Buon giorno, vi espongo il mio problema.
Ho sottoscritto un incarico professionale (marzo 2018) con un privato per la presentazione di pratica edilizia per opere interne, direzione lavori e aggiornamento catastale.
Ad oggi siamo riusciti a definire, con non poca fatica, visto le continue indecisioni del committente (comprovanti da mail) la posizione dei tavolati interni.
Ho così preparato tutti gli incartamenti per la presentazione della pratica, all'incontro per la firma degli stessi, mi vengono contestati (In modo fin troppo arrogante) errori di progettazione e ritardi, controbattuto il fatto, mi chiedono di produrre prove a mia discolpa.
Visto quindi l'atteggiamento vorrei recidere del contratto, mi chiedo però se come giusta causa sia sufficiente "differenze di vedute fra la sottoscritta e i Committenti in merito alla gestione del proseguimento dei lavori".
Sottolineo che ad oggi non ho percepito alcun compenso.
Grazie a chi mi risponderà
marcello.mario : [post n° 413781]