Jes : [post n° 301678]

percentuali concorsi pubblici

Salve,
sono un ingegnere che ha collaborato con uno studio di architettura per un concorso pubblico, concorso di idee, a cui siamo risultati vincitori.
Ci siamo impegnati tanto durante il periodo di lavoro, per la realizzazione del progetto.
Arrivato il momento della suddivisione del budget economico (peraltro da me non ancora percepito), i miei colleghi mi hanno proposto una quota molto piccola rispetto al budget intero ( non stò qui a parlarvi delle cifre).
Domanda: Esistono delle normative che vanno a tutelare i collaboratori e stabilire delle percentuali minime ai collaboratori di progetto?
Oppure un capogruppo può pagarti come meglio crede?
A questo punto anche non pagarti?
Cerco normative non casi comuni, rispondete è importante.
Grazie
desnip :
Penso che queste cose vadano regolate preventivamente.
Certamente è scorretto non pagare, ma so di studi che cercano collaboratori per i concorsi e dichiarano di dare un compenso solo in caso di successo. Nel tuo caso non è stato stabilito niente, quindi è difficile risponderti.
sissi :
se sei a partita iva di sicuro normative riguardo alle vincite dei concorsi non ce ne sono, altrimenti ci sarebbero anche per la tutela dei collaboratori in studio (magari!);
Se sei dipendente non lo so ma in ogni caso è come dice Desnip, certo che se hanno una coscienza un compenso/bonus ve lo danno;-)
sabcor :
Ciao, allora posso darti queste informazioni:
in un raggruppamento temporaneo il capogruppo deve possedere almeno il 40% dei requisiti, però per i concorsi di idee ( ti rimando all'art. 108 del 163/2006) non hanno dei requisiti tecnici economici minimi per partecipare, per cui credo che non ci sia una soglia minima per il capogruppo. Credo che tutti i partecipanti possano ritenersi uguali, le quote di partecipazione dovevi deciderle a priori ma nulla toglie che potete deciderle anche adesso che avete vinto. Concludendo direi di leggerti il codice dei contratti 163/2006 per vedere se trovi qualcosa in merito, ma di batterti per avere la quota di partecipazione commisurata al lavoro che hai svolto.Ciao
Jes :
I concorsi spesso pagano solo se si vince.Giustamente!Se non si vince, anche gli altri professionisti stanno lavorando a gratis.I nostri accordi erano che tentiamo e lavoriamo per il concorso, e come arriva il budget, se vinciamo, si divide, magari non in parti proprio uguali perchè anche uno studio ha le sue spese.
Ecco.
Ma il budget viene ritirato solo da un capogruppo.
Di cui può anche non avvisarti, ma rimangono i nominativi in Comune dei progettisti che hanno svolto il progetto, su carta, e di fatto.
Sabcor, adesso mi leggerò la normativa che mi hai scritto.
Forse è la cosa che cerco.
Insomma, e se il capogruppo prende e se ne scappa?O non risponde più l telefono?
Infatti adesso dibatteremo tra i progettisti per ripartire il budget.
Spero.
Grazie
desnip :
cmq se il problema è il capogruppo contro tutti, penso ci siano più possibilità, perchè non sarai da solo a "tampinarlo".
desnip :
P.S.: però rileggendo, se i vostri nomi sono tra i progettisti, penso sia ovvio dividere in parti uguali. Io avevo capito che tu fossi tra uno dei collaboratori, ma non figurassi...
Poi, se il capogruppo scappa con il malloppo (ma quanto sarà mai questo premio...:-)) non dovete fare altro che denunciarlo!
sabcor :
Desnip dice bene, essendo in un concorso di idee il capogruppo raffigura solo come referente ma non portando requisiti particolari, perchè non richiesti dal concorso (cosa diversa per i bandi), non ha nessuno onere maggiore. Quindi il premio può benissimo essere diviso in parti uguali. Certo doveva esserci un accordo cmq prima (questo serve per salvaguardarsi) ma non è obbligatorio.....Tutto questo è vero se nel concorso non c'era qualcosa di particolare scritta dall'amministrazione.
sissi :
scusa per la risposta di prima, non avevo capito che eri partecipante al concorso, pensavo fossi solo collaboratore e che il tuo nome non comparisse.
Allora sì, è giusto che dividiate, poi dipende, in genere il capogruppo è un ruolo formale, non so, se nel vostro caso il lavoro è stato ripartito equamente deve esserlo anche il compenso, altrimenti vi accorderete ma in ogni caso credo proprio che qualcosa vi spetti.
E' che non si pensa di vincere ma questi accordi andrebbero presi prima di partecipare ;-)
Jes :
Esatto.All'inizio non pensi di vincere, e quindi pensi a lavorare.UNa volta vinto, poi ti possono liquidare con una scusa di un rimborso, se non ci si è fatto scrivere qualcosa di implicito.
IN genere ai concorsi dividono sempre in parti uguali, tolto un budget per le spese dello studio.
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