per chi mi sarà di aiuto ;)
sissi :
Se decidi di aprire p. iva ti conviene iscriverti all'ordine e a inarcassa, di sicuro non avrebbe senso, dato che sei abilitato, iscriverti all'inps perchè paghi di più rispetto a quanto pagheresti inarcassa e dovresti aprire p. iva come disegnatore e non come architetto. Poi valuta bene le spese, non tanto della p. iva (non costa niente aprirla) ma quanto andrai a pagare di inarcassa, tasse, ordine, eventuale commercialista, insomma diventi un libero professionista a tutti gli effetti.
Unica alternativa potrebbe essere (oltre all'assunzione ma mi sembra di capire non sia il tuo caso) il contratto a progetto, sempre che tu non abbia intenzione di firmare e timbrare, per es se andrai a lavorare in uno studio, ma ovviamente dipende da chi ti dà lavoro
Pa :
Perfetto, chiarissima, hai confermato le informazioni che conoscevo ma delle quali non ero sicuro :) Per ora comunque non mi è capitato di dover firmare, conosco architetti su cui mi posso appoggiare per questo, in ogni caso sia che disegni sia che progetti per loro credo che la tipologia di pagamento da parte loro sarà con ritenuta d'acconto, pertanto avrò il limite dei 5000 annui..
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