Halfway : [post n° 308606]

Contributi INARCASSA e trasferimento all'estero

Buongiorno a tutti
dopo 2 anni di contribuzione inarcassa probabilmente, chiuderò la p.iva e mi trasferirò all'estero per seguire la mia famiglia. Perderò i contributi versati?
Qualcuno di voi si è mai trovato nella medesima situazione?
Come mi devo regolare ( a parte chiedere ad inarcassa al telefono pregando che mi rispondano in tempi ragionevoli)?
Cordiali Saluti a tutti
ponteggiroma :
a quello che so io i contributi versati in diversi stati non sono cumulabili
poipoi :
ho un amico che vive in Spagna stabilmente da qualche anno e mantiene una partita IVA italiana e paga Inarcassa. Per non perdere la priorità acquisita. Ma aveva più di 2 anni di contributi. Se pensi di non tornare, lascia perdere questa soluzione: non diventi ricco dopo 40 anni di contributi, figurati con due.
Alla :
E' una domanda molto interessante. In teoria, dentro la Comunità Europea, il problema della pensione di una persona che ha lavorato in più stati, si risolve. Non so se le casse professionali in Italia si sono adeguati oppure no. Temo che prima bisogna fare un passaggio alla cassa nazionale (pagando). Se ne saprai qualcosa, scrivi, per favore, ne sarei interessata anche io. In Italia non si lavora più...
ponteggiroma :
so che inarcassa ci stava lavorando, ma allo stato attuale non esiste il cumulo con altre casse estere
carrie :
Anche io sono interessata alla questione. Quest'anno sarebbe il mio quarto anno di iscrizione ad inarcassa, non è questione di diventare ricchi o meno, i soldi mi scoccerebbe regalarglieli così.
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.