dubbiosa : [post n° 303476]

urge un chiarimento

Ciao a tutti, sono un architetto iscritta all'ordine, ma non possiedo p.iva. Ho fatto esperienza lavorativa di 2 anni e mezzo in un piccolo studio, soltanto con rimborso spese e ora, che ho cambiato studio, per collaborare mi viene chiesto di aprire p.iva. Non ho problemi ad aprirla (almeno così mi metto in regola), il titolare mi darebbe una percentuale minima del 15% di quello che prende, dei progetti che seguo..... Dato che ancora non ho dei miei clienti o comunque dei lavori personali da seguire (per ricavare altri soldi), mi chiedo se mi conviene aprire p.iva?!Cioè non credo di "campare" con tutte le spese che ci sono dietro!
Ci sono altre soluzioni?! Le ritenute d'acconto, prestazioni occasionali, contratti a progetto ecc. non posso farli perchè sono iscritta all'ordine, giusto?!
Help
john :
Se vuoi fare la professione, come del resto facciamo praticamente tutti noi in condizioni similari alle tue, l'unica cosa è aprire partita IVA, se puoi con regimi agevolati che sono convenienti. O un contratto a tempo indeterminato o altrimenti tutti i tipi di prestazioni occasionali non si possono fare.
Den :
mmm......"almeno così mi metto in regola"
Ily :
Il 15% dei progetti che segui tu (e non del fatturato dello studio) è davvero una miseria. Vuol dire che se il capo intasca 1000 euro, tu ne intaschi 150 (magari per una settimana intera di lavoro). Non so, secondo me non ti conviene.
donovan77 :
Ma hai anche il controllo delle sue entrate? come fai a sapere quando e quanto intasca? Basare tutto sulla fiducia?! mmmm non ci credo più. Parlo ovviamente per esperienza personale. In bocca al lupo e stai attenta a nn farti fregare. Tu sarai il suo giocattolo fichè nn ti sarai ben formata e nn avrai la tua clientela. Nn la prendere come una critica perchè è la stessissima cosa per me ma io ho risolto in questo modo "E' uno sfruttamento reciproco, loro sfruttano me e io loro". Buon lavoro
mary :
Sono d'accordo con john, mi sto informando anche io sulla questione (vedi post passati) e credo che aprire p.iva con i minimi sia la cosa "migliore" al momento...dato che le alternative non mi paiono poi molte...
Kia :
Quoto Donovan, tu non hai il controllo sulle sue entrate. Può essere che il cliente paghi anche dopo due anni e magari tu te ne sei andata dal suo studio già da un pezzo. Quello della percentuale sugli incassi mi pare un buon sistema per rischiare di lavorare gratis, cosa che eviterei.
Kia :
l'essere pagati se il cliente paga è un sistema che usano anche in studi di avvocati, quindi il capo di Dubbiosa non si è inventato nulla di nuovo....ma è un sistema che io personalmente non condivido perchè non posso lavorare una settimana e predere il 15% su un lavoro da 1000 euro, come giustamente fa notare Ily. Se devo buttare una settimana per cifre ridicole vado a fare altro.
dubbiosa :
esattamente, avete centrato in pieno i miei dubbi!
vedrò di valutare meglio il tutto con un commercialista e anche con l'architetto!
altrimenti dirò "ciao" alla professione e andrò a fare altro (come se fosse facile)!!! :/
grazie a tutti
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