Sono un Arch. e sarò costretto ad aprire la partita iva con 11.000,00 euro (fisse) di reddito lordo l'anno quanto dovro' pagare di iva e inarcassa ?
aiutatemi a capire le spese, voglio un consiglio non di pancia ma fatto con dati alla mano, ho 40 anni e vorrei aprire il regime che mi fa pagare meno.
Grazie
Adesso il regime naturale di chi guadagna meno di 30.000 euro l'anno è quello dei minimi e non prevede di mettere l'iva in fattura e quindi non la devi versare. Per inarcassa si paga il minimo che sono circa 3000 euro e a ottobre quando si presenta la dichiarazione inarcassa si calcola il conguaglio rimanente, che può essere anche pari zero.
se non erro i minimi hanno un regime che ti chiede il 5% del fatturato il primo anno e dal secondo, come per qualsiasi altro tipo di dichiarazione) un acconto pari al 100% dell'anno precedente (quindi 5+5).
Tuttavia lasciami dirti una cosa, detta tra colleghi, ho la tua stessa etá e so cosa vuol dire, 11000 annui a p. iva non è cosa. non ha senso a meno che tu non sia consapevole che è una cosa per un breve periodo, e alla fine resta la domanda: se lo devo fare per un breve periodo che lo faccio a fare?
Tuttavia lasciami dirti una cosa, detta tra colleghi, ho la tua stessa etá e so cosa vuol dire, 11000 annui a p. iva non è cosa. non ha senso a meno che tu non sia consapevole che è una cosa per un breve periodo, e alla fine resta la domanda: se lo devo fare per un breve periodo che lo faccio a fare?
che vuol dire "lordo" se non fatturi? Vuol dire al nero?
Se prendi 11000 euro in nero vuol dire che a partita IVA devi chiedere minimo il 40% in più per avere lo stesso.
Pagare o non pagare affatto tasse e contributi di previdenza incidono mediamente dal 30 al 55% su quello che ti entra, cioè il fatturato.
Se invece ti pagano una ritenuta d'acconto, con l'IVA regime minimi c'è un 20% in più che ti entra in tasca.
Se prendi 11000 euro in nero vuol dire che a partita IVA devi chiedere minimo il 40% in più per avere lo stesso.
Pagare o non pagare affatto tasse e contributi di previdenza incidono mediamente dal 30 al 55% su quello che ti entra, cioè il fatturato.
Se invece ti pagano una ritenuta d'acconto, con l'IVA regime minimi c'è un 20% in più che ti entra in tasca.
Se fatturi meno di 30.000 euro annui puoi rientrare nel regime forfettario (adesso si chiama così, non c'è più il regime dei minimi) e quindi per i primi 5 anni sei esente da IVA, Irpef, Irap.
Devi pagare il 5% del reddito fiscale (reddito fiscale = fatturato * coefficiente di redditività che nel nostro caso è 67%) e Inarcassa.
Per Inarcassa: se fatturi meno di 15.724 euro annui non devi pagare il contributo soggettivo minimo di 2.280 euro annui, ma il 14,5% sul fatturato effettivo (è una deroga che puoi applicare massimo per 5 anni anche non consecutivi). Inoltre devi pagare il contributo integrativo ovvero 4% del fatturato, con un minimo di 675 euro/anno, e 61 euro/anno di contributo maternità.
Devi pagare il 5% del reddito fiscale (reddito fiscale = fatturato * coefficiente di redditività che nel nostro caso è 67%) e Inarcassa.
Per Inarcassa: se fatturi meno di 15.724 euro annui non devi pagare il contributo soggettivo minimo di 2.280 euro annui, ma il 14,5% sul fatturato effettivo (è una deroga che puoi applicare massimo per 5 anni anche non consecutivi). Inoltre devi pagare il contributo integrativo ovvero 4% del fatturato, con un minimo di 675 euro/anno, e 61 euro/anno di contributo maternità.