Pietro : [post n° 335599]

codice ateco

Salve sono un laureando in architettura, ho appena iniziato a collaborare per uno studio e sto per aprire la P.iva in regime dei minimi. La domanda riguarda il codice ATECO da inserire in quanto essendo laureando sarò architetto tra due mesi ma comunque senza timbro, e consultando qualche conoscente nel settore mi sono stati consigliati due codici ma non so quale scegliere:

- Il primo è il classico 74.10.30 ATTIVITA' DEI DISEGNATORI TECNICI, che presenta il problema di essere riduttivo rispetto alle mansioni che svolgo (disegno cad, ricerche storiche per sovrintendenza, illuminotecnica, rilievi metrici, e prossimamente anche cantiere) e di negarmi altre collaborazioni se non prettamente da "caddista.
- Il secondo è il 74.90.99 ALTRE ATTIVITA' PROFESSIONALI NCA, molto più generico ma non so se adatto al settore (in alternativa anche il 74.90.93 ALTRE ATTIVITA' DI CONSULENZA TECNICA NCA)

Sottolineo che non voglio in alcun modo fare il furbetto, solo fare chiarezza.
ringrazio anticipatamente chiunque sia in grado di rispondere
Valy :
Ciao Pietro, non sono molto ferrata perché io ho aperto PI solo nel momento in cui mi sono iscritta all'Ordine... per esperienza di miei vecchi colleghi, però so che la PI dovresti aprirla come attività di disegnatore e dovrai pagare ovviamente l'INPS come contributi... (che non è proprio economica).
Infine se sei laureando, non sarai "architetto" tra 2 mesi quando prenderai la laurea ma sarai Dottore in Architettura, il titolo di Arch. lo potrai avere solo dopo aver passato l'esame di abilitazione e iscritto all'Ordine... solo allora potrai cambiare tipo di PI e aprirla come Arch. - cod. ATECO 71.11.00 Attività degli studi di architettura e cambierai anche cassa previdenziale che sarà la famigerata Inarcassa, che è cmq un po' più conveniente rispetto all'INPS :-)
Buon lavoro.
Pietro :
intanto grazie per aver risposto.
So che non posso essere arch. fino al superamento dell'esame di stato, e so che in quel momento dovrò utilizzare il codice univoco 71.11.00.
la mia perplessità riguarda il limbo nel quale mi trovo ora, cioè la scelta tra i due codici che ho indicato sopra, in quanto, se fosse per me utilizzerei quello più generico sia in virtù delle diverse attività che svolgo in studio, sia perchè l'inquadramento da 'caddista' non mi entusiasma, ma non vorrei che questo risulti una sorta di stratagemma per poter fatturare prestazioni diverse, vorrei mantenere il massimo grado di libertà lavorativa ma sempre e comunque all'interno delle regole del gioco. spero di essermi spiegato un po meglio.
comunque grazie ancora
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