Aury : [post n° 334529]

ITER ISCRIZIONE ALL'ORDINE E INARCASSA

Salve a tutti, mi sono abilitata a roma da pochi giorni, come architetto Junior, e volevo sapere adesso con l'ordine e la p.iva e la cassa quale era la prassi:
in particolare volevo sapere se l'iscrizione all'ordine portava di per se l'iscrizione"automatica" all' inarcassa, o se posso essere iscritta all'ordine, ma non ancora alla cassa, non esercitando di fatto ANCORA, la professione. Magari è possibile rimandare la p.iva e la cassa al primo lavoro,
Aury :
ho trovato info sul sito inarcassa, in merito

Iscrizione obbligatoria
POSSO SCEGLIERE SE ISCRIVERMI O NO?
No, se il professionista è in possesso dei requisiti previsti è tenuto ad iscriversi obbligatoriamente ad Inarcassa ed a presentare apposita comunicazione di iscrivibilità.
https://www.inarcassa.it/site/home/iscrizione.html
Aury :
Mi resta però il dubbio in merito al fatto che non ho un attività AVVIATA
sa :
Ti puoi iscrivere all'ordine anche senza p. iva, in questo modo non sei obbligata a iscriverti a Inarcassa!
però iscrivendoti all'ordine senza p.iva puoi fatturare con codice fiscale fino ad un massimo di 5000 euro annui, come prestazione occasionale.
Se ti iscrivi all'ordine con p.iva..allora sei obbligata ad iscriverti ad inarcassa.
Comunque nel momento in cui ti iscrivi all'ordine con p.iva...è l'ordine stesso a comunicare i tuoi dati a inarcassa, in seguito inarcassa si metterà in contatto con te e stabilirà la modalità di iscrizione!!!
spero di essere stato di aiuto.
Aury :
Ti ringrazio, hai colto a pieno la mia esigenza. Era per capire come posso muovermi, senza incorrere in tasse premature.
john :
"però iscrivendoti all'ordine senza p.iva puoi fatturare con codice fiscale fino ad un massimo di 5000 euro annui, come prestazione occasionale. "

@sa, ma perché ancora diamo queste info errate??? è stato detto, ridetto, stradetto e ripetuto milioni e milioni di volte anche qui su professionearchitetto che se sei iscritto all'ordine L'UNICO modo per avere delle entrate come architetto è aprire partita iva, la legge Biagi NON AMMETTE prestazione occasionale per chi è iscritto all'albo. (a meno di attività non legate alla professione quindi ad es. la dog sitter, o la commessa)

@Aury
se vuoi esercitare la professioni DEVI aprire partita iva e quindi iscrizione obbligatoria a inarcassa, non ci sono alternative, le "tasse premature" le dovrai pagare come tutti noi così come i minimi inarcassa. Ovviamente potrai godere delle agevolazioni fiscali e contributive per i primi tempi che ti permetteranno di avviare l'attività
domenico :
Confusione su confusione...
Non puoi fatturare fino a 5000 euro annui (fatturare=fattura=p.iva=inarcassa...ok?). Puoi x esempio lavorare x un altro architetto, o per un cliente, ed emettere ricevuta (non fattura). Non avendo p.iva e non essendo quindi assoggettata a una forma previdenziale (inarcassa x intenderci) non puoi firmare una pratica o un progetto. Per fare ciò devi iscriverti a Inarcassa e aprire p.iva. Esempio x spiegarci: se la signora che abita di fronte al tuo balcone ti chiede di disegnare un mobile x casa sua lo puoi fare, emettere ricevuta. Se devi depositare una Scia hai bisogno di p.iva. In bocca al lupo
john :
domenico io non credo proprio sia così, se sei un architetto iscritto all'albo e esegui qualsiasi attività legata alla professione (ergo anche progettare un mobile su misura) non si può emettere ricevuta. Che poi ognuno voglia vedere la legge come gli pare non c'è nessun problema, ma la confusione si crea proprio dando pareri "soggettivi"

Se vuole fare l'architetto deve aprire partita iva e iscrizione a inarcassa. PUNTO! le ricevute non esistono.

Poi se volesse, in accordo con il proprio commercialista e a suo rischio e pericolo, emettere ricevute per opere di svariato genere definendole come non attinenti alla attività di architetto aggirando il fisco sperando che gliele passi è un altro discorso.

Ha chiesto se poteva o doveva iscriversi a inarcassa o rimandare la p.iva

Aury la risposta definitiva è: se vuoi fare la libera professione di architetto DEVI aprire partita iva e iscriverti ad inarcassa. STOP. Altrimenti assunzione da parte di qualcuno come dipendente.

Il resto sono tutte escamotage per ovviare problemi che ci toccano tutti ma sono soluzioni non previste dalla legge e "ad personam" (vedi ricevute o prestazioni occasionali etc etc) di cui ognuno si assumerà la responsabilità.

john :
PS idem se lavori per un altro architetto o per un cliente (altro consiglio grave ed assurdo quello di emettere solo ricevuta e non fattura)....o ti assume o emetti fattura con p.iva. STOP.

Ma dico io, ma che siamo tutti fessi a pagare anche se lavoriamo per altri architetti, per studi, per imprese, per clienti, anche solo come disegnatori o schiavi e dobbiamo aprire p.iva????? Mica la si deve aprire solo se Timbri i progetti. Magari.
Aury :
Ok.. Grazie, chiari ed esaustivi!!
Non ho intenzione di iniziare col passo sbagliato, ne fare prestazioni occasionali, mentre pago inarcassa, e tutte le tasse.. Non avrebbe senso... Se ho chiesto un consiglio è proprio perché volevo chiarimenti, e li ho trovati. Grazie mille a tutti!
domenico :
art. 61 Dlgs 276/93 - Legge Biagi - e s.m.i. ... "2. Dalla disposizione di cui al comma 1 sono escluse le prestazioni occasionali, intendendosi per tali i rapporti di durata complessiva non superiore a trenta giorni nel corso dell'anno solare con lo stesso committente, salvo che il compenso complessivamente percepito nel medesimo anno solare sia superiore a 5 mila euro, nel qual caso trovano applicazione le disposizioni contenute nel presente capo. 3. Sono escluse dal campo di applicazione del presente capo le professioni intellettuali per l'esercizio delle quali è necessaria l'iscrizione in appositi albi professionali."
SE IL DISEGNO DI UN MOBILE LO Può FARE ANCHE MIA NONNA (NON è UN'ATTIVITA' PER CUI è NECESSARIA L'ISCRIZIONE ALL'ORDINE, NO?), ALLORA PUOI USARE LA PRESTAZIONE OCCASIONALE.
domenico :
NON VALE IL FATTO CHE CIò CHE PUOI FARE è LEGATO O MENO ALLA PROFESSIONE... è COME DIRE: FACENDO LA COMMESSA IN UNA PROFUMERIA PUOI USARE LA PRESTAZIONE OCCASIONALE, SE FAI LA COMMESSA IN UN NEGOZIO DI ARREDAMENTO NO... OPPURE SE FAI LA DOG SITTER AL CANE DEL FRUTTIVENDOLO USI PRESTAZIONE OCCASIONALE, SE IL CANE è DELL'INGEGNERE, ALLORA DEVI APRIRE P.IVA. NO....NON è COSì. ATTENZIONE. TU PUOI FARE LA DISEGNATRICE (Attività PER LA QUALE NON è NECESSARIA L'ISCRIZIONE ALL'ORDINE A MENO CHE QLCN DICA IL CONTRARIO...) E DICHIARARE TUTTO COME PRESTAZIONE OCCASIONALE. SE CI PENSATE ESISTE IL LIMITE A STA ROBA, E SONO I GIORNI E IL TETTO ENTRO CUI PUOI FARE RICEVUTE... SE DEVI FIRMARE (Attività PER CUI è RICHIESTA L'ABILITAZIONE) ALLORA HAI BISOGNO DI P.IVA E STORIE APPRESSO
john :
domenico, innanzi tutto scrivere in maiuscolo significa urlare, quindi magari usare un po' di netiquette non sarebbe male. Secondo Ho già scritto, per svolgere l'attività "professionale" ci si iscrive all'albo e sei scritto all'albo per lavorare e svolgere attività devi aprire p.iva.

Se vuole fare la disegnatrice e quindi essere assunta, o aprire partita iva da disegnatrice o fare le ricevute per 5000 euro va benissimo. Ma non si deve iscrivere all'ordine.

Invece è esattamente quello il nodo, se sei iscritto all'albo non puoi fare prestazione occasionale (o almeno per cose inerenti la professione per cui sei iscritto) se non ti iscrivi all'albo puoi fare assolutamente quello che ti pare., comprese le ricevute.

la domanda iniziale era "se mi iscrivo all'ordine sono automaticamente iscritta ad inarcassa?" la risposta è no ma se vuole fare l'architetto deve aprire partita iva e quindi inarcassa. Altrimenti non si iscrive e fa quel che vuole, ricevute comprese.

se tua nonna sa disegnare e non è iscritta all'albo fa la ricevuta, se tua nonna disegna il mobile ma è iscritta all'albo degli architetti per percepire compenso DEVE aprire partita iva. Con questo chiudo qua perché mi sono stufato. Ad Maiora
domenico :
Semper... cmq il maiuscolo era x distinguere citazione della legge dal commento personale... e poi il commento successivo è andato maiuscolo in automatico. chiedo scusa ma non era un urlare... Cmq, secondo me è come dicevo (la fiscalità a quanto pare è soggettiva, pensa solo che ultimamente a un mio collega l'Ordine ha detto che può depositare una Scia non avendo partita Iva, consigliando comunque di consultare il delegato Inarcassa), e non perché mi fa comodo (sono iscritto a Inarcassa, dopo aver pesato attentamente le mie previsioni di entrate/uscite e benefici annessi).
Cmq, se fosse come tu sostieni, i concorsi di idee (x architetti, designer e via così) con premio dovrebbero richiedere esplicitamente Piva, e non mi sembra...richiedono al max l'iscrizione all'albo... né tantomeno penso che tali bandi siano "fuorilegge"...
Aury :
Diciamo allora, che nel caso potrei iscrivermi all albo, e poi al momento in cui mi capita il primo lavoro, inoltro l iscrizione della p.Iva e inarcassa... È un discorso lecito?
sa :
per collaborare con una società di ingegneria, per rilievi o per indagini non distruttive...non serve timbro...quindi si può fare! una mia collega lo ha fatto...ha addirittura firmato e timbrato calcoli strutturali...progetti...quindi non è del tutto errata come risposta!!
john :
Si esatto Aury, ti iscrivi e se non lavori non apri p.iva, nel momento in cui inizierai ad essere retribuita e dovrai emettere fattura aprirai partita iva, magari nel regime di minimi, e tutto andrà di conseguenza, all'inizio non ci si rimette neanche troppo.

@sa, purtroppo conta poco quello che fa la gente, conta la legge, se non sei iscritto ad un albo puoi fare ricevute entro i limiti, se sei iscritto all'albo per essere retribuito devi aprire partita iva, fai un rilievo per pinco pallino? incarico da architetto, ergo p.iva e fattura....non esiste la "collaborazione" in senso stretto nel nostro lavoro...in teoria sono tutte "consulenze" o prestazioni professionali...timbrando o non timbrando
sa :
Grazie!!! pensavo che contassero i pensieri......comunque battute a parte!!! volevo dire che è logico che a contare sia la legge...me se per un lavoro in cui il committente è il Comune e lasciano timbrare anche senza p.iva...forse la legge lo consente?!!!! io riporto esperienze di colleghi!!!
Comunque grazie per le delucidazioni!
domenico :
Vedo che la materia fiscale scalda parecchio gli animi ;) in fondo è bello pagare le tasse...
@Auri: calcola che dovrai mettere in conto un 2000 euro all'anno (tra Inarcassa regime minimi, rca professionale, commercialista e tasse, immaginando bassi i tuoi compensi. Cmq se può esserti di aiuto: chiedi consiglio al referente inarcassa del tuo prossimo Ordine di appartenenza. Quello che diciamo noi conta poco mi sa...
Kia :
quella dei 5mila euro non è valida per gli iscritti agli ordini professionali. Basta dare informazioni errate. Quoto john su tutto anche sul fatto che è stufo di sentire sempre le solite storie. Domenico, cavolo, lavoro per lo stesso architetto da 5 anni e gli ho sempre dovuto fare "fattura" mica la "ricevuta" perché sono iscritta all'albo tanto quanto lui.
domenico :
Ma come fate ad essere così perentori e sicuri di ciò che dite, quando c'è una letteratura infinita a riguardo? Anche io emetto fattura e pago Inarcassa, ma mica me brucia se un giovane architetto che si affaccia nel mondo del lavoro (e quindi 99 % squattrinato) ha un regime fiscale che glielo consente? Non per questo io mi sento più "fesso" (per citare john) degli altri. Allego link a riguardo:
1) www.architettiroma.it/sportello/previdenza.aspx?pag=2
vedi commento del 30/09/2010
2) www.awn.it/AWN/download/Professione_e_fisco.pdf
pagine 10 e 11
3) www.ordineingegneri.fi.it/contents/previdenza.php

Alla fine, cara Aury, come ti ho già detto: delegato Inarcassa e Ordine (ma + delegato). In bocca al lupo a questi cuccioli architetti ;P
john :
@sa ...capisco che possano esserci esperienze di vario genere, io ho avuto un paio di incarichi esterni dal comune e la prima cosa che hanno chiesto era il la regolarità contributiva e la partita iva. Sinceramente a meno di non essere "dipendenti" comunali e quindi assunti con contratto, timbrare senza partita iva non è regolare e non vorrei essere nei panni di chi lo fa.

@domenico, sapessi a me quanto brucia essere passato dal regime agevolato a quello ordinario (con tutto ciò che ne consegue) con il reddito che ho....io mi sento fesso quando non solo i giovani ma pure i vecchi trovano il modo (magari pure assunti da qualche altra parte) di fare prezzi ridicoli intascandosi tutto perché magari emettono ricevuta senza poterlo fare. Siamo tutti nella stessa barca, giovani e meno giovani...ma questo è un altro discorso
Kia :
@domenico, scusa, ma per i giovani professionisti ci sono le agevolazioni sia dell'aver p.iva con regime di contribuenti minimi sia nei contributi previdenziali con inarcassa. . Io le agevolazioni le ho avute per 5 anni e adesso con l'anno nuovo non ne ho più diritto e amen. Quindi le agevolazioni per i giovani architetti ci sono anche rimanendo nel lecito e nella regolarità sotto ogni punto di vista. Altrimenti, scusa tanto, ma se si potesse tranquillamente esercitare in prestazione occasionale, tutte queste agevolazioni non avrebbero proprio il motivo di esistere.
Aury :
Scusate, ma io non ho parlato di illeciti, la mia era una richiesta di chiarimento in merito a delle procedure, che dovrò affrontare nel prossimo futuro, in previsione di passi da seguire. Non vi ho chiesto come posso fare a seguire procedure illecitek, perché per quelle, ci vuole ben poco da sapere!!! Quindi se ho cercato delucidazioni, è proprio nel tentativo di non compiere errori.
Avete perso di vista l obiettivo di questo post!!! E comunque RINGRAZIO chi al contempo ha procurato delle risposte ai miei dubbi!
Avvisami quando qualcuno risponde
Non mandarmi più avvisi

Se vuoi essere avvisato quando qualcuno interviene in questa discussione, indica un nome e il tuo indirizzo e-mail.