arch.francesco : [post n° 398999]

Ricevuta prestazione occasionale + contratto a tempi indeterminato

Salve colleghi,
sono un architetto iscritto all'albo e ho dei dubbi su come gestire una situazione, io ho un contratto a tempo indeterminato (e mi ritengo un privilegiato solo per questo!) con una ditta edile, ma qualche cliente mi ha chiesto di redigergli delle pratiche edilizie (SCIA, CILA, Permesso a Costruire, etc.) per cui devo rilasciargli una ricevuta per prestazione occasionale con con ritenuta d'acconto. I miei dubbi a questo punto sono:
- il compenso ricevuto tramite ricevuta si va a sommare con quello ricevuto tramite busta paga dalla ditta e quindi incluso nella dichiarazione dei redditi perchè sforo i 5000€ annui?
- esiste altro modo per poter comunque arrotondare con qualche pratica saltuaria senza aprire la partita iva?

grazie anticipato a tutti
Francesco
sclerata :
siamo alle solite.
no amico caro, se fai pratiche scia cia cila ecc...DEVI avere partita iva, e sarai sottoposto a gestione separata inps.
prestazioni occasionali non se ne fanno per incarichi che riguardano la professione.
se gli fai lo schizzo del bagno nuovo e non firmi nulla ti puoi far pagare come ti pare, ma se metti un timbro, no.

biba :
Certo, tu arrotondi, mentre noi che un lavoro a tempo indeterminato non ce l'abbiamo e dovremmo campare di questi tuoi "arrotondamenti" ci troviamo a fare i conti con una bella concorrenza sleale. Avanti pure.
ponteggiroma :
il commercialista mi ha accennato quanto dovrò pagare quest'anno di irpef e stavo per svenire. Non oso nemmeno provare a calcolare il conguaglio di inarcassa a dicembre!
Sto pensando seriamente di "arrotondarmi" dentro un bel sacco a pelo e andarmene a vivere sui marciapiedi della stazione
gg :
L'unico modo legale è di aprire una partita IVA, ti consiglio nel regime dei minimi, e una posizione della Gestione Separata INPS. Nel preventivo devi poi fornire indicazioni della tua assicurazione professionale obbligatoria, che dovrai stipulare.
Oltre a non essere un modo legale di agire, usare la ricevuta con ritenuta d'acconto ti mette a rischio di non percepire il compenso dovuto: non è una fattura.
Non aprire una posizione in Gestione Separata ti mette a rischio di controlli da parte di Inarcassa.
Infine l'assenza di un'assicurazione ti mette a rischio di provvedimenti disciplinari da parte dell'Ordine, oltre all'impossibilità di ricorrere presso un giudice in caso di contenzioso. Per non parlare di dover risarcire in proprio in caso di danni causati dal proprio operato.
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